• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
giovedì 26 Maggio 2022
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Mittdolcino Youtube
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Mittdolcino Youtube
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » Fact check, le bugie di regime sui media: non a caso nell’indice di libertà di stampa l’Italia è dopo Botswana, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde e Namibia (2021)

Fact check, le bugie di regime sui media: non a caso nell’indice di libertà di stampa l’Italia è dopo Botswana, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde e Namibia (2021)

La TV italiana è ormai inascoltabile, la propaganda mediatica tocca livelli da regime semi-dittatoriale: dove si andrà a parare? Ad esempio che "il mondo invidia e copia il Green Pass italiano" è davvero troppo!

mittdolcino by mittdolcino
26 Ottobre 2021
in Attacco all'Italia?, Crisi Italia, Italia come l'Argentina
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
Fact check, le bugie di regime sui media: non a caso nell’indice di libertà di stampa l’Italia è dopo Botswana, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde e Namibia (2021)
1.6k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Ci sono i fatti. E poi c’è quello che dicono i media, soprattutto in Italia. Due mondi che raramente si toccano, oggi. Direi più due universi paralleli. Ieri sentivo Sebastiano Barisoni su Radio 24: una buona metà della sua trasmissione giornaliera è stata spesa non a parlare di economia, come avrebbe dovuto, ma ad attaccare chi non la pensa come lui sui Green Pass, con messaggi al limite del fomentare l’odio tra italiani. Inaccettabile direi: la platea vuole gente che racconta fatti, non dei tribuni. Leggiamo per altro che la testata per cui lavora il soggetto sopra citato si appresta a licenziare delle persone: magari il Sole 24 Ore vuole tornare a raccontare i fatti?

Speriamolo.

Resta d’ogni modo inaccettabile che una testata (nazionale) del genere fomenti la contrapposizione tra italiani, invece – come dovrebbe – di stemperare i termini.

Evidentemente, esiste un ordine di scuderia? Lo temo. E non depone bene sull’indirizzo preso dal Paese.

Ormai Sebastiano Barisoni e il Sole 24 Ore di Tamburini, che ci fa rimpiangere Napoletano (detto tutto), stanno all’Italia come l’Indice di Libertà di Stampa sta ad un’Italia con una stampa da IV mondo, non da III terzo mondo.

Infatti il terzo mondo l’ha superata in libertà, in discesa, la Penisola. Non ci credete? Guardate sotto, con le fonti. Tanto per farvi capire che è meglio la spegniate, la TV, invece di ascoltarla. E pure la radio, nel caso.

Dunque, capendo quanto sopra, comprendete anche il nostro sconcerto a leggere che la CGIL vorrebbe il sostegno pubblico per i giornalisti in licenziamento alla testata dove lavora Barisoni, manco si trattasse di salvare l’Istituto Luce (Ooops….).. Molti mi suggeriscono addirittura che tali giornalisti più che un premio meriterebbero severi provvedimenti per non raccontare da troppo tempo i fatti, preferendo trasformarsi in tribuni.

Io mi limito a commentare che fosse per chi scrive bisognerebbe dare loro dell’olio. No! Non di ricino, ben s’intenda, assolutamente no! (E ci mancherebbe ancora!). Intendo l’olio di fegato di merluzzo, quello che aiuta allo sviluppo del cervello nei bambini, la mia prole ne ha preso tanto; e pure io! Si, perchè non capire che a raccontare i fatti in una maniera tanto deforme da finire al 41. posto della classifica della libertà di stampa del RWB, dopo mezza Africa, non serve a nessuno. Nemmeno al proprio Paese.

Dunque, questo implica che forse di olio di fegato di merluzzo se ne è preso davvero poco da piccoli, da qui la pensata….. E ben sapendo che, zenith dell’idiozia, cotanta debacle informativa – si noti bene –  non serve nemmeno ai giornalisti artefici della disfatta in termini di libertà di stampa. Giornalisti che che poi, inevitabilmente, rischiano il licenziamento (chi è causa dei suoi mal pianga se stesso? Verrebbe da dirlo…).

Fonte, “2021 WORLD PRESS FREEDOM INDEX“, : al LINK


Andiamo ai fatti

Tre elementi per introdurre il problema smisurato della propaganda mediatica in Italia, oggi: l’Austria che suppostamente vuole mettere i lockdown solo per i non vaccinati. La negazione dell’inflazione sui media, inflazione che invece è presentissima nel cesto della spesa ed in ogni fattura famigliare. E il supposto plauso internazionale, secondo i media, del Green Pass italiano di Draghi per lavorare, fino addirittura a – encore suppostamente – volerlo copiare in giro per il mondo (…).


