Con grande orgoglio possiamo dire che questo è stato un anno davvero eccezionale. A coronamento dei successi fin qui raggiunti, arriva la pubblicazione di MittDolcino sul Gateway Pundit, uno dei più importanti giornali conservatori americani.
Joe Hoft, con il quale possiamo dire di avere un rapporto di amicizia diretta, ha pubblicato il confronto che il giornalista americano stesso ha fatto con il giudice Angelo Giorgianni.
Dobbiamo assolutamente ricostruire il legame atlantico. Dobbiamo ritornare ad essere quegli alleati storici che gli Stati Uniti cercano in noi, nel Mediterraneo; quella spalla di cui hanno così bisogno per la difesa dei valori Occidentali.
L’Africa è la porta per l’Africa, oltre che la sentinella mediterranea, per colloquiare con le altre culture: bisogna tornare ad avere un ruolo, con progetti, con idee concrete, come parte di un team più ampio (che non può essere quello erede del fu nazismo, ndr). E soprattutto in forza di persone serie e di spessore. Ossia con la voglia di sposare il pragmatico merito tanto caro ad esempio agli anglo-americani.
E non gli interessi spiccioli di singoli gruppi di potere, magari grazie a vincoli di sangue coloniali che si perpetrano da secoli in tutta Europa (…). E tanto di moda da troppi anni, a Roma.
Per farlo vogliamo ripartire da dove ci eravamo lasciati, nel 1992; ossia dagli Stati Uniti, quelli veri, in rappresentanza della Yalta che fu anche – sebbene solo in parte – anche italiana.
C’è ovviamente un problema, oggi. I politicanti italiani, di ogni risma, a Roma. Ovvero l’assenza di una classe dirigente italiana minimamente presentabile. Mancano persone di spessore e di valore a Roma. Dunque, è chiaro che AD ES. gli americani non riescano a trovare un referente del quale fidarsi (per i nipoti del nazismo invece pensiamo sia più facile trovare referenti che conformi ai loro valori, oggi, nell’elites politica Italiana …).
Ci sarà da ricostruire il Paese, post COVID, lo sappiamo. Dopo il vandalismo UE, che attraverso la Germania e la Francia vuole spogliare la nostra Italia di ciò che ancora resta.
Sappiamo che poche sono le mosse disponibili sulla scacchiera e non a favore di Davos. Tom Luongo, altro amico di MittDolcino, ci ha spiegato bene come gli USA abbiano ormai sganciato Davos e di come Davos sia ormai arroccato a Bruxelles.
Ci ricorda forse un film già visto?
Germania e Francia da una parte e USA e Russia dall’altra?
E l’Italia ventre molle dell’Occidente?
Ringraziamo Joe Hoft per tutto il supporto (Work in progress, credeteci..).
Per leggere l’articolo di Joe Hoft cliccate qui:
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l’Alessandrino