Inutile dire che quello che stiamo vivendo sembra davvero un momento epocale: il Re prima di tutto d’Inghilterra va a Roma a pregare con il Papa cattolico, per giunta Americano, gli odiati americani che si negarono a diventare “loro” colonia. Questo è l’annuncio che abbiamo letto su tutti i media negli scorsi giorni. Poi la notizia – a dir poco epocale – sembra incredibilmente sparita dai radar!
Evidentemente tale evento fa paura, ci viene da dire…
Parimenti il principe Andrea viene cacciato dalla famiglia reale perdendo tutti i titoli, qualcuno sembra averlo addirittura averlo dipinto come una sorta di maniaco sessuale o qualcosa di simile, senza parole, post scandalo Epstein.
In parallelo la Chiesa anglicana – sebbene questo venga taciuto dai media di Davos – sta vivendo una sorta di scisma interno soprattutto in Africa, dove non si accetta una donna a capo della Chiesa Anglicana, dopo che Sarah Mullally è stata nominata arcivescovo di Canterbury, capo operativo diciamo così della chiesa anglicana (che vede in cima sempre il sovrano, da Enrico VIII in avanti). Infatti nelle colonie Londra esportò pure la sua Chiesa, Chiesa di Stato, per controllare anche il credo. Peccato che in Africa una donna a capo della Chiesa resta inaccettabile, oggi. Da cui le recenti proteste, ad esempio in Nigeria, il paese più popoloso d’Africa.
Scisma in vista in seno alla stessa religione anglicana insomma, roba da non credere. O meglio, ci aspettiamo il caos da un evento epocale del genere. E il caos infatti sembra davvero là da venire, andiamo a poco…
Un bel pasticcio per la Perfida Albione. Aggiungiamoci Carlo III malato terminale di cancro. E la futura Regina moglie di William malata anch’essa della stessa terribile malattia: abbiamo innanzi un panorama da incubo per la dinastia che fu la più potente del mondo moderno.
Monarchia golpista, per inciso, in quanto ai tempi di Enrico VIII per evitare di avere un successore al trono che fosse Cristiano si fece un salto di oltre un centinaio di gradi di successione. Alla fine fu eletto un tedesco, non a caso, visto che l’anglicanesimo si concretizzo’ di fatto 4 anni dopo alla “satanissima” Dieta di Worms del 1521 quando cui Martin Lutero – protetto dai cavalieri teutonici dalle ire di Carlo V il Cattolico – annunciò appunto il luteranesimo, di fatto un secondo scisma interno nella Chiesa cattolica post-Costantinopoli.
Ancora oggi la corona britannica è tedesca, dinastia Hannover, passando per un Re di guerra/WWII – Edoardo VIII – dichiaratamente filo-nazista, ridimensionato da par suo dal grande e ricchissimo Premier mezzo americano Sir Winston Spencer-Churchill. Per altro solo nel 1917 la Corona inglese decise di cambiare in nome in Windsor, un nome che nell’araldica non esisteva, era infatti inventato, il nome di un castello, per evitare di ricordare ai sudditi britannici che morivano nelle trincee in forza dei gas venefici tedeschi nella WWI che la stessa monarchia britannica era essa stessa tedesca…
Un bel pasticcio davvero!
Che si unisce ad un declino economico britannico, rimasto senza petrolio, il Brent del mare del nord, per altro scozzese, praticamente finito.
E anche la possibilità concessa alle banche basate a Londra di stampare dollari è terminata (fine del LIBOR in dollari da fine marzo 2025), grazie all’abile capo della Federal Reserve, J. Powell, eletto da Trump. In breve la Gran Bretagna, terminate le colonie, terminata l’egemonia monetaria e di stampa della moneta a piacimento (dollaro incluso, via LIBOR, per 40 anni), terminata l’egemonia politica legata alla Corona ed alle massonerie collegate alla casta del Regno, terminato il flusso d’oro a basso prezzo dai paesi sottomessi al Commowealth, sta diventando – sigh – povera.