Il Green Pass non è altro che una scopiazzatura del “Gesundheitpass” nazista, sopra quello del 1938, stampato su sfondo verdastro (tanto per far capire che forse la genesi è sempre la stessa)


Sulla prima “notizia”, il “lockdown solo per i non vaccinati in Austria”, sappiate che è solo una proposta, per altro già affossata. Non si tratta di una legge. E che comunque tale proposta va di pari passo – in Austria – a tamponi gratis, al contrario dell’Italia. E senza alcun obbligo di Green Pass generalizzato per lavorare, come invece capita nella Penisola. Ossia, nel caso, il paese con leggi semi-dittatoriali resta l’Italia, non l’Austria che diede i natali a Hitler.

La seconda “notizia” è la sparizione dell’inflazione, in Italia. Peccato che lo stesso MISE pubblichi dati, sul suo sito, che contraddicono non solo le notizie mediatiche su una inflazione al 3%, ma anche il buon senso ed i fatti. Vi lascio con quattro immagini. Aggiungendo solo che se Draghi, per difendere il Recovery Fund, l’EU ed la sua cadrega continuerà a negare l’inflazione, i tarocchi mediatici dovranno essere talmente giganteschi da far diventare la situazione italica prima farsa, poi tragedia e in ultimo fame con annessa rivolta civile (a cui sono certo la solerte polizia italiana risponderà col pugno duro, massacrando le famiglie italiche in protesta, al punto affamate per le strade, stile polizia di Pinochet).

In ultimo, il parossismo: ieri sentivo in TV che il mondo starebbe per copiare il geniale Green Pass imposto in modo generalizzato per lavorare, invenzione più che italica, proprio di Mario Draghi. Senza rendersi conto che, così facendo, si sorpassa a destra l’Istituto Luce e si arriva direttamente a Pol Pot: tale provvedimento è chiaramente CONTRARIO ai principi di discriminazione EU, come scritto nero su bianco nella legge istitutiva EUropea del provvedimento, legge EU addirittura all’inizio fu tradotta male apposta dall’Italia (…). Ma anche ad enorme rischio anti-costituzionalità.

Ma si sa, nel Paese di Pulcinella, basta evitare che la gente possa chiedere al Consulta se è davvero una infrazione quella del Green Pass per lavorare, altro elemento dittatoriale insito nell’ordinamento di una delle Costituzioni peggiori del globo, quanto meno non appena si presenti una piccola emergenza, come succede oggi.

In realtà quello che andrebbe detto è che nessun paese democratico al mondo osa fare quello che Draghi ed i suoi Don Rodrigo al governo stanno facendo ai sudditi col Green Pass ad esempio, togliendo libertà e democrazia.

Un Governo dei Don Rodrigo quello attuale, già lo dicemmo in tempi non sospetti. Per interessi di pochi, contrapposto alla gogna riservata a tanti, ma tacendolo.

Restano i fatti, taglienti. E resta soprattutto scoprire cosa c’è dietro a cotanto tragico piano (…), andiamo a poco, molti di voi rimarranno stupiti.

Stay tuned

MD

Previous Post

Trieste nuova Danzica?

Next Post

La Super-Terra che è tornata a casa per cena

Related Posts

E se Putin chiedesse un overprice sul gas per gli insulti ricevuti dai cabarettisti della politica  di stanza a Roma, famiglie annesse?
Italia come l'Argentina

E se Putin chiedesse un overprice sul gas per gli insulti ricevuti dai cabarettisti della politica di stanza a Roma, famiglie annesse?

by mittdolcino
19 Maggio 2022
36

In fondo per mandare a casa certi politici di bassa Lega ci vorrebbe davvero poco: potrebbe avere una certa utilità...

Read more
Mosca ha già vinto in Ucraina, troppa sproporzione di forze: ed ora che succede?

Mosca ha già vinto in Ucraina, troppa sproporzione di forze: ed ora che succede?

20 Aprile 2022
Perchè a Roma dicono ormai una marea di idiozie sulla crisi gas voluta dall’EU? I dati per capire

Perchè a Roma dicono ormai una marea di idiozie sulla crisi gas voluta dall’EU? I dati per capire

9 Aprile 2022
Italia come l’Argentina: i dubbi di un gigantesco tarocco romano sui numeri dell’inflazione diventano materiali…

Italia come l’Argentina: i dubbi di un gigantesco tarocco romano sui numeri dell’inflazione diventano materiali…

1 Aprile 2022
Lo strano ed incredibile caso delle polmoniti senza COVID (ma dicono che “sono COVID”): che magari tali polmoniti “- solo con effetti simili al COVID” – prima si chiamavano influenza?

Ooops! Sembrerebbe che la magistratura stia iniziando ad indagare gli strani casi lombardi di polmonite bilaterale senza COVID…

28 Marzo 2022
I devastanti danni dell’uomo medio, in Italia: il caso dell’assenza di opposizione italica

I devastanti danni dell’uomo medio, in Italia: il caso dell’assenza di opposizione italica

18 Marzo 2022
Next Post

La Super-Terra che è tornata a casa per cena

Non perderti nessun articolo pubblicato, ricevi tuti gli articoli in un unica mail a settimana.

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Depressione Inflattiva
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Depressione Inflattiva
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.