Mai abbiamo visto un periodo così lungo in cui l’establishment italico si è dimostrato tanto anti-americano come ai nostri giorni. Nemmeno con Mussolini a Roma l’Italia fu così anti-americana, vedasi Cesare Balbo festoso sopra New York. O il grandissimo Arturo Toscanini sebbene perennemente critico con le dittature, a New York ad insegnare l’Italia della musica ed a ricordare che l’Italia ama gli States. Mai si è vista un’Italia tanto anti-americana come durante l’epoca di Mattarella Presidente!
E che la Sicilia dovrebbe invece essere super-americana, dai Gambino e Joe Buonanno in avanti, passando per Roselli e per il capitano Poletti che alla testa dell’esercito USA sbarcato in Sicilia condusse la potenza americana dentro l’Italia, un esercito straniero vero liberatore americano dell’Italia dal nazifascismo.
Non vi dico Enrico Fermi, simbolo massimo di italianità americana, assieme ai grandi registi cinematografici oriundi.
Solo per essere avvelenato – appunto, lo spirito americano – come potere liberatore dell’Italia, lato USA, dalle forza alleate britanniche sempre coloniali (oltre che nipoti di A. Crowley) anch’esse in loco, sempre interessate a tenere gli italiani con la testa nella sabbia, si sa, il metodo coloniale è innato in certi ambiti (…). Metodo triviale quello di trattare il prossimo come una colonia, metodo per altro che MAI è stato quello americano (…).
Oggi abbiamo contemporaneamente facenti funzione due dei personaggi italici o di adozione tra i più anti-americani della storia moderna: Jorge Bergoglio (memento la sua foto crucciata a dir poco nel mandato Trump I.) e Sergio Mattarella (pasdaran pro EU e quindi anche pro-Davos, memento Davos nemico giurato dell’America di Trump), accomunati da un destino oggi parzialmente condiviso. Vedasi Bergoglio col poncho a righe, che ha colpito tutti: forse un Mattarella ormai reso inutile post operazione al cuore sarà anche lui, come il Papa argentino, impossibilitato di agire?
Ad oggi non è dato saperlo. Dunque, diciamo un bel “chissà”…
Sergio Mattarella va infatti in ospedale per un’operazione delicata al cuore dicesi mediaticamente programmata, si, programmata alle 21:00 di un martedì qualsiasi, quello scorso, il giorno che in Toscana si mangia anche il coniglio, per un intervento. Tanto programmata in anticipo tale operazione da essere chiamata anche da qualcuno in rete “operazione di urgenza”…?
Anche qui, chissà…
Ci chiediamo se il Fato, che tutto può, stia oggi accomunando Mattarella e Bergoglio in un comune destino condiviso… Forse andare contro agli USA conduce ad un diffuso epilogo nefasto e, soprattutto, già scritto? E – ripeto – condiviso? Per chi come scrive crede fermamente nella nemesi, quella ellenistica, il Fato – come capite – resta cosa serissima, con cui meglio incrociarsi poco e bene.
Comunque, anche in tale ipotesi non ci è dato sapere. Ci mancherebbe pure – verrebbe da aggiungere – avere un Presidente della Repubblica impossibilitato di fatto a svolgere funzioni come J. Bergoglio, sebbene nel caso col poncho tricolore….! Un’Italia senza un Presidente facente funzioni sarebbe un disastro per l’Italia, oggi, nonostante un ottimo e capace Premier, Giorgia Meloni assieme al fido Guido Crosetto.
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Noi che siamo filo-americani, si sa, in quanto restiamo perfettamente convinti che sia impossibile essere filo EU, non possiamo che essere simpatetici con gli amici americani.
(Leggasi, noi la pensiamo così perchè abbiamo buona memoria: l’Europa resta il subcontinente che fece esplodere la mortalità infantile ellenica nel 2011-15 per colpa del debito accumulato soprattutto base tangenti pagate IN GRAN PARTE ad aziende tedesche, troika in Grecia; e sbagliando pure i conti, ossia il moltiplicatore fiscale degli interventi, disastro aggiunto al disastro viene da dire [chiedere a Carlo Cottarelli]; mentre nel 2025 la stessa EU della troika ellenica, precisamente la stessa, ha permesso alla Germania di far esplodere lo stesso debito odiato ai tempi della Grecia in crisi a condizione di spenderlo, il debito, tanto debito, in ARMI, soprattutto armi europee, alla faccia di quelli che l’EU nasceva per evitare il riarmo tedesco…. )(ndr).
Infatti questa Europa asimmetrica che chiede urbi et orbi di andare a combattere in Ucraina, mentre solo Gran Bretagna e Francia, di fatto, hanno accordi per la spartizione delle risorse ucraine [armiamoci e partite, o meglio armiamoci tutti ma guadagniamo dalla guerra solo noi], resta una singolare e coloniale vergogna, quanto meno per quanto ci riguarda…
No, non fa per noi.
Meglio che l’Italia ritorni al Vecchio Mondo post WWII e pre euro: parlo di USA ed Italia assieme, un sogno, lo so. Oggi.
Ma magari domani, con la Libya annessa, chissà se da sogno si passerà a realtà. E con la speranza che si arrivi addirittura al 51. Stato americano nel Mediterraneo: l’Italia intera! Ripeto, un sogno.
Si, sogno “per sopravvivere”, ben consci che se non si annichileranno una volta per tutte i poteri coloniali europei, appena Trump decadrà gli stessi di sempre la faranno pagare all’Italia come fecero con Berlusconi sodale USA nella guerra per il petrolio contro Saddam…
51. Stato USA! Altro che EU nata sulle ceneri del fascismo e dove l’approccio resta quello neocoloniale di sempre!
Il poncio pensato per Mattarella nel caso lo modificheremo nei prossimi giorni, abbiamo le stelle (di sopravvivenza) nel cuore lo sapete.
MD