• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
lunedì 16 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » Il consumo energetico e l’impatto ambientale dei Bitcoin

Il consumo energetico e l’impatto ambientale dei Bitcoin

Franco Leaf by Franco Leaf
2 Agosto 2021
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
13
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Redazione: Gli amici di csttaranto.it ci hanno contattato proponendoci un loro saggio sul devastante impatto energetico dei Bitcoin, che fa da pendant a un nostro precedente articolo: https://www.mittdolcino.com/2020/05/24/i-bitcoin-per-i-profani-come-me-2/ .

Lo pubblichiamo volentieri, lasciando ai nostri lettori eventuali precisazioni sia sull’oggetto dell’articolo, sia in generale sui Bitcoin, sempre in auge in tempo di crisi.

*****

Redazione di csttaranto.it

Consumi e impatto ambientale di Bitcoin. La moneta virtuale Bitcoin è tornata sulla bocca di tutti negli ultimi mesi del 2020, lasso di tempo nel quale la criptovaluta più famosa del mondo è passata da un valore unitario di $10.000 ad un prezzo di $19.000.

Sfiorando il massimo storico raggiunto dalla moneta nel Dicembre del 2017, quando superò per poche ore il muro dei $20.000, facendo collassare molti sistemi di offerta. Andiamo a scoprire come funziona la rete Bitcoin a livello di costi energetici.

Come funziona il processo di Mining e quanto consuma

Una questione di cui però non si parla più tanto come un tempo è quella del consumo energetico che i Bitcoin richiedono per essere “minati”.

Il mining è il processo che permette di generare nuovi blocchi della blockchain di Bitcoin, ovvero di inserire definitivamente nel ledger (registro) di Bitcoin una serie di transazioni.

Con questa operazione di mining, per cui viene generato in media un blocco ogni 10 minuti, vengono inoltre “stampati” i nuovi bitcoin. 

Questi nuovi Bitcoin generati vengono assegnati come ricompensa al minatore che ha minato il corrispettivo blocco.

Minare significa risolvere un complicato algoritmo crittografico per cui servono dei mega computer con una potenza di calcolo molto elevata, e un consumo di energia elettrica spropositato. 

Consumo di energia elettrica per minare

Sono lontani i tempi in cui si poteva minare Bitcoin tranquillamente da casa propria con il proprio PC. Oggi per supportare la potenza di calcolo necessaria i minatori hanno riunito le proprie forze in Mining Pools, che sono ora gestiti come società, e sempre localizzati in stati dove il costo dell’energia elettrica è molto più basso. 

Basti pensare che:

  • mentre in Italia il prezzo medio dell’energia elettrica è €0,22 kW/h (fonte: Globalpetrolprices), 
  • nei paesi dove avviene la maggiore attività di mining, ovvero Venezuela, Georgia, Cina e Stati Uniti (fonte: Forbes), il prezzo medio si aggira rispettivamente, convertito in Euro, sugli €0, €0,05, €0,07, e €0,12 kW/h.

Qual è l’impatto ambientale dei Bitcoin?

Il consumo annuale di energia elettrica dei Bitcoin si aggira su una cifra di quasi 80 Terawatt/h di elettricità (fonte: Statista). Questo numero così ci dice poco, ma per fare un esempio più concreto:

“il solo network di Bitcoin consuma in un anno lo stesso consumo di energia di una nazione come il Cile.”

Invece, l’impronta ecologica di Bitcoin, misurata in emissioni di CO2, sfiora i 37 Milioni di Tonnellate di CO2 all’anno, questa cifra impressionante, (dati di Digiconomist) 

“corrisponde all’impatto ambientale di una nazione come la Nuova Zelanda.”

Anche nei confronti di altri sistemi di pagamento, Bitcoin, che vince per sicurezza, decentralizzazione e indipendenza del sistema, pecca però per consumi energetici. Il confronto con il circuito VISA è impietoso. 

“Una transazione BTC consuma quanto 600.000 transazioni del famoso circuito di carte di credito.”

Le mining farm

Dovete immaginarvi questi mining pool come dei grandi capannoni, con dentro un numero infinito di processori, e di ventilatori per raffreddare i computer. 

Molte mining farm, soprattutto negli Stati Uniti, tendono a stabilirsi vicino alle fonti energetiche più economiche, che spesso risultano essere le centrali idroelettriche.

Se però è vero che da un lato queste centrali sono sostenute dall’uso di energia rinnovabile, dall’altro, tolgono questa energia alle comunità locali, creando contrasti con le Autorità.

In Cina, dove invece l’inquinamento delle fabbriche di mining è addirittura maggiore, il governo Federale aveva proposto un ban all’attività di mining perché troppo inquinante per l’ambiente.

Basteranno le energie rinnovabili a rendere Bitcoin sostenibile?

Ci sono molte teorie contrastanti e preoccupanti riguardo all’impatto energetico dell’attività di mining. Una ricerca fatta da alcuni illustri studiosi in materia (tra cui si annoverano Mora, Rollins e altri), parla addirittura di un:

“aumento di due gradi celsius sulle temperature globali, dovuto all’attività di mining Bitcoin nei prossimi 30 anni”.

Il giornalista e data scientist De Vries sostiene nel suo studio che l’eccessivo consumo e inquinamento ambientale di Bitcoin non possa essere ridotto attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili alternative.

Il futuro delle criptovalute sarà energeticamente sostenibile?

Tuttavia, esistono già alcuni network blockchain che utilizzano un protocollo di verifica differente dalla proof-of-work di Bitcoin.

Si tratta del proof-of-stake, un protocollo che richiede molta meno potenza di calcolo per verificare le transazioni e processarle: tra le principali criptovalute che utilizzano questo protocollo, spiccano Neo e Dash.

Questo potrebbe essere un potenziale futuro per la sostenibilità ambientale delle criptovalute.

*****

Fonte: https://www.csttaranto.it/consumo-energetico-impatto-ambientale-bitcoin/

Pubblicato da Franco

*****

Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

L’ eredità delle elezioni negli USA del 3 novembre 2020

Next Post

Trump sostiene che le immunità delle Big Tech debbano essere revocate per motivi di “sicurezza nazionale” — La “Sezione 230” del “Communications and Decency Act” protegge le Big Tech dalla “responsabilità civile”

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post

Trump sostiene che le immunità delle Big Tech debbano essere revocate per motivi di "sicurezza nazionale" -- La “Sezione 230” del “Communications and Decency Act” protegge le Big Tech dalla "responsabilità civile"

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guerra in Medio Oriente
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guerra in Medio Oriente
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.