Di questi tempi si sta riscrivendo la storia, siatene coscienti.
Il Corriere della Sera, ormai paladino della controinformazione filo-governativa (come fu con la R.S.I.) e dunque, – oggi – diventato filo EU in Italia, prima attacca Lavrov per le sue parole su Hitler ebraico; poi si accorge che nel 2010 aveva già pubblicato un pezzo scrivendo precisamente le stesse cose suggerite da Lavrov stesso. Dunque fa una correzione del suo stesso pezzo ex post, senza cambiare la data, per “darsi ragione” evidentemente (sperando di non essere “beccato” a ritoccarsi, invece…). Ossia per continuare a cercare a dargli contro a Lavrov sull’agomento…
Voi direte, roba tra russi ed italiani. Forse: peccato che addirittura il Jerusalem Post, famosissimo giornale israeliano di Gerusalemme, nel 2019 aveva già confermato la stessa notizia, Hitler aveva sangue ebreo. Anzi, ashkenazita, precisava addirittura il Corriere…
A questo si aggiunge per altro – che dire – il gen. McInerney, noto militare USA in pensione, che ha ripreso la stessa notizia… (al LINK). Insomma, qui si rischia davvero di riscrivere la storia…..
Fin qui i fatti, con una bella dose di commedia all’italiana lato Corrierone, stile Pulcinella, dove il principale giornale italico non si fa problemi a ritoccare i suoi stessi articoli, per cambiare la “sua” versione della storia (e viene clamorosamente “beccato” in flagranza). Magari – vedrete – detta testata si comprerà anche una casa di libri di testo di storia in futuro, per cambiare il “sapore” dei fatti, chissà… Sperando comunque di non essere colti con le mani nella marmellata…
Prima della correzione, sopra. E dopo, sotto.
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A parte la vergogna del ritocco, passiamo oltre.
Traspaiono infatti elementi fattuali su cui meditare, l’esempio sopra esposto trasforma infatti alcune fattualità direi vergognose in potenziali macigni della Storia.
Prima di tutto, se ci si mette di questa lena per cambiare la retorica mediatica imperante, anche a costo di fare brutta figura taroccando proprie posizioni passate, forse c’è davvero qualcosa di grosso da nascondere, sotto sotto… Ossia forse Lavrov ha scoperchiato il vaso di Pandora con Hitler ebreo (secondo il Corriere della Sera – pre-correzione di questi giorni – addirittura Ashkenazi…). Altrimenti non ci si spenderebbe così tanto….
La seconda considerazione è che Putin et. al, per ricevere cotanta attenzione sull’argomeento, davvero devono aver toccato con l’Ucraina delle “corde” importantissime. Ossia forse Putin sta davvero scombussolando i piani di un certo Occidente in Ucraina, con Lavrov a fare il guastatore. Ben sapendo che la Russia, con la DDR e prima ancora con la “gestione” degli ex nazisti del Reich imprigionati in Siberia, è stata depositaria di segreti che l’Occidente manco si sogna sull’argomento nazismo…
Fin qui le considerazioni fattuali. Ora passiamo al “collegamento dei puntini”, ossia alle ipotesi “educated“, in inglese educated guess, per inquadrare tali eventi per come si incastonano nella realtà di tutti i giorni.
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A latere di quanto sopra, la triste realtà che riguarda molto più direttamente i lettori è che l’Italia è ormai saltata economicamente; ma a Roma non possono dirvelo, pena perdita dei privilegi, da decenni se non da secoli. Il lato negativo di tutto questo – la disperazione – è che a Roma sono disposti a tutto per di salvare la cadrega. Une paese di conti Ugolino insomma… La propaganda mediatica fa parte dello schema naturalmente…..
A Roma infatti non ci sono dei pazzi, ci sono solo grandi incompetenze, messe lì apposta, che – in quanto tali – non sanno come uscire dal caos attuale. Ma che seguono un piano. Dunque hanno bisogno di indirizzo. Alcuni spillano consegne dall’EU, altri dai Dem USA; altri pensano alle conferenze all’estero, ormai istituzionalizzate. Altri ragionano come fossero “delle Legion d’Onore”…
Chiaramente gli incompetenti sono arrivati al potere – Renzi escluso – a partire dal 2013, ossia nella II. Tangentopoli che di fatto ha eliminato le residue competenze istituzionale sopravvissute alla I. e più conosciuta Tangentopoli
Dal passaggio precedente abbiamo ereditato cd. “leaders” politicamente illetterati rispetto al passato, alla fine solo il più sveglio ha capito che forse era bene andarsene, parlo dell’ex ministro Angelino Alfano (Salvini, Meloni e l’allegra brigata M5S sono invece ancora lì, alcuni dicono a fare danni…).
In tale contesto la Francia prima di tutto ha colmato il gap, sponsorizzando politici in erba, a Roma di concerto con Londra, due paesi ex coloniali che hanno bisogno di colonie ormai inaccessibili per mantenere welfare impossibili a casa propria. Ossia sperando di prendersi pezzi dell’Italia…
Lo strumento? Si passa per incredibili manipolazioni di dati economici, per tenere in piedi l’Italia fino al momento buono per fare il colpo. Ossia fino al MES… E dunque con la stampa che manipola l’opinione pubblica, punto di collegamento con il titolo, forse…
Il mistero si infittisce su Hitler ebreo.
Primo, l'articolo di Repubblica nel titolo dice una cosa diversa da quanto indicato poi nel pezzo, tipico della propaganda,
Secondo, si parla di "Putin che dice", ma nessun organo ufficiale russo conferma…
Fattihttps://t.co/8W1np3FSE2 pic.twitter.com/Jzn1jgNYyA— mittdolcino.com (@mittdolcino) May 6, 2022
Stranissime cose sembrano accadere, chissà… (certo, Israele, visti i trascorsi, nel caso davvero esistesse un piano, sarebbe stato alla cuspide del progetto di un “Grande Reset vaccinale”: ricordiamo, con Naftali Bennett, che prima di Premier fu Ministro della Diaspora, Ministro dell’Educazione e soprattutto ministro della Difesa. Ci ha infatti colpito il caso assolutamente unico, per un ente civile come l’EMA, il segreto militare posto sul vaccino anti-COVID, al LINK)
Lascio perdere le implicazioni di un Hitler ipoteticamente ashkenazi sulla storia mainstream, quanto meno per come l’abbiamo conosciuta per 70 anni ed oltre; e forse pure su dove forse si sta puntando – in parallelo – con il progetto di Grande Reset; ossia ben sapendo che Israele è troppo piccolo per accogliere tutti gli ebrei disperi nel mondo, magari hanno un piano anche lì, chissà…
Qui ci fermiamo, per ovvie ragioni. Fino alla prossima puntata del “mistero disvelato“.
MD