• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
domenica 15 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » Tom Luongo: la Germania nelle mani di Davos

Tom Luongo: la Germania nelle mani di Davos

Per il momento, considererei la Germania un territorio occupato da Davos ... e il paese una potenza economica del passato

Franco Leaf by Franco Leaf
15 Marzo 2022
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
2.2k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Tom Luongo per Gold Goats ‘N Guns

Se qualcuno s’illudeva che la Germania non fosse completamente sotto il controllo della “Gente di Davos”, quest’articolo di Politico dovrebbe aprirgli gli occhi.

In effetti, descrive cosa c’è scritto nell’accordo fra i tre Partiti alla base nuovo governo, gli obiettivi della coalizione e la tabella di marcia delle sue priorità politiche.

In breve, è la fedele trascrizione delle richieste di Davos che, al contempo, si è assicurata la sottomissione alla sua agenda di Christian Lindner dell’FDP.

Non ho intenzione di esaminarle tutte, una ad una. L’articolo di Politico lo fa abbastanza bene.

La cosa importante è che, alla luce del rilascio mediatico dell’OmicronVid-9/11, il nuovo governo tedesco stia servendo pienamente l’agenda dei suoi padroni di Davos.

Il fatto che OmicronVid-9/11 sembri essere il ceppo più mite e meno interessante del Covid-9/11 non dissuade i governi europei dall’annunciare programmi di vaccinazione forzata, compreso quello della nuova e fragile coalizione tedesca.

https://twitter.com/disclosetv/status/1465437014795378695?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1465437014795378695%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Ftomluongo.me%2F2021%2F11%2F30%2Fgermany-falls-completely-to-davos%2F

Mentre scrivo, questo tweet conferma che, sull’argomento, Lindner ha completamente ceduto.

Il nuovo Cancelliere Olaf Scholz e la maggioranza dei Presidenti dei singoli Stati stanno spingendo in questa direzione.

Speravo che Lindner, in Germania, potesse essere la “spina sul fianco di Davos”, ma sembra che non sia affatto così.

La capitolazione era stata preannunciata dal “ritiro” del super-falco-monetario, Jens Wiedmann, da Presidente della Bundesbank … “per trascorrere più tempo con la sua famiglia”.

Sì, raccontane un’altra, Jens.

La sola cosa che Lindner potrebbe fare, viste le circostanze, è di rallentare il lancio del “programma di vaccinazione obbligatoria” … ma non lo farà, a meno che il programma non passi attraverso il Bundestag e che sia profondamente impopolare fra gli elettori tedeschi.

Ma torniamo all’accordo di coalizione. Il documento va inteso come “acquisizione tedesca dell’intero continente” … e immagino sia stata questa la tangente offerta alla FDP per formare il nuovo governo.

In superficie, l’accordo cementa l’idea che la Germania sia responsabile dell’evoluzione dell’UE: da un insieme di stati indipendenti a una piena unione politica e fiscale, scavalcando qualsiasi considerazione dei governi nazionali.

Ma, allo stesso tempo, eroderà ulteriormente qualsiasi sovranità rimasta in Germania e in qualsiasi altro stato-membro dell’UE.

Davos è chiara su quale sia il suo piano: l’evoluzione dell’UE in un “superstato burocratico transnazionale” con zero responsabilità diretta della sua leadership verso il popolo.

Aspettarsi che questa coalizione faccia marcia indietro, ad esempio con Polonia e Ungheria sulle questioni dello “stato di diritto”, è pura fantasia.

Semmai, Berlino sta dando a Bruxelles un assegno in bianco per perseguire questi due Paesi più duramente che mai.

L’argomento decisivo è nelle disposizioni evidenziate qui sotto:

--- Più in generale, i tre Partiti hanno fissato l'obiettivo molto ambizioso di cambiare i Trattati dell'UE.

L'accordo sostiene che la conferenza in corso sul futuro dell'Europa (un forum di discussione per possibili riforme dell'UE) debba "portare a un processo costituzionale e all'ulteriore sviluppo di uno stato federale europeo".

