• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
martedì 1 Luglio 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » L’Ordine Repubblicano è di destra o di sinistra?

L’Ordine Repubblicano è di destra o di sinistra?

Franco Leaf by Franco Leaf
2 Agosto 2021
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
24
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Valerie Toranian per Revue Des Deux Mondes.

Ascoltando i politici che bisticciano sul termine “ensauvagement”, usato da Gérald Darmanin [foto] per descrivere l’aumento della violenza nella società, si è tentati di rispondere: “quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”.

Ai francesi non interessa il termine scelto dal Ministro dell’Interno. Prendono semplicemente atto della situazione.

E il 70% di loro trova giustificato il termine “ensauvagement” perché, alla fine, non descrive così male la realtà della vita quotidiana.

La violenza e l’inciviltà, la mancanza di rispetto e di educazione sono diventate questioni all’ordine del giorno.

La gente cambia marciapiede, non risponde alle provocazioni, evita certi luoghi … e questo è lo scenario migliore.

In alcuni quartieri bisogna rassegnarsi ad accettare manifestazioni di odio anti-polizia, anti-professore, anti-repubblicano, anti-Francia.

Auto bruciate, minacce contro i funzionari pubblici, brutalità, violenza intrafamiliare, intimidazioni, pressioni …

Eric Dupond-Moretti pensa che l’insicurezza sia “una fantasia”:

“C’è di peggio dell’insicurezza. Mi riferisco al ‘sentimento d’insicurezza’, perché è molto più difficile da combattere. Il vero pericolo è ‘immaginare’ di vivere nell’insicurezza. Parlare di ensauvage significa adulare gli istinti più bassi della gente”.

Dire che ci sia differenza fra realtà e sentimento non è un’affermazione inveritiera. Che in alcuni casi i media trasmettano messaggi che provocano ansia è  senz’altro vero.

Ma come si può negare l’ascesa dell’inciviltà e della violenza gratuita?

Perché sostenere che questo sia un “sentimento d’insicurezza” e non una “realtà”?

Perché distinguere tra gli “intelligenti” che rifiutano di cedere alla paura e gli “imbecilli” della classe operaia, incapaci di controllarsi, sopraffatti dal loro pseudo “sentimento”?

Idioti che pensano male, che votano male … e che fanno il gioco del Rassemblement National.

Al di là della battaglia semantica, i numeri parlano da soli.

Un recente studio di due criminologi, Alain Bauer e Christophe Soullez, mostra che tra il 1999 e il 2019 gli omicidi e i tentati omicidi sono passati da 2.155 a 3.562 l’anno.

Rispetto alla popolazione francese, queste cifre mostrano un aumento del 50% del fenomeno nell’arco di vent’anni.

Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, tra il 2000 e il 2019 la violenza contro le autorità è passata da circa 15.500 a oltre 38.500.

Significativamente, mentre il numero di atti di violenza connesso ai furti è leggermente diminuito, da circa 114.000 a 91.000 all’anno, aggressioni e percosse intenzionali — ovvero atti di violenza “gratuita” — sono passati da 110.000 a 190.000 l’anno.

I sequestri da 1.600 a oltre 4.200, minacce e ricatti da 50.000 a oltre 141.000, con un aumento di oltre il 150pc.

Perché è così difficile dare un nome a questi crimini, a quest’aumento della violenza verbale e fisica che colpisce i Funzionari Pubblici, gli Insegnanti, i Servizi Pubblici, ma in generale tutti i cittadini, soprattutto quelli delle classi lavoratrici?

Perché è così difficile, per chi ha valori di sinistra, affermare la realtà?

Perché  “repressione dei crimine” e “Polizia” dovrebbero essere “termini di destra”?

Abbiamo l’impressione di rivivere il clamore dei media del 1999, per i commenti di Jean-Pierre Chevènement, che definì “selvaggi” i minorenni recidivi.

Vent’anni dopo, la delinquenza giovanile è una delle forme di violenza che sono esplose più fragorosamente.

Come Jean-Pierre Chevènement e Ségolène Royal, che non hanno mai avuto paura a chiedere l’Ordine Repubblicano, la sinistra dovrebbe considerare che l’insicurezza non è solo sociale ed economica, ma anche fisica.

Il primo dovere dello Stato, sia di destra che di sinistra, è quello di garantire la sicurezza dei suoi cittadini.

Perché il termine “ensauvagement” fa rizzare i capelli?

Forse è colpa di Rousseau e del suo “buon selvaggio”: l’uomo, nel suo “stato naturale”, è puro. E’ la nostra società che lo ha corrotto. I delinquenti sono vittime prima che colpevoli, portatori di un peccato sia originale che collettivo.

E poiché l’espiazione è di moda, non dimentichiamo nemmeno la connotazione “schiavista” del termine “selvaggio”.

Colui che, al contrario di Rousseau, parla male del “selvaggio” è l’”uomo bianco”, inteso come colonizzatore.

E se fosse invece il nostro Stato, diventato “razzista”, a concepire l”ensauvagement” come un qualcosa legato alla “razza”?

Il termine dev’essere quindi cancellato. Per cos’altro il titolo del romanzo di Agatha Christie, “Ten Little Negroes”, è stato cambiato?

Ma i francesi sono molto più con i piedi per terra e, come sempre, più avanti della loro classe politica.

Non si preoccupano più di sapere se il termine “ensauvagement” sia di destra o di sinistra (a proposito, quale destra e quale sinistra?).

Sette francesi su dieci, praticamente tutti, giustificano l’uso del termine.

Sono i francesi di destra, i simpatizzanti de “La République En Marche” (l’85% lo trova appropriato), i simpatizzanti dei socialisti (59%) e persino gli ecologisti (61%)!

L’Ordine Repubblicano non è né di destra né di sinistra. Nella nostra società così frammentata è semplicemente un’emergenza.

*****

Link Originale: https://www.revuedesdeuxmondes.fr/ordre-republicain-de-droite-ou-de-gauche/

Scelto e tradotto da Franco

*****

Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

Navalny e il veleno dell’Occidente

Next Post

E se ci fossimo sbagliati? Nulla capita a caso ed il COVID può essere un ingrediente di un immenso tentativo di “power shift”, che va sempre di pari passo con un “industrial shift”. Vedremo l’incumbent…

Related Posts

L’Iran si arrende di fatto agli Stati Uniti
Generale

L’Iran si arrende di fatto agli Stati Uniti

by RobertoX
27 Giugno 2025
6

Redazione: è interessante notare come i mezzi di informazione mainstream (e non solo) nostrani, evidentemente allineati a Davos, dipingano quanto...

Read moreDetails
La Francia verso il suo governo Monti?

La Francia verso il suo governo Monti?

9 Luglio 2024
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Next Post
E se ci fossimo sbagliati? Nulla capita a caso ed il COVID può essere un ingrediente di un immenso tentativo di “power shift”, che va sempre di pari passo con un “industrial shift”. Vedremo l’incumbent…

E se ci fossimo sbagliati? Nulla capita a caso ed il COVID può essere un ingrediente di un immenso tentativo di "power shift", che va sempre di pari passo con un "industrial shift". Vedremo l'incumbent...

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guerra in Medio Oriente
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guerra in Medio Oriente
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.