Solo chi non ha paura del futuro e crede in se stesso, a patto di avere cultura sufficiente oltre che acume, riuscirà ad affrontare restando indenne i cambiamenti immani prossimi venturi. Parimenti, chi ha oggi grandi privilegi farà di tutto per mantenerli, sopraffacendo il volgo, visto che soprattutto gli incapaci saranno a rischio.
Come vedete quando vi mettiamo in guardia dai don Rodrigo, beh, dietro un minimo di studio forse c’è…
L’Era dell’Acquario va consolidandosi, oggi siamo nel mezzo, nel passaggio Gramsciano, tra il vecchio che è morto ed il nuovo che sta nascendo, dunque siamo nel caos. Ma solo per chi è cieco.
L’era dell’Acquario sottende infatti periodi di 2150 anni, dando dunque un trend: possiamo ad esempio dire che il cristianesimo è stato del Capricorno, oggi morente. Si perché tra il 2000 ed il 2020 si può immaginare tale transizione al Nuovo, dovendo aspettare almeno 100 anni per vederne i primi frutti.
Primo messaggio, dunque: grande cambiamento di lunghissimo termine in corso.
Secondo messaggio: dal 2009 al 2022 c’è stato il passaggio di Plutone in Capricorno, una preparazione agli eventi, proprio come fu in precedenza, ultimo passaggio, 1763-1777, verso la Rivoluzione Francese.
Fu previsto ai tempi, prima del 2009, come periodo in cui l’ambientalismo sarebbe esploso, è successo. Risvegliando i vulcani dentro di noi, forse anche quelli di terra, chissà, qualcosa si è già visto (…). Il COVID dunque non sarebbe l’epilogo, ma il principio, la preparazione, secondo tale metro.
Parimenti dal 2019 al 2026 c’è in corso il transito di Urano in Toro, che torna ogni 84 anni: andate indietro qualche giro ed avete la conclamazione del nazismo con annessa guerra mondiale, il 1848, la Rivoluzione francese e la guerra civile americana… Tanto per dirvi che, chi guarda alle stelle, e’ molto facile si sia costruito una realtà virtuale fatta di enormi cambiamenti la’ da venire, da affrontare anche per loro ma per sopravvivere.
Ecco perché le elites donrodrighiane sono così sfacciate, forse… impaurite anche loro.
Voi direte, è già molto tutto questo! Purtroppo la risposta è negativa.
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Dal 23.3.2023 Plutone è passato in Acquario. E ci resterà – a partire da novembre 2024 – STABILMENTE per oltre 20 anni. Nel 2024 Plutone sta saltellando, tornando in Acquario dal 22.1 prossimo: ci starà fino a settembre 2023.
L’ultima volta che Plutone fu in Aquario è stato tra il 1777 e il 1798, quando si concluse la Rivoluzione americana ed inizio’ la Rivoluzione francese.
Poi, c’è anche il recente ingresso di Saturno, quest’ultimo era in Pesci anche durante la presa della Bastiglia ovvero l’inizio alla Rivoluzione francese (…).
Plutone si trovava in Acquario anche tra il 1532 e il 1554, quando Copernico presentò la sua teoria secondo cui la Terra ed i pianeti orbitavano intorno al Sole, minando ulteriormente l’autorità di Roma. Plutone in Acquario continuò a minare il potere della Chiesa cattolica romana mentre la Riforma protestante si diffondeva in Europa. La Riforma ebbe inizio con Plutone in Capricorno, quando si congiunse con Saturno nel gennaio 1518. In quel periodo, le tesi di Martin Lutero del 1517 contro la Chiesa furono tradotte e distribuite in tutta Europa. Abbracciando pure nascita e morte dei Templari…
Inoltre, come apprendiamo in rete, “Il ciclo Giove-Saturno [capita ogni 240 anni, ndr] iniziato appunto con la congiunzione a 0° dell’Aquario a dicembre 2020 è avvenuto nell’elemento aria, e dovrebbe vedere la dissoluzione degli imperi basati sulla gerarchia ed il decentramento delle strutture di potere. Plutone in Acquario favorirà questa evoluzione.” (LINK).
Dunque – in conclusione – possiamo dire che astrologicamente siamo davvero nel mezzo di ben tre transiti (!) direi rivoluzionari; avendo per altro appena concluso un transito che è rinomato essere di preparazione ai grandi eventi.
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Ora, possiamo crederci o non crederci, ma i fatti passati uniti agli astri ci danno indicazioni precise, su cosa potremmo aspettarci anche questa volta, annunciati dal cielo.
Senza trascurare un aspetto dirimente: le elites passate guardavano attentamente agli astri, non solo per prevedere il futuro, ma anche e soprattutto per indirizzare le proprie azioni. Una guerra si iniziava solo con gli astri a favore ad esempio. Lo stesso Napoleone dava enorme peso a fattori impalpabili quale la fortuna, mai dimenticarlo.
Tutto lascia presagire che le elites attuali non faranno diversamente. E che forse la follia del COVID, precisamente quanto e come è successo, sia un fatto voluto. Un piano. Non un frutto del caso.
L’unica differenza tra ieri ed oggi è – fattualmente – solo che le elites mondiali sono ormai interconnesse in tempo reale.
Bugiardino ufficiale Pfizer Comirnaty – versione Luglio 2023 (LINK), aggiornata ad alcuni giorni fa, fonte: Swissmedics
Estratto documenti EMA, Ministero della Salute italiano, pubblicazione peer reviewed “Therapeutic Advances in Hematology (TAH) [peer-reviewed open access journal]” (LINK) dimostranti il rischio di non aver analizzato il passaggio placentare del preparato, simil-talidomide
Da cui deriva forse la pervasivita’ degli indirizzi; vedasi ad esempio l’uso ovunque nel mondo degli stessi beceri e sotto molti aspetti assurdi giustificativi per imporre globalmente ed in massa – atto intrinsecamente rischioso – un’inoculazione in emergenza di un preparato precisamente con gli stessi vulnus – oggi chiamiamoli ancora “rischi”, vedasi assenza di test sul passaggio placentare del preparato – che portarono al tragico caso talidomide.
Ossia con test di sicurezza compressi e non canonici, ovvero non standard, come bellamente confermato dall’EMA in sue pubblicazioni.
E pur con un consenso informato, imposto metodologicamente a seguito del Codice di Norimberga (come procedura atta ad evitare gli abusi nelle inoculazioni attuati dai nazisti; memento che Biontech è azienda basata in Germania e finanziata da fondi statali tedeschi fin dal 2007, come indicato dal Brownstone Institute, LINK); consenso che andrà attentamente verificato se nel caso essere stato estorto o meno, anche solo indirettamente, vista l’impossibilità in certi paesi della possibilità di lavorare senza cd. vaccinazione con tale preparato, pur in presenza dei rischi sopra esposti.
Fino al parossismo per cui, oggi, sui documenti ufficiali allegati all’uso di detto preparato, si arriva, pur dopo un paio di anni di utilizzo, a NON voler (o potere?) inserire nel cd. Bugiardino ufficiale (vedasi sopra, immagine) la dicitura che “non si prevede che le componenti del vaccino (lipidi e mRNA) possano avere un potenziale cancerogeno”, mentre invece lo si fa per la genotossicita’.
Tutti fatti provati naturalmente, documenti alla mano.
Resta che, riteniamo, bisognerà costruirsi la scorza, a difesa, nei prossimi anni. Non si sa mai.
MD
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Immagine: Plutone, Credits: NASA, ESA, and M. Buie (Southwest Research Institute)