Vi torna tutto? Avete capito come sta la situazione? Ricordo a tutti che lo stesso Berlusconi riuscì a resistere solo fino alla fine del primo mandato Obamiano agli strali dell’ex presidente USA. Poi al secondo… Resta il dubbio sulla strana vicinanza di Matteo Salvini con il clan Verdini che – mai dimenticarlo – è la “mente toscana” dietro a Matteo Renzi, lo stesso che “era fortunato ad aver lavorato con Obama e non con Trump”.
Fa restare per altro di sasso l’ “uscita” ufficiale delle due capitali dell’export, all’unisono, Pechino e Berlino, mirata ad impedire (se possibile) la revoca delle concessioni autostradali ai Benetton, stranissima unità di intenti tra mondo globalista imprenditoriale (Benetton) e stati sovrani (Cina e Germania). Ossia in rappresentanza di Stati sovrani che, si noti bene, sono nei fatti alleati nella sfida agli USA, più che a Trump. Per sostituirsi al dominus anglosassone.
Chiudiamo il cerchio con il solito Matteo Renzi che, come l’ultimo dei mohicani (anzi, come un Robin Hood al contrario, più sceriffo di Sherwood verrebbe da dire), guarda caso cerca di salvare PUBBLICAMENTE le concessioni autostradali dei Benetton dall’imprimatur del filo-USA Giuseppe Conte atto a “revocarle” dal controllo della famiglia veneta.
Che poi Matteo Renzi sia assiduo in Cina, anche solo pochi mesi fa, non ne fa mistero nemmeno il diretto interessato.
Ogni giorno la situazione si fa sempre più chiara.
MD
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