Amy Coney Barrett (ACB), la sostituta di Antonin Scalia più che di Ruth Bader Ginsburg, è stata confermata al Senato. Ora la maggioranza alla Corte Suprema cambia. Il motivo? ACB non fa politica, è una originalista. Ossia deroga dal concetto tipico della sinistra di far fare politica ai giudici dove i politici non vogliono prendersi responsabilità, in Italia accade da tanto. Dunque con ACB la legge si interpreta per quel che è, ovvero la si applica. Nessuna deroga. Questo terrorizza i Dem!
Justice ACB: un dono più che un sogno (ricordando Justice Scalia)
Qui siamo! Ora la maggioranza più possente da 50 anni, sognata da Roosevelt come supporto all’azione presidenziale, si materializza.
Le decisioni prossime della Suprema Corte sono molte e pesantissime, dall’Obamacare che rischia di essere smontato il 9.11.2020; alla decisione su Michael Flynn, che ricorrerà in Corte Suprema contro la decisione del giudice Sullivan, un clintoniano doc, di incredibilmente NON liberare dal giogo processuale l’ex capo dei servizi segreti militari in predicato di diventare National Security Advisor di Trump alla Casa Bianca, il posto che fu di Henry Kissinger, anche in presenza di verdetto di assoluzione della Corte di Appello USA.
In più abbiamo le pesanti argomentazioni di cui al seguito, che influenzeranno il voto americano dei prossimi giorni, soprattutto nei conteggi e riconteggi del voto postale.
Citiamo dalla CNN i ricorsi che la Suprema Corte USA affronterà a breve. CNN che – tra le altre cose – ha inusualmente omaggiato ACB – anticipando quasi un voto addirittura bulgaro di conferma al Senato USA, in realtà i Dem del Senato non hanno riconosciuto il valore di ACB per ragioni politiche, … – di un grande complimento per un organo dichiaratamente Dem, definendo la nuova Justice addirittura QUASI PERFETTA nelle audizioni alla camera (la meritocrazia in USA comunque conta qualcosa; al contrario dell’Italia dove si tira avanti da decenni a forza di corruzione familistica e nepotismo sistemico, ndr).
Per capire l’importanza della nomina in oggetto, proponiamo una carrellata delle decisioni che dovrà prendere ACB appena insediata (ricordo infatti che una decisione a ranghi ridotti della Corte Suprema NON fa giurisprudenza negli USA):
Il caso delle tasse: I giudici sono pronti a decidere presto se un procuratore di New York avrà accesso ai documenti finanziari di Trump da gennaio 2011 ad agosto 2019, compresa la sua dichiarazione dei redditi.
Estensioni delle schede elettorali della Pennsylvania: Venerdì i repubblicani della Pennsylvania hanno chiesto alla Corte Suprema di bloccare una proroga della ricevuta del voto che consentirebbe di contarli se ricevuti entro tre giorni dal giorno delle elezioni – anche se non hanno un timbro postale leggibile.
Lo spoglio delle schede elettorali del Wisconsin: Tre petizioni del Wisconsin presentate alla corte riguardano i Democratici che chiedono ai giudici di consentire lo spoglio delle schede sei giorni dopo le elezioni e se gli elettori vulnerabili della Covid-19 e altri nello Stato possono ottenere schede elettorali sostitutive via e-mail.
Data di elezione congressuale del Minnesota: Un candidato repubblicano per il secondo distretto congressuale del Minnesota sta chiedendo ai giudici di intervenire in un caso riguardante se la sua elezione avviene il 3 novembre o il 9 febbraio, dopo che la morte recente del candidato legale Adam Weeks del “partito della marijuana” ora ha determinato il “concorso” per essere spostato all’anno prossimo come richiesto dalla legge statale.
Caso di aborto del Mississippi: Mentre i sostenitori e gli oppositori del diritto all’aborto si chiedono se la conferma di Barrett significherà la fine di Roe contro Wade, la storica decisione della Corte Suprema del 1973, i giudici prenderanno in considerazione venerdì se ascoltare o meno un caso che potrebbe considerare direttamente il precedente. Il caso riguarda il divieto di aborto di 15 settimane del Mississippi, che il governatore repubblicano Phil Bryant ha firmato nel 2018. La legge ha fatto eccezioni solo per le emergenze mediche o per i casi in cui c’è una “grave anomalia fetale”, ma non per gli episodi di stupro o incesto. Un giudice federale del Mississippi ha annullato la legge nel novembre 2018, e la quinta Corte d’appello del Circuito USA ha confermato la sentenza alla fine dell’anno scorso.
Chiaro che ogni eventuale diatriba sulla validità del voto del 3.11.2020 passerà per la Corte Suprema, dunque con un esito pressochè scontato in caso di brogli chiaramente a sfavore di una Parte (…).
Corsa a cambiare i pro voto diventando pro Trump, secondo zerohedge.com, al LINK
Da domani, anzi da stasera, mezz’ora dopo la nomina, ci sarà una conferenza stampa di un soggetto politico in grado di inguaiare irrimediabilmente il clan Biden/Clinton/Obama nella prossima elezione USA (…). Notando per altro una corsa a cambiare il proprio voto a valle dello scandalo Hunter Biden, diventando a favore di Trump (bene mettere la scorta militare armata agli SCOTUS ora, consiglio, ndr).
Così è l’America, la gente che mente viene tagliata fuori. E Biden Sr. ha mentito su suo figlio, è FATTUALE (chiedetevi cosa farebbero a Salvini i votanti USA dopo il suo tradimento dell’Italexit? Gli toglierebbero il passaporto, data la gravità della sua deriva? O peggio?)
Inutile girarci attorno: la patria della Democrazia moderna è negli USA. Dove il dissenso di Trump è stato permesso e cambierà le cose, non solo in America.
In Italia invece ci sono i pataccari Salvini e Di Maio, dati alla mano DUE FALSI SOVRANISTI, ormai integrati nel sistema. E dunque i soliti noti restano a fare danni per una vita, poi non ci si può lamentare se il paese implode (familismo amorale applicato alla politica, ndr).
MD
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