E’ francamente deplorevole vedere i giornali Europei, in italiano soprattutto, fare un tifo sfrenato per Kamala Harris nelle prossime elezioni americane. Dimenticandosi ad esempio che gli italiani non votano in America, soprattutto i giornalisti ed i politici locali. Al contrario gli oriundi nordamericani, presenti negli USA da generazioni, sono praticamente tutti pro Trump!
Non si capisce dunque la ratio di cotanto tifo, vedasi i giornali in italiano che tutti leggiamo.
O meglio, in realtà si capisce: tra Berlusconi, Elkann, Debendetti, Angelucci, … , tutti gli editori italici hanno interessi personali ovvero privilegi di casta immemorabili, ad esempio a continuare con l’euro e la sua tragica euroburocrazia. Anche se tale euro ha devastato il benessere della popolazione media italiana!
Dunque che vada al potere in USA un soggetto che non solo ha la capacità di far terminare la moneta unica, ma lo ha anche annunciato pubblicamente, beh, per i Don Rodrigo locali è un vero disastro: con Trump tali don Rodrigo europei dovranno infatti pagare dazio, come faranno a mantenere i loro incredibili privilegi? Privilegi in massima parte basati – lo ricordo, in Europa in generale ma in Italia soprattutto – non sulla capacità e sul merito, ma sul sangue, sulle confraternite, sulle aderenze e sui favori ovvero sulla raccomandazione incrociata come sistema… [familismo amorale di Banfield assurto a ruoli in politica docet, con benedizione di Alexis de Toqueville, ndr].
Non che l’America faccia un piacere alle genti dell’Europa in generale ed italiane in particolare ad ergersi a loro paladino: chiaramente gli USA hanno interessi, ad esempio ad una Italia unita; interessi che di fatto coincidono con quelli del 99% della popolazione locale ad esempio italiana (Don Rodrigo esclusi, WeThePeople significa precisamente questo!); su quella europea non ci pronunciamo.
Da ciò capite spero il motivo per cui siamo oltremodo felici di tale epilogo diciamo trumpiano, noi del sito. E il motivo sta tutto nei libri di storia: dalla caduta dell’impero romano è stata una gara a depredare l’Italia, l’Impero culturale occidentale (infiltrando dall’estero i potentati locali).
Italia che invece agli USA serve unita. Il messaggio è chiaro.
Va ricordato che l’unico Stato che fece qualcosa di concreto per unire l’Italia è stata, guarda caso, la Spagna quando ha concesso ai Savoia il Regno, i sabaudi da sempre erano solo principi e pur giunta di origine lotharingia. L’elevazione a Re accadde a seguito della guerra di successione spagnola, dove i torinesi riuscirono ad accaparrarsi il regno di Sardegna, di troppo nella confluenza forzosa tra gli Aragonesi ed i Castigliani (la monarchia spagnola è duplice, mai dimenticarlo, ndr).
Londra fece solo l’ultimo passo, la riunificazione del 1860, passo più che tutto simbolico utile ad infiltrare l’operoso tessuto economico locale; ma in realtà il filtro alle calate da nord fu dato dagli spagnoli. Memori che l’unico popolo affine all’italico sta proprio in Iberia, dove nacquero tre tra i più grandi imperatori romani: Adriano, Traiano e Teodosio il Grande (due dei quali addirittura adottivi).
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Resta che l’alleanza tra RFK e Trump promette malissimo per i Dem, negli USA, a fine 2024. Ben sapendo che se Trump vincerà, si smetterà di parlare dell’elezione del 2020, andata come è andata non importerà più, l’importante è che la giustizia interna venga ristabilita. Anche per questo vincerà.-
Forse dunque dal 2025 inizieremo a parlare di attentati in USA: davvero qualcuno crede che i mille incidenti negli USA degli ultimi anni, incendi, scontri, treni che deragliano catastroficamente, strage del fentanyl, siano fatti casuali? Suvvia, l’Abwehr tedesca a cavallo delle due guerre fece nascere Antifa, oggi molto attiva negli USA, di norma contro Trump, soprattutto in passato…
Addirittura Pancho Villa era al soldo dei tedeschi per destabilizzare gli USA impedendogli di entrare a gamba tesa nella WWI contro la “loro” Europa; vedasi anche lo Zimmermann Telegram, due drivers storici molto correlati ed importantissimi.
