Abbiamo visto ieri santificare Draghi al meeting di CL a Rimini, fortunatamente erano più o meno gli stessi che nel 2011 santificavano Mario Monti, il vero distruttore dell’economia italiana visto che la sua cura è anche e soprattutto oggi alla base del disastro socio-economico nazionale [“stiamo distruggendo la domanda interna“, ndr]. Sappiate che sono esterrefatto nel vedere cotanto scempio: non dimentico infatti che la messa in stato d’accusa dell’Italia nel 2011 – quando nulla c’era da “accusare”, ma piuttosto iniziare l’attacco neocoloniale EU all’Italia, memento i risolini di Merkel e Sarkozy – avvenne formalmente proprio grazie a Mario Draghi. Si, proprio lui: fu “scelto” dalla tecnocrazia EU per attaccare indebitamente l’Italia scatenando la crisi dello spread a partire dall’estate successiva, sui BTP decennali, spread che lo stesso Draghi, dalla presidenza BCE , NON fermò, anzi….
Si, la lettera scritta BCE a 4 mani con Trichet all’Italia che condannò l’Italia e portò poi Mario Monti al potere, lettera indebita nella forma, nella prassi e nel contenuto, fu firmata proprio da Mario Draghi!
E, notate bene, assieme al francese Trichet. Fu proprio quella la spinta definitiva che innescò la crisi dello spread, poi aperta formalmente dalla vendita di BTP da parte di Deutsche Bank a giugno/luglio 2011, un piano contro l’Italia. E Draghi, invece di ribellarsi al giogo anti-Italiano, zitto. Evidentemente l’EU neocoloniale aveva bisogno di qualcuno – italiano – che spendesse il passaporto italico per un attacco al proprio Paese, infatti se fosse stato solo Trichet a mandare detta lettera si sarebbe gridato all’indebito attacco simil militare contro la Penisola ossia prima di tutto contro gli interessi socio-economici di voi che leggete (visto che tale lettera fece più danni all’Italia di una guerra persa, ndr).
Carrierista di professione verrebbe da dire, forse. E qui vengono alla mente le parole taglienti come rasoi di Francesco Cossiga, lo chiamò “vile affarista“, riferito a Draghi… Non ci credete? Vedete sotto, c’è un interessante video che fa ascoltare le parole di Cossiga dal vivo…
A NOI DRAGHI PROPRIO NON CE LA RACCONTA……
Oggi Draghi viene visto dall’establshment EUropeista nazionale, lo stesso che tra le altre cose voleva e vuole far firmare il MES a Conte, come l’ennesimo uomo della Provvidenza: sono tutti italiani i suoi fans, ben inteso! La verità è che Draghi nel caso è l’uomo della Provvidenza, sì, ma dell’EU, che senza uno come Lui mai e poi mai riuscirà a spostare Conte da primo ministro, stante la presidenza di Donald J. Trump, che ritengo verrà confermat.
Per inciso, ieri Draghi a Rimini ha detto la sua mezza verità, debito buono e cattivo, ma dimenticandosi che fu lui proprio la causa della debacle del benessere e delle prospettive dei giovani italiani dal 2011 in avanti, come ha ben stigmatizzato Fusaro …
Ed anche tecnicamente… ce ne sarebbe da dire! E qui riprendiamo un nostro contributo di una annetto fa, sotto, direi assai lungimirante in quanto paventa quanto riteniamo succederà nei prossimi 9-12 mesi, complice la conferma di Trump alla Casa Bianca.
Inutile aggiungere che noi siamo assolutamente contrari a Draghi presidente anche della bocciofila del Trasimeno. A maggior ragione vedendo Draghi supportato da tutta la Direzione della Lega, quella falsa sovranista, in realtà attaccata all’euro come una cozza. Ossia quella che tifa anche per il MES e forse anche per la secessione del nord Italia (Giorgetti, Fontana, Caparini, Zaia, pensate che lo stesso Salvini verso Draghi non sembra assolutamente avverso, …).
Siamo una voce fuori dal coro? Si, ma noi facciamo i compiti a casa, riteniamo. E dunque vi chiediamo di leggere il pezzo sotto, “Draghi nemico dell’Italia e dell’Europa“, assimilatelo, e poi ci direte che ne pensate. Anche a livello tecnico direi.
Ecco perchè Draghi è nemico sia dell’Italia che dell’EUropa (ossia favorisce solo le elites industriali della Germania). Dunque, Trump ha ragione: Draghi manipola l’euro al ribasso, contro gli USA!
Un grande in bocca al lupo a tutti, sembra proprio che al peggio non ci sia ancora fine.
MD
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