• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
domenica 15 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » E’ iniziata la guerra fredda tecnologica

E’ iniziata la guerra fredda tecnologica

Franco Leaf by Franco Leaf
14 Marzo 2022
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
9
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Tim Culpan per Bloomberg

Questo momento la Huawei Technologies Co. lo attendeva da tempo.

Domenica scorsa Bloomberg News ha riferito che i produttori di chip – fra i quali Qualcomm Inc., Xilinx Inc. e Broadcom Inc. – non effettueranno più forniture al gigante dell’elettronica cinese fino a nuovo avviso.

Queste società hanno bisogno di ulteriori chiarimenti da parte dell’Amministrazione Trump per sapere se possono o meno rifornire la Huawei. Per il momento stanno muovendosi con prudenza.

Un processo simile si verificò quando alla ZTE Corp. fu vietato l’acquisto di prodotti statunitensi, dopo aver rinnegato un accordo che era stato contratto per superare le accuse di violazione delle sanzioni commerciali. Furono fermate le spedizioni fino a quando non si riuscì a capire cosa era permesso e cosa era proibito.

Gli Stati Uniti finirono per imporre un embargo, successivamente rimosso, che paralizzò la più piccola compagnia di comunicazioni cinese.

La prospettiva che il Governo degli Stati Uniti potesse tagliare la fornitura di componenti alla Huawei era precisamente ciò che il suo management prevedeva da quasi un anno, ha riferito Venerdì scorso Bloomberg.

La Huawei ha cautelativamente accumulato almeno tre mesi di scorte. Non è molto, ma evidenzia la serietà con cui l’azienda di Shenzhen aveva preso la minaccia.

Un grande budget

Gli acquisti di componenti americani da parte della Huawei sono aumentati man mano che crescevano le vendite della compagnia, che è diventata un importante produttore internazionale di smartphone e di apparecchi per telecomunicazioni

C’è speranza che questa nuova escalation sia solo una delle posture della guerra commerciale statunitense e che possa essere risolta come parte di un negoziato più ampio.

E’ improbabile che la Huawei e i leader cinesi siano così ingenui da alimentarla. Ma anche il più breve dei divieti dimostrerà che la Cina non può più contare sulle forniture esterne.

Di conseguenza, possiamo aspettarci che la Cina raddoppi gli sforzi per sviluppare un proprio sistema operativo per smartphone, per progettare i propri chip, per sviluppare la propria tecnologia di semiconduttori – compresi gli strumenti di progettazione e le attrezzature di produzione – ed infine per implementare i propri standard tecnologici.

Questo non potrà che accelerare il processo per la creazione di una “cortina di ferro digitale” che separerà il mondo in due distinte sfere tecnologiche, reciprocamente esclusive.

La parte più grossa

La Huawei è il secondo più grande produttore di smartphone Android e leader delle società cinesi che collettivamente dominano il mercato. Ci aspettiamo che avrà dei problemi.

Una versione cinese iniziale di Android – chiamiamola per semplicità Chandroid – non potrà reggere il confronto con l’originale sviluppato dalla Alphabet Inc. di Google. I chip di comunicazione prodotti localmente saranno senz’altro inferiori a quelli offerti da Qualcomm e Xilinx.

Ma mentre i passati tentativi per sviluppare prodotti locali erano falliti perché erano ancora disponibili le alternative occidentali, oggi il fallimento non è più un’opzione agli occhi della leadership cinese.

Il Governo pomperà enormi sussidi per assicurarsi che l’industria locale non sia inferiore a quella occidentale e molti soldi andranno sprecati. Il denaro, in effetti, non può risolvere tutti i problemi.

Ma, con il passare del tempo, i finanziamenti statali cinesi consentiranno ai produttori locali di superare gli ostacoli per rendere le loro alternative valide e del tutto paragonabili alle tecnologie americane.

È improbabile che gli Stati Uniti abbiano la volontà politica di sovvenzionare nella stessa misura i produttori americani. Inizialmente, oltretutto, non sarà neanche necessario vista l’attuale netta superiorità della tecnologia statunitense.

Ma la posizione della Huawei, in prima linea nella tecnologia mobile 5G, dimostra che questo vantaggio non sarà mantenuto per sempre.

E’ così iniziata la “guerra fredda tecnologica”. Il vincitore non sarà il combattente migliore, ma quello con la maggior capacità di sopportare  perdite prolungate.

——————–

Link Originale: https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2019-05-20/huawei-supply-freeze-points-to-u-s-china-tech-cold-war

Scelto e tradotto da Franco

*****

Le immagini, i tweet e i filmati (i contenuti) pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

Per chi era scettico sulla guerra quasi calda USA-Cina: Google blocca licenza Android a Huawei. Ossia, i virus potranno bloccare qualsiasi telefono/computer al mondo, a breve. Anche il vostro?

Next Post

I segreti della BCE, il cavallo della Troika costruito per gestire e giustificare, attraverso l’austerità, il sacrificio di alcuni popoli europei.

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post

I segreti della BCE, il cavallo della Troika costruito per gestire e giustificare, attraverso l’austerità, il sacrificio di alcuni popoli europei.

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.