Ben sapendo dal grande John Loftus, abilitato all’accesso ai massimi segreti di stato quale membro del constrospionaggio militare americano durante la WWII e la guerra fredda (CIC) e poi integrato nel DoJ (Ministero di Giustizia), che l’America fu infiltrata da cellule ex naziste fatte arrivare dall’est Europa fin dagli anni cinquanta, in tutto il nord America: molto probabilmente tali cellule sono in qualche modo ancora attive, sviluppatesi nelle generazioni successive /….
Che poi Kamala Harris addirittura adotti uno slogan in odore di nazismo, beh, forse gli atti ed i fatti che si succedono ed anzi che si stratificano nel presente non sono poi così causali… (“Strength through Joy”, Essere forti ma con gioia, circa, ndr)
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Sarà l’entourage di Kamala Harris che fa il verso ai fu nazisti o il contrario? Un caso…?
Sta di fatto che con Trump vittorioso per Davos è finita-.
Dunque a Davos non resta che scatenare una guerra mondiale per evitarlo, ad esempio con una bomba sporca da far brillare nell’Europa allargata, dando la colpa a Putin ormai “superato” (…). Ossia per tirare per il bavero gli USA a difendere l’Europa.
O uccidendo Trump, ma il piano per ora fallito… (gli atti ed i fatti dicono che Mosca, non San Pietroburgo, lavorano in unità di intenti, pro- mera correzione di Yalta, da fine 2023, ndr).
Ben sapendo che nessun satellite sarà disponibile per qualsivoglia tarocco elettorale durante questa elezione del novembre 2024, a “contare i voti“. Ovvero, dimenticatevi i tarocchi elettorali quest’anno negli USA, il voto sarà fair (a costo di far brillare alcuni satelliti stranieri, magari con strani incidenti, we bet our 2 cents, ndr)
E se ci sarà qualcosa da “mettere a posto”, dopo l’elezione, con Trump eletto, state certi che ci penseranno nel caso le forze governative USA supportate dai fedeli militari, in Italia mi sembra l’antipasto sia già stato servito (…).
Dunque, come vedete da parte nostra c’è stato un cambio di passo, palese: la vittoria a Trump è dovuta e dunque ci sarà. Affamare l’Occidente per mantenere i privilegi delle stesse elites che di fatto cacciarono i pellegrini europei in quanto reietti, plebei e fastidiosi poi diventato fondatori degli States, quelli del Mayflower per intenderci, presto non sarà più un’opzione.
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Cosa farà Davos ce lo chiediamo anche noi, sinceramente.
Soprattutto in riguardo al maggior stakeholder, la Cina di Xi, che senza Green implode, ovvero la sua strategia long term è finita, terminata, direi anche cd. “fottuta”. La testa andrà dunque sostituita, deriviamo. Il rischio è che, per evitare di dirsi sconfitti, sia proprio la Cina di Xi ad invadere Taiwan, un rischio che diventa ogni giorno più materiale. Vedremo il PCC che dirà…
Lasciamoci stupire, da qui ai prossimi due mesi.
Con la boa, per misurare i tempi, costituita dalla fine del LIBOR in dollari il 30.9.2024: se i dati aggregati del trade balance EU in euro che verranno pubblicati di fatto nel week end del 13.10.2024 base dati di settembre precedente andranno in negativo, parlo dell’anniversario dell’ultima annunciazione di Fatima, beh, significherà che a breve giro la Germania uscirà dall’euro, facendo il lavoro sporco di decidere per tutti.
Che poi sarebbe anche il lavoro sporco di evitare di far scoppiare una guerra mondiale ai propri confini (confini tedeschi).
Nel mentre E. Macron, dall’Eliseo, capo in pectore di Davos, è ogni giorno che passa sempre più Dead Man Walking. Lasciamolo dunque camminare, sempre molto rispettosamente…
Ci raccomandiamo solo di una cosa: non perdete l’ottimismo! (La Corte Suprema americana proprio in queste ore sta andando nella direzione di introdurre verifiche sulla sull’identità e sulla liceità dei votanti per il prossimo novembre, ndr)
MD
