Non c’è che dire: l’attacco all’Italia non si è mai fermato, da parte dai poteri centrali EUropei.
Come ben sapete abbiamo apertamente supportato la Premier Giorgia Meloni nel suo ottimo posizionamento atlantico fin dalla sua elezione contemporanea al North Stream Bang, letteralmente (si, lo sappiamo, non ve ne eravate accorti). Sebbene noi, riferito alla Premier, l’abbiamo comunque criticata per non aver fatto alcunchè di veramente rilevante a livello interno, per il popolo Italiano residente e per l’Industria Italiana.

Il gioco della Premier Meloni è per altro chiaro, anche e soprattutto ai suoi nemici, a Davos: Meloni supportata dagli USA non sta facendo alcunchè di strutturale, sta solo attendendo eventi decisi da altri, calati giunco che passa la china.
Agli amici americani lo avevamo anticipato quasi due anni fa: la Premier, brava persona, onesta, non per sua colpa ma purtroppo non ha vision, avvertimmo. Dunque – suggerimmo – ha bisogno di un governo di competenti. Chiaramente chi non ha vision si appoggia al dominus che la protegge, si sa. E così facendo prende tempo. Agli americani questo andava bene, comprensibile. E dunque andò bene anche a noi.
Il problema è che due giorni fa il tempo di attendere della premier Meloni è finito. Ed con esso anche il nostro di rimanere silenti.
Si, perchè, stante il plauso a livello internazionale, ora Giorgia Meloni deve fare qualcosa di concreto, non può più nascondersi (abbiamo avvertito due giorni fa di fare attenzione alle adulazioni meloniane di Londra, infatti la fregatura era belle che pronta, ci abbiamo preso un’altra volta…).
E qui, come vi diciamo da tempo, verrà fuori la debolezza Meloniana e della sua compagine, tutto come previsto insomma: la Premier ed il suo Governo non hanno vision, è un dato di fatto, nn a caso sono sempre più un governo basato sui bonus .
Da vedere ad esempio i suoi ministri chiave.
Pensiamo ad esempio a quelli pro-Davos: a partire da Salvini, nullo a livello tecnico, un chiacchierone a livello politico, ormai considerato traditore dai suoi stessi votanti, legato a filo doppio a Metto Renzi ed a Verdini. E poi il ministro Urso, di nome Adolfo, nome che la famiglia gli diede nel 1957, sta con il governo filo USA di Giorgia Meloni ma in un recente passato faceva commerci di alto rango con – udite bene – l’Iran, tutto pubblico, basta cercare in rete (si dimenticò pure la prelazione di Stato su COMAU, vi ricordate?).
E poi ministri più che senza portafoglio, senza il necessario per governare: Santanchè, ministro del turismo promossa – sembrerebbe, dati, fatti ed atti alla mano – più per amicizia apicale che per altro, non troviamo altro modo di esprimere la nostra amarezza. Di seguito, anche un ministro della Cultura senza titoli. Poi, anche un ministro della transizione energetica che ama alla follia le rinnovabili bramate da Davos, diciamo così….
E senza dimenticare il nipote di Badoglio, Tajani, agli Esteri, ex cassiere del partito Monarchico: costui ha fatto una legge sulla cittadinanza agli oriundi/a chi vive all’estero con secondo passaporto che è un vero abominio giuridico, visto che nega di fatto lo ius sanguinis Costituzionale imponendo per altro retroattività al provvedimento, in un modo che – per altro- nessun paese al mondo fa in casi simili. E Mattarella lo ha pure firmato tale provvedimento, tanto per dirvi come è messo il Paese o quel che ne resta (memento che gli italiani manco possono appellarsi direttamente alla Corte Costituzionale, in Italia è vietato, può solo lo Stato ma contro se stesso, dunque non lo fa…) [nota positiva: su tutti Crosetto, poi Nordio e Piantedosi]
Fino a ieri avremmo magari potuto tacere sul contesto, anzi lo abbiamo fatto; ma dopo quanto deciso in Germania ieri l’altro, cari lettori, è finita: la Premier deve iniziare a fare qualcosa.
Il problema è che, con l’armata Brancaleone governativa che la Premier in larga parte si ritrova, in ministeri chiave, l’epilogo è segnato: sarà disastro.
*****
Spieghiamo perchè sarà un disastro
Grazie all’onda lunga di Mario Monti che di fatto aveva azzoppato il primo competitor industriale tedesco, nel 2011, “abbiamo cancellato i consumi interni” diceva tronfio alla CNN, la Germania ha accumulato trade surplus spettacolari per quasi 10 anni, con relativi avanzi di bilancio. Tanto da arrivare al 2020 sotto il 60% di debito su PIL.
Sapete cosa significa? Che Berlino può fare deficit enormi da qui in avanti, per salvare la propria economia con gli avanzi precedenti, avanzi fatti fino al 2020. Tradotto: prima di arrivare al 100% di rapporto debito/PIL, Berlino può spendere 1000 miliardi di euro, comodi, come sussidio al proprio sistema paese.
Da tali 1000 miliardi derivano i fondi per aiutare le imprese con l’energia sussidiata alle imprese, a 50 euro al MWh.

