La risposta è semplicemente un rotondo NO. Spiacente per gli USA. In fondo so che gli stessi americani onesti – e sono tantissimi, penso la maggioranza assoluta – riconoscono questo enorme problema: la vittoria sull’URSS ai tempi avvenne solo ed esclusivamente in forza delle prospettive democratiche e libertarie che Washington ed il suo modello promettevano al mondo. L’alternativa sovietica era infatti un’economia pianificata, con il reddito garantito per tutti, lavoro sicuro, una casa. Insomma una esistenza “comunista”, ossia serena, sebbene assolutamente non ricca, dove nessuno possiede più nulla, fine della proprietà privata, pure….. No, non sto parlando del reddito di cittadinanza chiamato a gran voce dai globalisti! Sto parlando della vecchia URSS, dove – però – i vertici di partito facevano la bella vita come nessuno, giusto propagandando alle masse la “bellezza del comunismo”. Si, bella vita solo per le elies però…. Fa sorridere che oggi qualcuno – i globalisti – proponga un surrogato della vecchia URSS-DDR in salsa occidentale, il fine naturalmente è una fregatura, ossia vogliono solo mantenere intonsi i loro enormi patrimoni…