• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
domenica 15 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » Xi Jinping raccoglie il “guanto di sfida” degli Stati Uniti

Xi Jinping raccoglie il “guanto di sfida” degli Stati Uniti

Franco Leaf by Franco Leaf
5 Agosto 2021
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
6
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Patrick J. Buchanan

Gli Stati Uniti sono pronti per una seconda Guerra Fredda, questa volta con la Cina?

Ciò che dà peso alla domanda è che la Cina di Xi Jinping sembra desiderosa, improvvisamente, di una “resa dei conti” con gli Stati Uniti per la supremazia nell’Asia-Pacifico e nel resto del mondo.

Con gli Stati Uniti consumati dalla pandemia di Coronavirus, che ha ucciso 100.000 americani e fatto precipitare la nostra economia a profondità mai viste dai tempi della Grande Depressione, il Dittatore Cinese sembra voglia fare la sua mossa.

Al conclave di Maggio del Partito Comunista la Cina ha annunciato di aver preso il “controllo della sicurezza” di Hong Kong.

D’ora in poi la sovversione, la sedizione, la secessione e l’ingerenza straniera all’interno della città saranno schiacciati.

Qualunque siano le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai loro Alleati, non ci sarà una Hong Kong libera e indipendente.

“For an Ascendant China, Reining in Hong Kong Is Just the Start” [Per una Cina in ascesa, controllare Hong Kong è solo l’inizio], è stato il titolo del New York Times sulla nuova assertività della Cina.

Steven Lee Myers ha scritto che:

“”La decisione della Cina di togliere un altro livello di autonomia a Hong Kong non è stata presa d’impulso. È stato un atto deliberato cui pensava da mesi.

Ha tenuto conto dei rischi dell’indignazione internazionale e ha raggiunto la ragionevole convinzione che non ci sarebbe stato un significativo prezzo geopolitico da pagare.

Con il mondo distratto da una pandemia devastante, la Cina ha effettuato, nelle ultime settimane, una serie di mosse aggressive. Ha flesso i muscoli economici, diplomatici e militari in tutta la regione.

La Guardia Costiera cinese ha affondato un peschereccio in acque contese al largo del Vietnam, mentre le sue navi hanno invaso una piattaforma petrolifera offshore gestita dalla Malesia.

Pechino ha condannato il secondo insediamento del Presidente Taiwanese Tsai Ing-wen, facendo cadere la parola “pacifica” dalla sua annuale richiesta di unificazione con la democrazia dell’isola.

Inoltre, la settimana scorsa le truppe cinesi si sono di nuovo scontrate con quelle indiane lungo il conteso confine sull’Himalaya””.

All’avvertimento che sta rischiando una seconda Guerra Fredda, Pechino sembra rispondere:

“”Se una Guerra Fredda con gli Stati Uniti è il prezzo da pagare per assicurare i nostri interessi strategici e la nostra posizione in Asia e nel mondo, ebbene ben venga”.

Pechino ha rimesso la palla nel campo degli Stati Uniti. Cosa facciamo, ora?

Consideriamo a questo punto l’elenco dei Paesi con cui la Cina ha dispute territoriali che hanno prodotto, ultimamente, scontri militari.

Pechino rivendica le terre indiane che la Cina occupò dopo la guerra del 1962.

Rivendica, inoltre, praticamente tutte le isolette e le scogliere del Mar Cinese Meridionale — e sta usando la sua Flotta Militare per trattare con i rivali del Vietnam, della Malesia, dell’Indonesia e delle Filippine.

Pechino afferma che Taiwan e tutte le isole offshore nel Mar Cinese Orientale appartengano alla Cina. Rivendica anche le isole Senkaku, che da molto tempo sono controllate dal Giappone.

Riguardo le proteste per il soffocamento dei Tibetani e l’incarcerazione nei campi di concentramento degli Uiguri Musulmani e dei Kazaki, Pechino semplicemente le spazza via.

Se gli Stati Uniti chiedessero sanzioni contro la Cina, se questa schiacciasse la resistenza di Hong Kong, quanti Alleati le sosterrebbero?

Per Australia, Corea del Sud, Giappone e Taiwan … è la Cina, non l’America, il più grande mercato e partner commerciale.

Come ci è venuto in mente di metterci in questa posizione, permettendo alla Cina di diventare, da arretrata che era, una rivale per l’egemonia globale più grande di quanto lo sia mai stata l’Unione Sovietica di Josef Stalin e Nikita Krusciov?

Il Segretario di Stato Mike Pompeo, questo mese, ha dichiarato che:

“”La Cina è governata dal 1949 da un Regime Comunista brutale e autoritario. Per diversi decenni abbiamo pensato che quel Regime sarebbe diventato più simile a noi attraverso il commercio, gli scambi scientifici, il sostegno diplomatico … ma questo non è successo.

Abbiamo fortemente sottovalutato il grado di ostilità ideologica e politica di Pechino nei confronti delle nazioni libere. Il mondo intero sta svegliandosi di fronte a questo fatto””.

Tuttavia, la crescente e totalitaria potenza della Cina, nonostante le non dissimulate ambizioni imperiali, non minaccia gli interessi vitali degli Stati Uniti.

Quindi, ancora una volta, la questione è: visto che per stabilire il suo predominio la Cina è pronta a una seconda Guerra Fredda con gli Stati Uniti, cosa siamo disposti a fare se dovesse assorbire Hong Kong per convertirla in una seconda Shanghai?

Cosa siamo disposti a fare se la Cina esercitasse nuove pressioni su Taiwan e s’impadronisse delle isole al largo del Mar Cinese Orientale, come ha già fatto nel Mar Cinese Meridionale?

Le sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin, per costringerla a restituire la Crimea e a lasciare l’Ucraina Orientale, sono palesemente fallite.

E allora, siamo pronti a combattere per una qualsiasi di quelle isole, nessuna delle quali abbiamo mai rivendicato e che, anzi, molte di esse siamo d’accordo, in ultima analisi, che appartengano a Pechino?

I cinesi hanno rubato la nostra “proprietà intellettuale”, hanno forzato trasferimenti di tecnologia dalle nostre alle loro imprese e infine hanno mandato spie che si fingevano studenti delle nostre Università per rubare i nostri segreti.

Nel frattempo, abbiamo permesso a noi stessi di diventare dipendenti dalla Cina per medicine e farmaci, vitali per la salute e la sopravvivenza di milioni di americani.

Chi è che ci ha fatto tutto questo? Siamo stati noi a farlo a noi stessi.

————

Link Originale: https://buchanan.org/blog/jinping-takes-up-the-us-challenge-138600

Scelto e tradotto da Franco

*****

Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun visibile contrassegno di copyright). In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

Il Partito di Matteo Renzi implode letteralmente nei sondaggi: Italia Viva CROLLA all’1,5%, ancora -0.1% e finisce tra gli “Altri” (… avete voluto regolarizzare 500’000 migranti…)

Next Post

IL RECOVERY FUND….. “i calci nel sedere si spostano in fondo alla strada”

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post
IL RECOVERY FUND….. “i calci nel sedere si spostano in fondo alla strada”

IL RECOVERY FUND..... "i calci nel sedere si spostano in fondo alla strada"

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.