Prezzi in Europa, baseload, calendar 2026
La Francia col nucleare può fare circa lo stesso, infatti i prezzi forward del power francesi per il 2026 scontano perfettamente tali differenze strutturali di prezzo (abnormi) rispetto all’Italia.
Appunto, l’Italia non può aiutare nessuno dei propri stakeholders, siano consumatori o industrie, non ha soldi. A meno di confiscare i beni alla gente comune, notate infatti che si sta riaccendendo il fuoco sulla fantomatica evasione fiscale italiana, senza manco studiare come viene calcolata. Infatti è tutto organizzato per rompere il, Belpaese.
L’Italia, come vedete dall’immagine che segue, ha prezzi doppi della Francia nel 2026, circa. Ma stante un prezzo italiano, che so, di 110 euro al MWh, sappiate che bisogna aggiungere circa 70 euro al MWh di costo rinnovabili, più una altra decina di euro al MWh di balzelli vari, poi l’IVA e le trasformazioni in media e bassa tensione per le PMI.
Alla fine, per le medie aziende italiane si parla di un prezzo di circa 250 €/MWh per mandare avanti il proprio business. Vi chiedo: come si fa a stare in piedi con tali livelli di prezzo rispetto a Germania, Francia e pure Spagna, con prezzi circa della metà rispetto a quelli Italiani? Impossibile.
E senza contare i prezzi cinesi o americani, una frazione di quelli Italiani, ben più bassi di quelli europei.
Appunto. L’Italia è morta, come la sua industria, il sistema italico verrà devastata grazie alla decisione tedesca di cui al titolo.
I don Rodrigo Europei han vinto, diciamolo, l’Italia diventa ufficialmente terreno di conquista.
*****
Le gravi conseguenze, va a poco
SI perchè, seconda parte, come conseguenza succederà questo: per far finta di far qualcosa per tenere in piedi in paese, invece è impossibile, le V. colonne EU in Italia costringeranno lo stesso governo a cercare risorse. E tali risorse arriveranno dalle famiglie, da spennare. Tasse.
Già oggi l’Italia ha una pressione fiscale vicinissima al record di Mario Monti, nel 2011. State certi che, per aiutare le imprese, tale pressione fiscale aumenterà.
In più a Roma cercheranno di fare qualcosa di simile alla Germania, senza però avere la possibilità di sostenerlo: ed ecco la Energy Release italiana che, come mi spiegava un ex collega del gruppo Montedison stamane, avrà come contropartita fare successivamente fotovoltaico, contropartita aziendale per avere l’energia scontata italiana a 65 euro al MWh.
E qui si innesta il ministro “che ama il fotovoltaico“: sapeste che turbinio di offerte di parchi fotovoltaici esiste in Italia, parchi fotovoltaici pagati di fatto dalla componente A3, ossia da tutti voi….. Ovvero sostenuti da prezzi dell’energia sempre più alti. Un suicidio, appunto, qualcuno dovrà per forza morire: o chi consuma energia carissima. O chi paga tasse sempre più alte, come vi dicevamo sopra. Salvando invece chi si fa montagne di soldi col fotovoltaico che ammazza il paese…
Insostenibile. Inaccettabile.

Chiaro, Giorgia Meloni senza vision non ha scampo, farà la fine del cappone nel giorno del ringraziamento, date un paio di Natali o poco più, la sua reputazione è destinata ad implodere, inevitabile. Visto che Mattarella non ci pensa nemmeno a schiodare dal Quirinale…
In fondo sta andando precisamente come da piani dei Don Rodrigo EUropei: espropriare l’Italia, espropriare le famiglie italiane, far terminare in Paese, farlo a pezzi. A meno di terminare l’euro, purtroppo questo resta tabù assoluto purtroppo, anche a Roma, anche in FdI…
E’ un peccato che una Premier onesta come Giorgia Meloni non capisca che le davvero hanno fatto il “pacco”, ben sapendo che Trump ha tempo di attendere per i suoi piani, mentre Lei invece no. Noi l’avevamo avvertita.
Resta la nostra stima e la simpatia per la Premier, sebbene con un governo così non si può scappare da Metastasio “Chi è causa dei suoi mal, pianga se stesso“.
Auguri a tutti. Sappiate che andrà precisamente come sopra indicato, nella migliore delle ipotesi si andrà in guerra per nascondere il disastro.
MD
*****
Image: thanks Grok






