Riassumiamo quanto sta accadendo:
– gli USA non hanno autorizzato ufficialmente l’uso di alcun missile in Russia, non esiste alcuna dichiarazione ufficiale in tal senso, da mesi c’è solo il permesso di sparare missili in territori controllati dagli ucraini, ad es. Kursk [sfidiamo a trovare una dichiarazione ufficiale che confermi la modifica di regole d’ingaggio da parte di Joe Biden, che non sia di stampa: tutto è rimasto lo stesso di mesi fa, i missili USA si possono usare SOLO in aree sotto controllo ucraino, ad es. Kursk, ndr]
A conferma, cosi spiega la situazione il senatore repubblicano del Mississippi Roger Wicker, membro del Senate Armed Services Committee
– invece la Francia, con Londra, disperate, “entente cordiale” al capolinea, cercano la guerra a tutti i costi, per salvare loro stesse
– Giorgia Meloni in persona messa sotto pressione per aderire alla guerra di Davos, chissà con quali argomenti
– Dagospia puntella Davos
– in parallelo, Angela Merkel, sparita da anni, visto che Wolfgang Schauble buonanima è andato dove merita (lui salvo’ la Stasi), interviene a supporto di Davos …
Speriamo a Roma capiscano che se si schierano “male” l’Italia diventa campo di battaglia tra Davos ed anti-Davos, campo militare ben inteso.
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Nelle poche righe sopra c’è abbastanza su cui meditare.
Tutto parte dall’intervista di ieri alla BBC del ministro degli Esteri francese, J. N. Barot, il quale ha annunciato urbi et orbi che non afferma solo la Francia metterà a disposizione i suoi missili contro la Russia. Ma che Parigi è pronta anche a mandare truppe in Ucraina, a combattere contro i russi.
Per capire la psicologia sottostante a cotanta follia, da parte di Versailles e dintorni, dovete giusto intendere che – da secoli – le classi dirigenti/nobiliari di sangue europee hanno SEMPRE nascosto i loro fallimenti con le guerre. La cosa peggiore, oggi, è non poter scatenare una ennesima guerra, in forza dell’alleanza di fatto tra USA e Russia finalizzata a conservare Yalta, giusto con qualche piccola modifica (Yaltà è “il problema” dell’Europa).
La cosa peggiore che può capitare alle nobiltà di sangue europee oggi è non poter sviare dalle proprie responsabilità. Oggi questo incredibilmente sta accadendo, per la prima volta in quasi 1000 anni i poteri coloniali europei non riescono a scatenare le guerre di cui hanno tremendamente bisogno.
Questo è un cambio epocale, rischia di essere davvero l’epitaffio del periodo coloniale europeo.
Infatti “tale Europa” sta facendo di tutto per scatenare la guerra di cui necessita. E per il fine sta cercando di tirare dentro il più grande alleato USA nel Mediterraneo, l’Italia: se l’Italia passa con Davos, Davos forse ce la fa-. Se invece l’Italia resta con l’America, il sogno di Davos si infrange definitivamente.
Ecco spiegati gli sforzi all’unisono, proprio in questi giorni, dovuti a vera e propria disperazione, per portare Roma nella sponda europea; ben sapendo che nel caso la Premier e tutti i politici romani avrebbero grandi privilegi personali, Don Rodrigo docet.
Ma come merce di scambio, lato Italia, si dovrebbe a ruota mandare gli italiani a morire in una guerra utile solo a difendere interessi non propri, ossia stranieri, in Ucraina (l’alternativa era firmare il trattato MES, che di fatto spogliava/spoglierebbe gli italiani delle ricchezze necessarie non solo per salvare la Francia, ma in generale per garantire la sopravvivenza dell’euro invece destinato a morire a decorrere dal 1.4.2025, data di scadenza dell’ultimo contratto LIBOR in USD concluso entro la data limite del 30.9.2024, 6 mesi di durata)
(Nota di Redazione: incredibilmente, sembra che a Roma qualcuno ci stia pure pensando, ad aderire alle proposte capestro europee)=.
Giorgia Meloni è ricattata dai sodali di Davos in Italia?
Guarda caso proprio oggi si ri-inizia a parlare di richiamo a militare per gli italiani [per i cinquantenni, ndr], in Ucraina, sui giornali di Davos.
Follia totale: si vorrebbe riproporre l’inutile strage degli italiani sul Don (magari senza poi nemmeno farli veramente partire dopo averli richiamati alle armi, basterebbe farli soggiornare al distretto militare quei 3 o 4 giorni necessari…).
Inaccettabile.
Resta che siamo finalmente al dunque: l’EU sta per finire, idem l’euro. Ovvero i poteri coloniali europei combattono la loro ultima battaglia per sopravvivere.-
Battaglia all’ultimo sangue, loro contro tutti.
Non a caso Angela Merkel ricompare e va – fingete stupore – proprio in Italia proprio ad inizio dicembre a presentare il suo libro, all’ISPI, dopo anni di silenzio. Il motivo è semplice: morto W. Schauble, tocca a lei portare avanti quel che resta del vecchio progetto revanscista EUropeo ormai defunto, nella sfida europea agli USA.
Chiaro, il cambio di regime a Mosca, intendo da San Pietroburgo a Mosca avvenuto come epilogo nel settembre 2023, ha cambiato le carte in tavola. L’improvvisa fiammata di guerra in Medio Oriente (voluta da Davos) si sta oggi normalizzando e dunque si può tornare al piano americano originario, che vede condannate Parigi e Londra.
Vedremo l’animale ferito quanti danni farà a se stesso. Ed a chi gli si trova suo malgrado vicino.
MD