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Home » CAOS – LA DESTRUTTURAZIONE DELL’UMANITA’

CAOS – LA DESTRUTTURAZIONE DELL’UMANITA’

Se vi sembra che le cose accadono per caso, allora vi è sfuggito qualcosa, di certo è chiaro che qualcosa si muove contro il nostro benessere.

Roby Zagor by Roby Zagor
27 Dicembre 2021
in Crisi del globalismo
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
CAOS – LA DESTRUTTURAZIONE DELL’UMANITA’
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Foto di cottonbro da Pexels

Se avete un amico complottista fategli una carezza, in barba ai vari vaticinanti della televisione che indovinano gli andamenti della vostra vita nell’anno a venire, scomodando le indicazioni astrali, lui è l’unico che può vantare una previsione esatta molto più alta.

Sono anni che succedono cose strane, i più vecchi di noi si ricorderanno le battaglie del femminismo, sacrosante, ma non ce n’era il bisogno, nella costituzione già tutti i diritti alla persona sono riconosciuti.

Bastava applicarla, ma nessuno ha fatto battaglie sull’applicazione, e quello che si è ottenuto è dover lavorare in due per mandare avanti una famiglia decentemente, mentre prima una sola persona era sufficiente.

A tal proposito vorrei ricordare la famosa propaganda USA sul suffragio alle donne, sacrosanto anche questo, ma alla fine quel che si ottenne fu una gigantesca campagna per diffondere la sigaretta presso il gentil sesso, cioè raddoppiare i consumatori per le aziende dei tabacchi.

Qui il LINK

Con un colpo da maestro Barnays, il doppio nipote Freud chiamò le sigarette “torce  della libertà”.

In tempi più recenti, il ’68 che io ho vissuto nella sua onda finale non faceva che far leva sui giovani, che ovviamente non hanno così voglia di studiare durante il loro periodo scolastico, proponendo un modello che sostanzialmente fa perdere tempo e non li prepara a sufficienza per le sfide del lavoro.

Pensate ad una buona parte della musica heavy rock, che in modo iconico esalta il maligno e le tenebre che attorno a se si spandono.

Pensate anche solo alla politica italiana degli anni di piombo, morirono alcuni nomi illustri, perché?

Terrorismo? Suvvia non siamo così superficiali.

E’ il modello che loro sostenevano e promuovevano che era combattuto, per questo morirono.

Dalle pagine di questo Blog, come su altri ben più importanti, avete avuto migliaia di analisi puntuali su ciò che è stato messo in atto e su ciò che è in corso.

Se guardiamo alla finanza, anche lì frode e manipolazione, un semplice esempio, quando Luigi paga Alberto per il caffè e la brioche attraverso una delle tante piattaforme digitali dai nomi di fantasia, dove vanno a finire i soldi?

Da nessuna parte restano nella piattaforma, neologismo multivalente, che non ha più il significato che la parola evoca nella nostra mente, cioè ad esempio una piattaforma petrolifera o un portale web.

No signori, in questo caso la piattaforma è un fondo, che con i soldi di Luigi, Alberto e di tanti altri, specula in finanza, magari in mercati concorrenti a quelli pubblici di welfare e salute.

Non sarete così ingenui da credere che lo fanno per il vostro bene vero?

Sono riusciti a dare immensi supporti ad un sistema bancario fallito, che si agita in una macabra danza in mezzo ad un sistema capitalistico fallito, e non sono stati capaci di dare un vero ed importante sollievo alle famiglie cellula archetipo di tutta la società.

Che dite? Non sono capaci? No non penso, il fatto è che non vogliono, loro pensano già ad un modello diverso, lo chiamano transumanesimo.

Adesso ci “bombardano” mediaticamente con la pandemia sono arrivati a dire che chi è vaccinato deve tamponarsi per essere sicuro di essere negativo, e poi sollecitano i non vaccinati a vaccinarsi al più presto perché, è noto, i tamponi non sono sicuri nei risultati.

Tratto dal sito del governo, in RSA si entra vaccinati e tamponati.

Cosa pensano di raccontare questi soggetti quando il popolo si sveglierà da questo incubo?

Chi sta in cima alla piramide mondiale ha messo le genti una contro l’altra, in una sorta di novello girone Dantesco dove Guelfi e Ghibellini combattono tra loro, ma senza il premio della corona d’imperatore.

Ed adesso continuano con il cosiddetto “green deal” dove sponsorizzano l’auto elettrica, che in mancanza di una fonte energetica portatile, di adeguata potenza ed efficienza, rimane un aborto endotermico.