Questa posizione non andrà affatto bene ad alcune capitali dell'UE - come Varsavia o Budapest - che, probabilmente, porranno il veto a qualsiasi mossa del genere.

--- Per quanto riguarda la politica estera e la difesa, l’accordo di governo chiede una riforma della politica estera dell'UE, ovvero la creazione del “Servizio Europeo di Azione Esterna”.

Inoltre, spinge l'UE a superare l'unanimità nelle mosse di politica estera – una barriera che l’UE ha faticato a superare su questioni fondamentali, come ad esempio il rilascio di una qualsiasi dichiarazione sulla repressione cinese a Hong Kong.

Inoltre, per meglio vendere all’opinione pubblica la trasformazione dell’UE in una depravata tecnocrazia, i tedeschi spingeranno per “elezioni democratiche più dirette” in tutto il blocco, in modo tale da eleggere direttamente la leadership della Commissione Europea.

Guardate tutti … eccovi la democrazia!

Si tratta, semplicemente, di uno “specchietto per allodole” volto a ottenere un’ulteriore integrazione politica, visto che i governi nazionali controllano ancora chi li rappresenta nella Commissione.

Considerando (come abbiamo già visto) che Davos e l‘UE hanno il pieno controllo degli “apparati di partito” di ogni grande Paese e che gli elettori si dividono fra cinque o sette Partiti in ognuno di questi Paesi, le elezioni diventerebbero una specie di scherzo: la coalizione che finirebbe per governare non assomiglierebbe affatto a ciò che la maggioranza degli elettori ha effettivamente votato. Come già successo in Italia, Repubblica Ceca e Austria.

Davos controlla le “coalizioni di governo” di tutti i Paesi, tranne Ungheria e Polonia. Crea l’illusione di una maggiore democrazia, della promozione dei “valori europei”, ma in realtà consolida il controllo della burocrazia di Bruxelles.

Per me, la cosa più insidiosa (in quel documento) è la richiesta della Germania di porre fine all’unanimità all’interno del Consiglio Europeo sulle questioni di politica estera. 

È la ragione per cui Ungheria e Polonia sono state in grado di combattere le peggiori avances di Bruxelles e di mantenere una certa parvenza d’indipendenza.

Tenendo in ostaggio la politica estera dell’UE, più volte i due Paesi sono stati in grado di rallentare e/o forzare alcune correzioni di rotta.

Sono state azioni di logoramento mosse dai Primi Ministri Orban e Morawiecki che speravano di sopravvivere all’UE, sullo sfondo delle rivolte popolari contro Bruxelles.

La Polonia, però, ha ripetutamente tradito i suoi alleati di Visegrad come conseguenza della sua russofobia, che gli eurocrati e i britannici hanno usato più volte a loro vantaggio.

I polacchi continuano a “far piedino”, cercando di mettere l’UE contro la Russia per ottenere ciò che vogliono … ma tutto quello che ottengono è di legarsi ancor più strettamente al “chinese finger trap” dell’UE, alienandosi ulteriormente i russi.

Se i tedeschi fossero in grado di far passare tutto questo, riscrivendo i Trattati Europei secondo quanto sostenuto in quest’accordo di coalizione, allora potranno completare la trasformazione dell’UE in EUSSR.

Quest’accordo è peggiore di qualsiasi cosa mi sarei mai aspettato, visto il coinvolgimento della FDP.

La pressione su Lindner dev’essere stata immensa e lui, probabilmente, ha accettato sperando di poter almeno rallentare quest’accordo, stringendo i cordoni della borsa.

Con l’AfD che non ha partecipato alle elezioni di settembre non c’è più, semplicemente, la volontà politica di opporsi a quello che sta accadendo.

Tutto questo potrebbe cambiare nel corso del 2022 e, quindi, i sondaggi tedeschi saranno da tenere d’occhio molto attentamente.

Detto questo, ho il sospetto che quest’accordo potrebbe andar bene agli elettori tedeschi, perché sembra che possa espandere il potere della Germania all’interno dell’UE, alla quale sono ancora in maggioranza a favore.

