Dicevamo che gli ultimi imperi vetero coloniali europei erano alla frutta ed avrebbero fatto follie.
Infatti, le hanno fatte la follie, quelle grosse.
Emerge oggi, grazie agli apparati di intelligence militari USA, che Londra ha firmato l’accordo di cui al titolo, di cui riproduciamo un estratto, a gennaio scorso. Capiamo dunque che Davos, ossia l’Europa, possiede e controlla Zelensky. Che ha come compito di depredare gli ucraini delle loro risorse, una guerra costruita in provetta verrebbe da dire, con provocazioni finalizzate al caos. Ossia a mettere le mani sulle risorse che Londra e Parigi non hanno. Anzi, come ben disse Trump, ad uccidere tanti ucraini, i giovani. Precisamente quelli che avrebbero titolo ad opporsi alla cessione sconsiderata dei minerali ucraini, attuata da un dittatore corrotto.
Tutto quanto è stato confermato dal Lt. Col. Schaffer “Questions Ukraine’s Mineral Deal Validity – Trends Newsline”
https://trendsnewsline.com/2025/03/02/lt-col-schaffer-questions-ukraines-mineral-deal-validity/
Capite dunque perchè Londra e Parigi spingano per la guerra in Ucraina, ricchissima, di risorse, stesso progetto dei nazisti di un tempo, Juergen Stroop docet: oggi abbiamo il nazismo 2.0, sotto l’ombrello di Davos, così sembrerebbe.
Un moderno fiume Don insomma, in cui Hitler voleva che gli italiani andassero a combattere per interessi tedeschi, oggi franco-inglesi.
Trump naturalmente sapeva tutto e dunque ha sbaragliato il tavolo. Non tanto perchè volesse tali risorse ucraine, di fatto il nord America è immenso e ricchissimo di risorse, quanto per toglierle dalle mani dei franco inglesi diventati nemici (evidentemente, primi artefici del boicottaggio della sua presidenza, nota di redazione), ossia da Davos (Berlino sta ormai con gli USA; dopo la promessa, che verrà mantenuta, di utilizzare il tubo restante nel North Stream per fornire 24.5 mld m3 di gas russo all’anno).
Quello che deve essere chiaro che NON SI TRATTA DI INTERESSI EUROPEI NELLA GUERRA UCRAINA, MA DI INTERESSI FRANCO-INGLESI!.
Parimenti, l’Italia, stando con Washington, ha oggi interessi contrapposti a quelli di Davos, vedasi Meloni che ha chiarito senza mezzi termini che l’Italia non avrebbe dato soldati per l’Ucraina (questo ci fu anticipato dal gen. Flynn, nei fatti, a fine settembre scorso).
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Cosa succederà adesso?
Come da attese gli USA da una parte termineranno le forniture di armi a Zelensky, tutte, anche quelle in transito: lo scopo è privare di munizioni l’esercito ucraino. Lo leggete oggi su tutti i giornali.
Dall’altra le informazioni sui transiti di armi da parte di Francia e UK in viaggio per l’Ucraina smetteranno di essere protette dagli USA: aspettatevi innumerevoli esplosioni di navi in giro per il mondo.
Ergo, fra poco Zelensky potrà solo tirare pietre ai nemici russi…
Il finale, per altro, già lo sappiamo: senza intervento cinese, Londra e Parigi non hanno alcuna possibilità di vincere nella loro sfida, a maggior ragione senza Italia e Germania.
Resta da attuare un false flag nucleare franco-inglese indotto in Ucraina, per dar la colpa ai russi: auguri, in tal caso, Irlmaier ritorna sempre in auge alla bisogna…
Resta che una certa Europa, sempre la stessa, ovvero la medesima che attaccò l’Italia con lo spread e che abbattè Gheddafi, vuole la guerra PER PROPRI INTERESSI in Europa.
Noi stiamo con Trump, per la pace, nessun soldato italiano al fronte. Anzi, siamo per la fine dell’EU e dell’euro, resterà solo la CEE.
Work in progress
MD