E presto si trasformerà in un mercato che potranno permettersi solo i ricchi, visto il costo di gestione elevato, come abbiamo ampiamente evidenziato in questo sito con articoli specifici.

Ma si sa, l’amico del complottista è a sua volta complottista, cioè che fa? Complotta?

No, anche qui un etimo sbagliato, noi si cerca la verità con dati e fatti, non si fanno complotti al più si segnalano le “fregature”.

Questa è una storia che viene da molto lontano, ecco qui un po’ di dati e fatti che rivisti alla luce di oggi danno un senso a quello che abbiamo sotto il naso, che il sistema mediatico sta puerilmente nascondendo.

Un esempio sull’Europa? Eccolo qui

Il Pastore Richard Wurmbrand, narra che l’unico simbolo religioso posto nel palazzo di vetro della Nazioni Unite a New York è Zeus nudo, noto nella mitologia greca per la sua ferocia, che trasformatosi in un toro rapì e tenne prigioniera Europa. [R. Wurmbrand “L’altra faccia di Carlo Marx” Marchirolo Varese, Uomini Nuovi, 1986 pag.45]

Un esempio sul green deal prima citato? Eccolo:

“Alla ricerca di un nuovo nemico che ci unisca, trovammo l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, l’esaurimento delle riserve idriche, la fame et similia sarebbe potuta andar bene […].

Tutti questi pericoli hanno come causa l’intervento umano […]. Il nemico reale, quindi, è la stessa umanità”.

Così parlavano due rilevanti autori nel “The First Global Revolution – A Report by the Council of the Club of Rome”, New York, Pantheon Books, 1991, pag. 115.

Fate il paio con le nostre interviste alla professoressa Zharkova QUI

 

Sempre a proposito di ecologia e popolazione, illuminanti sono le parole dell’allora presidente di un noto fondo mondiale per la natura, rilasciate in un intervista al “Deutsche Presse Argentum” l’otto di Agosto del 1988:

“Nel caso che io mi reincarnassi, vorrei ritornare in veste di virus, per dare un contributo alla soluzione del problema della sovrappopolazione”.  [Massoneria e Sette Segrete, Epiphanius, controcorrente, Napoli 2002, pag. 457]

Il filosofo Sam Keen faceva notare, al termine della conferenza tenuta a San Francisco nel 1995, presso l’hotel Fairmont dove parteciparono circa 400 eminenti personaggi:

“Dobbiamo assolutamente parlare in modo più chiaro di sessualità, contraccezione, aborto, dei valori del controllo della popolazione, perché la crisi ecologica, in breve, è crisi da popolazione. Tagliate la popolazione del 90% e la quantità di danni ecologici diventerà trascurabile”. [Massoneria e Sette Segrete, Epiphanius, controcorrente, Napoli 2002, pag. 457]

Parole a cui hanno fatto seguito entusiastici e scroscianti applausi.

Ma ora ditemi quale ipocrisia alloggia in quelle menti malate? Ritengono quello che dicono veramente verità?

Forse parlare di come il loro sistema industriale e capitalistico ha sfruttato le risorse del pianeta per vendere le merci a questa pullulante umanità, sarebbe più realistico e spiegherebbe il problema?

Ma c’era così bisogno ad esempio dell’obsolescenza programmata per buttare e ricomprare ciò che si ha già?

Ma c’era bisogno di inventarsi un nuovo guardaroba ogni stagione che Dio manda sulla terra?

E perché dover cambiare miliardi di auto per altre che fanno lo stesso servizio?

Non è forse ecologico risparmiare in materia ed energia per conformarla? Utilizzando ciò che conformato e magari funzionante già è?

Forse si, ma certamente non “alza” gli indici delle borse mondiali, non tiene gravida la macchina dei ricavi basata a leva su sottostanti che adesso non ci possiamo più permettere.

E’ il loro maledetto sistema turbo capitalista ed ultra liberista a creare il problema e come lo si risolve?

Reset, facciamo fuori un bel 90% della mandria, tenendoci le tecnologie e le conoscenze di adesso, prima che saremo nuovamente diversi miliardi abbiamo almeno duemila anni di guadagni garantiti.

E non lo dico io, ma direttamente loro, quelli che inventano e conducono i giochi, i nostri pastori globali, quelli che si definiscono filantropi e si riuniscono in una costellazione infinita di associazioni, fondazioni, organizzazioni….

Et voilà, le jeux sont faits… rien ne va plus.

E prima di buttare la pallina nella grande ruota, fate una carezza al vostro complottista di quartiere, se lo merita!

R.Z.

Tags: crisi antropologicacrisi covid-19crisi economicaGlobalismoRoby Zagor
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