Megas Alexandros
Le Banche Commerciali possono creare moneta (al netto) dal nulla, come fanno le Banche Centrali?
Al riguardo, ho avuto molti scontri sui socials.
In effetti, la non perfetta conoscenza dei “sistemi economici monetari” fa si che il “Vero Potere” possa imperare sulle nostre vite.
Sembra impossibile, ma questo concetto non è del tutto chiaro anche a certi Professori di Economia.
I socials sono pieni di personaggi che si arrampicano sugli specchi per dimostrare che il mondo bancario goda di questo privilegio.
Ricordo, al riguardo, una gentile Signora che si occupa di economia e che scrive su Scenari Economici.
Inoltre, nei giorni scorsi ho dovuto riprendere l’argomento anche con un lettore del nostro blog.
E allora eccomi qui, ripassiamo insieme com’è che funziona il sistema.
La moneta non è un qualcosa che si trova in natura, ma è una creazione dell’uomo e ormai sappiamo che la “moneta fiat” è un monopolio dello Stato.
Ovvero, è quest’ultimo che la emette dal nulla (out of the thin air), per primo e in esclusiva — e, di fatto, non deve restituirla a nessuno.
Un altro aspetto assolutamente da ricordare è il funzionamento dei “bilanci settoriali”, che intervengono sempre in qualsiasi ciclo economico.
Stabilito che le Banche non possano creare denaro a volontà, resta il fatto che le Banche lo creano effettivamente dal nulla (ma non al netto), “o quasi”.
Nello spiegare quel “quasi”, Constâncio ci ricorda che, se nell’esempio classico della riserva frazionaria (quando una banca riceve 100 euro in deposito e poi ne presta 90 a un altro cliente, ha di fatto “creato” 90 euro. Prima c’erano 100 euro in circolazione, ora ce ne sono 190: i 100 del deposito, che il primo cliente può ritirare in qualsiasi momento, più i 90 prestati al secondo cliente) il deposito precede il prestito, la situazione nella realtà è molto diversa.
Oggi, nessuna Banca aspetta il denaro di un deposito prima di concedere un prestito.
Se necessario, può ricorrere a molti altri modi per finanziarsi: un prestito della Banca Centrale, il mercato dei prestiti interbancari, emissioni di strumenti finanziari propri come ad esempio le obbligazioni.
Nella moderna industria finanziaria, insomma, non c’è bisogno che qualcuno risparmi fisicamente del denaro per poi versarlo sul suo conto, permettendo alla sua Banca di concedere prestiti e, quindi, di creare denaro.
Ciò che rappresenta il vero vincolo alla “produzione di denaro” sono invece i regolamenti: ad esempio la riserva che la Banca è obbligata a mantenere in rapporto ai prestiti che concede.
Ma è possibile, e accade di frequente, che una Banca si esponga molto prestando troppi soldi e che, in un secondo momento, le Autorità di Vigilanza chiedano ai suoi manager di aumentare le riserve, ad esempio raccogliendo nuovi depositi o utilizzando altri strumenti.
Conclude Constâncio: “è importante ricordare questa sequenza (e cioè che la creazione di denaro possa arrivare prima dei depositi) perché è una delle ragioni per cui i regolamenti e la supervisione delle Banche siano così importanti”.
Prima di concludere, vorrei sottolineare la follia di chi sostiene che, con questo meccanismo, le Banche possano effettuare anche operazioni patrimoniali, come ad esempio pagare gli stipendi, acquistare beni e perfino immobili, facendo passare il tutto come se avessero a disposizione “l’albero della cuccagna”.
Così fosse non assisteremo ai fallimenti bancari e le sofferenze (NPL) non farebbero paura.
Le Banche non avrebbero bisogno di finanziarsi presso altre Banche o direttamente presso le Banche Centrali. Non ci sarebbero programmi come i vari LTRO ecc.
Evitiamo, quindi, di sostenere certe follie che possono portare solo a due risultati, entrambi poco simpatici: una denunca per diffamazione o il ricovero in un reparto di psichiatria.
In conclusione le Banche Commerciali non creano moneta “al netto” e, se facessimo affidamento solo su di esse, il “sistema economico” non potrebbe funzionare.
Anzi, a dirla proprio tutta, applicando appieno le teorie della MMT il corretto funzionamento di un “sistema economico” finalizzato alla piena occupazione lo potremmo ottenere tranquillamente senza le Banche Commerciali … ma non senza Banche Centrali, controllate da Governi sovrani che dispongono della propria moneta.
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