Ad indagare bene si nota che non solo le forze aeree statunitensi che stanno compiendo sopralluoghi in Messico, al confine con gli USA, per individuare con metodo – notate bene – militare, le rotte del narcotraffico. Ma addirittura la marina USA è stata coinvolta, con navi militari USA disposte pronte all’attacco su obiettivi strategici in Messico. Inoltre forze armate dell’esercito USA sono ormai pronte da giorni al confine messicano, in particolare le forze speciali e la Guardia Nazionale (il numero due del NORTHCOM ne è un importante comandante).
Prima considerazione: date al 100% la possibilità che parte delle armi date all’Ucraina verranno trovate in mano ai narcos messicani, specialmente gli Stinger per abbattere i velivoli. Di questo non ci dispiace perchè al primo reperimento di tali armi, si passera agli F35 e poi oltre. Solo in tale modo si avrà la vera soluzione ai narcos messicani, che ormai sono usati dalla politica non solo messicana per mettere a rischio la tenuta come paese degli USA; con tentativi di secessione interna (come in Italia, ne parleremo in calce, stessi mandanti, ma vedrete di seguito che la storia ci supporta nella nostra analisi).
Infatti, libro di storia alla mano, dovete sapere che il Messico è stato possedimento europeo, tedesco in particolare. Inoltre molti dittatori messicani o simili scapparono in Francia una volta deposti (il dittatore Porfirio Diaz morì a Parigi, cosi come il suo ministro delle finanze, notate il nome, José Yves Limantour Marquet, il, quale oltre a contribuire alla spogliazione delle enormi ricchezze messicane, affamò letteralmente a propria gente)(…)..
Ben sapendo che la Costituzione Messicana del 1917, scritta proprio da quelli che si opponevano agli USA con Pancho VIlla ed erano a letto con gli europei, vietava guarda la religione cristiana in Messico. Tale divieto in pratica assoluto in luoghi pubblici, venne modificato solo nel 1991, sebbene:
“La Costituzione (del 1991, ndr) non concede ancora la piena libertà religiosa come riconosciuta dalle varie dichiarazioni e convenzioni sui diritti umani. In particolare, il culto all”aperto è ancora proibito e consentito solo in circostanze eccezionali, generalmente richiedono il permesso del governo, le organizzazioni religiose non sono autorizzate a possedere media stampati o elettronici, è necessario il permesso del governo per trasmettere cerimonie religiose e ai ministri è vietato essere candidati politici o ricoprire cariche pubbliche“
Questo per dire che il Messico è storicamente una colonia dei potentati europei, siano spagnoli, francesi o tedeschi. All’ultimo ed al penultimo giro non cristiani, colpendo Madrid.
Addirittura Massimiliano I, Arciduca austriaco che divenne imperatore del Secondo Impero messicano dal 10 aprile 1864 fino alla sua esecuzione da parte della Repubblica messicana il 19 giugno 1867, era Membro della Casa d”Asburgo-Lorena, essendo Massimiliano era il fratello minore dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria: divenne imperatore del Secondo Impero messicano dal 10 aprile 1864 fino alla sua esecuzione da parte della Repubblica messicana il 19 giugno 1867, dove il Porfirio Diaz sopra citato trovò spazio (Il potere di Massimiliano era in origine sostenuto da Napoleone III di Francia, che tuttavia presto lo abbandonò al suo destino per opportunismo politico).
Pensate che, prima di diventare imperatore del Messico, fu comandante in capo della piccola marina imperiale austriaca e per breve tempo – corsi e ricorsi della storia coloniale – viceré austriaco del Lombardo-Veneto, ma fu poi rimosso.
Insomma, la solita storia coloniale di sempre, gli EUropei colonialisti che vanno a creare problemi in giro per il mondo. E senza dimenticare lo Zimmerman Telegram, con cui i tedeschi volevano evitare il coinvolgimento USA nella WWI creando il caos col Messico, lo stesso Pancho Villa venne ad arte attivato dalle stesse forze europee per creare caos negli States (…).