Dunque tutto deve cambiare.
Non a caso il privilegio fiscale di non dichiarare come redditi in Gran Bretagna i profitti fatti all’estero nelle colonie dai ricchi elitari britannici (in origine era il modo per estrarre valore coloniale lontano e portarlo in casa propria), il regime chiamato “Domiciled Not Resident“, è terminato ufficialmente ad Aprile 2025 dopo ben 225 anni di onorato servizio.
Capite spero: per fare in modo di depredare le colonie, i colonialisti britannici hanno avuto l’esenzione dei profitti fatti all’estero (nelle colonie) dalle tasse britanniche per 225 anni! Che tale privilegio termini proprio nel 2025, con conseguente fuga dei nobili e delle elites locali dalla Gran Bretagna significa semplicemente che è in corso un cambio epocale del potere, ossia dei soldi, ovvero dei patrimoni nel mondo Occidentale.
Tutto capita in parallelo, notate bene.
In realtà la domanda è dove andranno ora le elites fu britanniche per secoli ospitate a Londra e dintorni, da circa 500 anni; o meglio dal 1690 quando Lord Cromwell, il Protettore, accolse i babilonesi cacciati anni prima, ri-accogliendoli ad Aldgate, nel loro Tempio. E dunque forgiando a breve giro quel potere enorme che l’Impero British rappresentò, dato dalla commistione di potere militare, religione di Stato, finanza ed usura ai massimi livelli grazie al supporto dei banchieri Rothschild ad uso del metodo coloniale che ha impoverito mezzo mondo trasferendo potere e ricchezza a Londra. In aggiunta ad una infiltrazione capillare nelle colonie mai vista prima, anche grazie alle massonerie al soldo, per destabilizzare sotto traccia i paesi “obiettivo”, i paesi “preda”.
*****
Oggi con Carlo III che va a Roma a pregare davanti a San Pietro (vicario di Cristo scappato dalla Palestina per sottrarsi alle ire funeste dei mesopotamici in loco, padroni della gnosi, che avevano appena ucciso Gesù) si segna il passo: l’era dall’Acquario, unito all’anniversario di 500 anni dalla nascita del protestantesimo ed ai 2000 anni dalla nascita di Gesu’ in terra termina un importante capitolo della storia umana. Si passa oltre.
Non a caso Trump sta ribaltando il tavolo, tutto sembra coincidere. Con un governo americano che sembra essere pure difensore della fede diciamo Cristiana, in una qualche forma diciamo trumpiana,comunque una forma di governo quasi teologica. E con un Papa, appunto, pure d’oltreoceano.
*****
Se non si capisce che Roma arriva prima del Cristianesimo e che Roma è importante perchè è la continuazione dell’Impero Egizio non si districa la matassa, quanto meno noi la pensiamo così. Impero Egizio che ha assorbito via Romani diventati cattolici la religione di Gesù in terra (Cleopatra, Caio Giulio Cesare e Marco Antonio, inclusi i loro successori di sangue); in contrapposizione a chi crede invece in Baal e Lilith (la compagna di Adamo prima di Eva, allontanata perchè troppo “woke” ai tempi e dunque diventata demone, ndr), ossia dei babilonesi ospitati a Londra per secoli, quelli di cui sopra….
Attendiamo dunque lo storico evento, ossia i dettagli di quando Carlo III sarà a Roma a pregare. E cosa verrà pregato, come, precisamente dove, con chi. E – ripetiamo – in che data precisa e per quanto tempo.
Prepariamoci ad un ribaltamento radicale degli equilibri economici mondiali, quanto meno questo noi ci aspettiamo. Nel caso ci stupiremmo se cotanto cambiamento si materializzasse senza una guerra calda, libro di storia alla mano.
MD
*****
Image: thanks to Grok AI