Da notare, tuttavia, quanto velocemente Olaf Scholz (il nuovo Cancelliere), dopo aver respinto la scorsa settimana la richiesta della Merkel per nuovi blocchi sul Covid-19 (sembrando sorprendentemente indipendente), abbia poi cambiato rotta in relazione all’OmicronVID-9/11.

Alla fine, il suo governo è molto vicino ai desiderata di Davos. Comunque, la FDP potrebbe ancora essere un jolly, a seconda di come i sondaggi si sposteranno nei prossimi sei mesi.

Ma, a questo punto, sembra abbastanza ovvio che non ci sia alcuna volontà di muoversi contro l’agenda di Davos, che consiste nel far crollare l’economia europea e distruggere la formazione di capitale, dopo aver preso il controllo delle Istituzioni Europee.

Il pericoloso accumulo di tensioni fra Ucraina e Russia, in relazione alle repubbliche secessioniste del Donbass, è legato inestricabilmente al cambiamento in atto nella governance della Germania — come anche la diatriba sul gasdotto Nordstream 2, cui il governo Scholz è favorevole.

Come sempre, l’UE e Davos vogliono la Russia come fornitrice di energia … ma come vassallo, non come partner.

Tuttavia, se c’è qualcuno che sta usando il Nordstream 2 come strumento politico sul resto dell’Europa, questo è la Germania non la Russia — perché saranno i tedeschi a controllare la distribuzione intra-europea dopo che il gasdotto sarà in funzione, non i russi.

Lo useranno come una clava per far passare molte di queste prescrizioni politiche.

Sono ancora convinto che il Nordstream 2 possa presto essere attivato. Potrebbero essere necessari ulteriori negoziati, ma entrerà in funzione.

Non sottovalutate il fatto che la Germania abbia fatto trapelare la sua lettera al Congresso degli Stati Uniti, volta a che il gasdotto non sia ulteriormente sanzionato, provocando danni irreparabili alle relazioni fra Stati Uniti e Germania.

Non si sa ancora se idioti come Ted Cruz (R-TX) alla fine capiranno. Con il vuoto di potere al vertice del sistema politico degli Stati Uniti, dove alle “scimmie volanti neocon” viene permesso di portarci sull’orlo di una guerra NATO contro la Russia (per l’Ucraina), tutte le scommesse restano aperte.

Sento ancora che una drammatica crisi del debito sovrano sia all’orizzonte e, con il Presidente del FOMC (Jerome Powell) che ha messo l’ultimo chiodo sulla bara della narrazione dell’“inflazione transitoria”, è chiaro che la parte politica statunitense contraria a vendere il Paese a Obama e a Davos sta vincendo. 

Di conseguenza, per la nuova coalizione tedesca — che ha piantato la sua bandiera nel terreno dicendo “se l’integrazione dell’UE deve esserci, potrà esserlo solo alle nostre condizioni” — potrebbe essere troppo poco e troppo tardi.

Anche Lindner potrebbe non essere al corrente di tutto quello che sta succedendo. Non essere a conoscenza di tutte le sfumature del gioco potrebbe spiegare perché è andato avanti con questa follia.

Una volta che (analogamente a Powell e qualche altro qui negli Stati Uniti) avrà le idee più chiare su quello che sta succedendo, di quale sia il piano sottostante, potrebbe ritirarsi dalla coalizione.

In effetti, potrebbe essere il crollo di questo governo il catalizzatore della crisi del debito che ci sarà nel 2022.

Ma, per il momento, considererei la Germania un territorio completamente occupato da Davos — e il Paese una potenza economica del passato.

*****

Link: https://tomluongo.me/2021/11/30/germany-falls-completely-to-davos/

Scelto e tradotto da Franco

Previous Post

“La gestione della pandemia ha scardinato le ritualità fondanti la vita sociale” – Emanuele Franz ci spiega il suo punto di vista

Next Post

Rivisitazione ragionata delle persecuzioni anti-ebraiche naziste, con un occhio all’attualità

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post
Rivisitazione ragionata delle persecuzioni anti-ebraiche naziste, con un occhio all’attualità

Rivisitazione ragionata delle persecuzioni anti-ebraiche naziste, con un occhio all'attualità

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.