Tornando ai nostri giorni, abbiamo la presidente Sheinbaum di origine europea (lituano-tedesca) a fare le stesse azioni destabilizzanti verso gli USA che vennero fatte dai suoi predecessori poi esiliati in Francia. Non è un segreto: una presidente ashkenazita di origine europea di un Paese che ancora oggi vieta ostentazioni cristiane in pubblico (vedasi sopra), ossia che chiaramente non ha un Dio come lo hanno cristiani, semiti ed islamici, sta attaccando gli USA in continuità a Davos. Deponendo per una sua radice babilonese, che poi è la radice dei poteri vetero coloniali europei storici.
Il resto penso possa essere dedotto in autonomia.
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Anche la testata Super-Dem POLITICO ammette l’ineluttabilità della fine dell’attacco dei narcos contro gli USA, vedasi California
Sta di fatto che Trump ha chiarito che, prima volta nella storia moderna, gli States non temono tali poteri non timorati di Dio, parlo di Davos, il loro ultimo nome. Ovvero le azioni atte a destabilizzare gli States verranno sconquassate a brevissimo, il viatico è stato l’accordo raggiunto con la Russia cristiana di Lavrov e Putin.
Aspettatevi dunque un attacco militare sul suolo messicano contro i narcos messicani, a breve. Da parte america, il gen. Pershing ritorna insomma… In modo da terminare la crisi del fantanyl smerciato sì in USA dai cartelli messicani ma prodotto con intermedi cinesi!
Tutto ciò viene a ruota del tentativo di secessione indotta da parte dei poteri vetero coloniali europei che Sheinbaum, ossia il Messico attuale, rappresenta nel suo vertice: vedasi le rivolte pilotate con bandiera messicana in California degli scorsi mesi (notasi: senza il contestatissimo voto postale e senza la manovalanza degli immigrati regolari eventualmente a votare anche se non titolati, aspettatevi una debacle del voto Dem in California: la domanda è solo quanti basisti di Davos verranno arrestati in loco, …).
In breve, una volta che la crisi del fentanyl sarà disinnescata dalle FFAA USA che agiranno prossimamente IN MESSICO, si potrà finalmente passare alla risoluzione del problema più politico e direi di intelligence del Canada, da sempre legato a Londra; ossia al Commonwealth, sempre di colonie si tratta (in tale contesto una rivoluzione in Ontario e dintorni appare molto probabile, non fosse che per volere delle popolazioni locali, per negare le limitazioni di libertà che Davos impone da tempo in loco).
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Come sfondo di questo scontro globale finalizzato ad evitare una guerra mondiale dichiarata abbiamo il presidente Macron, il primo referente di Davos nell’EU, si sospetta sostenuto da elezioni viziate da brogli (controllate i tempi di spoglio, consiglio,) a fare l’altro ieri una conferenza stampa alla TV di Stato francese dicendo, più o menomei fatto: noi manderemo nostri soldati in Ucraina assieme a soldati inglesi, turchi, tedeschi….
Insomma, l’EU non vuole la Pace (perchè necessita delle risorse naturali del Dombass).
Purtroppo, nonostante la sicura sconfitta, le elites di Davos decidono di giocarsi il tutto per tutto, non mollano, vogliono tenere in piedi il loro progetto.
La rottura riteniamo avverrà in Germania, che altrimenti si troverà con la guerra in casa, non le conviene:; come non le conviene usare i suoi dollari dell’export per salvare la cicala francese. Ossia la disperazione resta inglese e francese, solo quella, due paesi uniti formalmente dal 1904, in realtà da dopo Sant’Elena.
Anche la stragrande maggioranza dealtri paesi europei possono fare a meno della guerra (la Polonia vuole solo restituita Leopoli). Davos no, la necessita, al guerra.
Trump sa tutto, le Ur-lodges a cui i grandi appartengono sanno tutto. Lo scontro è dunque inevitabile.
A meno della deposizione di Xi a Ottobre prossimo: in tal caso il nuovo governo cinese butterà a mare Davos e gli accordi con Xi, per evitare una grande guerra. Resta da capire se con tale epilogo Londra e Parigi sceglieranno di continuare comunque con la loro sfida: a tal punto Russia ed USA, senza la protezione cinese per le elites europee, avranno mano libera per agire anche in Europa, per liberare le popolazioni europee dal giogo delle loro elites guerrafondaie e sanguinarie.
MD