Il Trattato del Quirinale abbiamo spiegato che ripercorre fedelmente il Trattato di Fontainebleau del 1807, nella parte che permette stazionamento e transito di truppe francesi in un paese terzo. Trattato napoleonico usato con l’inganno (e con la corruzione dei politici spagnoli del tempo) come escamotage per invadere la Spagna.
Riteniamo che potrebbe succedere qualcosa di simile oggi, con l’Italia; ovvero con la scusa della guerra greco-turca da combattere – “ebollizione in corso” – arrivare ad insidiare il vero obiettivo francese, da sempre, l’Italia. In tal contesto, una volta entrati nella Penisola armi in pugno, poi i francesi fai fatica a mandarli via…. (chiedete ai paesi africani…)
La situazione è molto complessa: l’EU sta implodendo, messa all’angolo dalle sue stesse contraddizioni. Meglio detta, l’EU accetta di essere messa all’angolo, scientemente, perchè sa di non essere sostenibile. Dunque la farsa ucraina diventa una scusa, per mandare avanti il Reset in EU.
Facile, no?
Reset che prevede una folle ed antieconomica transizione ecologica, oltre che la depopolazione indotta dalla carenza di risorse (gli anziani improduttivi sono troppi, ndr), ormai il “trucco del virus” di per se sembra superato. Ovvero, se da qui ai prossimi 36 mesi dovesse esserci una “inattesa” sebbene massiva moria di persone vaccinate, magari in presenza di cofattori ambientali (…) alla fine tutto questo non causerebbe un vero scandalo, visti gli altri enormi problemi incombenti (creati ad arte?), problemi gonfiati dai media con la paura…
Stante tale quadro, direi tragico, da verificare, resta sotto traccia la volontà concreta lato Francese di allargare i propri confini/spazio vitale, quanto meno in termini economici e di controllo. Libro di storia alla mano, ci sta perfettamente (…).
Inutile aggiungere che il boicottaggio dei prodotti francesi per quanto ci riguarda è già iniziato da tempo.
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Sta di fatto che la guerra ellenico-turca, in ebollizione da anni, sta per far saltare il coperchio EUropeo. Infatti come membro EU, Italia e Francia dovrebbero attivarsi a favore di Atene. In tal contesto le basi italiane sarebbero importatissime. Dunque le armate francesi verranno/verrebbero autorizzate ad entrare in Italia.
Chi scrive ritiene che ben difficilmente l’EU voglia mettersi di mezzo nella guerra citata, mettersi in mezzo veramente intendo. Piuttosto si tenterà di spillare qualche pezzo, qualche assets, ad Ankara. Ricordate quando Saipem venne cacciata dalla flotta turca qualche anno fa perchè faceva esplorazioni in acque internazionali, per gas e petrolio, davanti alla Turchia? Ecco.
Sappiate anche che lo stesso non è successo quest’anno, quando un’esplorazione dello stesso tipo ha avuto luogo circa nello stesso mare, ma Ankara non ha fiatato.
Il motivo? ENI nel mentre, via Draghi (ecco forse la vera essenza del male del vostro Paese?) “è stata alleata” con Total. Dunque navi francesi e italiane hanno difeso l’esplorazione.
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Ma il motivo più scomodo da citare a favore del futuro coinvolgimento italiano nel conflitto greco-turco in preparazione, coinvolgimento italico fortemente voluto soprattutto da Parigi, – unitamente agli effetti “frontiere aperte con la Francia” derivante dal Trattato del Quirinale -, è che una guerra Turchia-Grecia indebolirebbe mortalmente il fronte libico di Ankara; ossia rendendo semplice lato italiano, solo a volerlo, l’annientamento dei ribelli anti-Gheddafi dei tempi.
Leggasi annientare il filo-turco Haftar, stabilendo in loco un governo vicino agli interessi italiani (italiani che in zona, al contrario dei francesi, NON sono odiati, anzi direi il contrario…).
Dunque l’Italia deve essere tenuta occupata, mandandola in Grecia. Per evitare che quanto sopra avvenga, un pericolo mortale per Parigi: ossia per l’Eliseo l’Italia NON deve in nessun caso riprendere la Libya. Anche in questo il Trattato del Quirinale sarà utile, come deterrente.
Cosa tutto questo enorme marasma in fieri possa significare non lo sappiamo, in termini pratici. Ma possiamo immaginare che a breve l’Italia verrà coinvolta su malgrado in una escalation di tensione da cui sarà difficile sottrarsi.
Le conseguenze?
Le stesse delle ipotesi di Attali: depopolazione. Via guerra? O caos? O guerra civile? O per supposte malattie? O un mix?
Lo vedremo tutti assieme, ma il dado è tratto ormai: l’EU non può evitare di mandare tutto in caciara. Pena la sua sparizione. Che per Parigi e Berlino NON deve avvenire (dunque, ancora una volta, si faranno macerie nel Vecchio Continente).
MD
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