Andrea Widburg per The American Thinker
La maggior parte degli americani ritiene che il Vicepresidente sia privo di potere. Il Presidente può assegnargli qualche responsabilità, ma la Costituzione non lo prevede.
Essenzialmente è il sostituto, nel caso in cui succeda qualcosa al Presidente.
Tranne il fatto che potremmo scoprire, in questo strano 2020, che il Vicepresidente sia l’uomo più potente d’America.
Ivan Raiklin, avvocato costituzionalista, sostiene che la Costituzione conceda a Mike Pence il potere di rovesciare un’elezione palesemente fraudolenta.
Il 22 dicembre Raiklin ha inviato un tweet chiedendo a Pence d’informare i Segretari di Stato dei sei Stati contestati che, viste le schiaccianti prove di frode, non può accettare le loro certificazioni perché i “grandi elettori” non sono stati nominati in modo legale.
Il tweet ha allegato un memorandum per il Presidente Trump che sembra provenire dalla stessa Casa Bianca perché è scritto su quella che sembra essere la “carta intestata ufficiale”.
Ecco il mio tentativo per riassumere in un linguaggio comprensibile le affermazioni fondamentali del memorandum.
Secondo l’art. II, Sezione 1 della Costituzione, ogni Stato nomina i suoi elettori.
Ma, visto che i sei Stati contesi (Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, Pennsylvania e Wisconsin) hanno condotto elezioni del tutto fraudolente e che i loro Parlamenti non hanno riconosciuto la frode, non c’è nulla da certificare.
(Per la portata dei brogli sia tradizionali che elettronici che hanno avuto luogo in ogni Stato, potete trovare una breve sommatoria qui — https://bannonswarroom.com/wp-content/uploads/2020/12/The-Immaculate-Deception-12.15.20-1.pdf — e una più lunga qui — https://www.frontpagemag.com/fpm/2020/12/yes-it-was-stolen-election-john-perazzo/).
Poiché i Parlamenti di quei sei Stati non hanno riconosciuto la frode, il 14 dicembre non avrebbero potuto validamente certificare i loro “grandi elettori”.
Il problema fin dall’inizio è stato quello dei brogli: se un’elezione è inquinata da atti fraudolenti, lo Stato non ha il potere di nominare i “grandi elettori” perché nessuna legge lo autorizza ad agire in assenza di un’elezione onesta.
In particolare, più di 50 Tribunali [https://hereistheevidence.com/election-2020/stats/] si sono rifiutati di esaminare la montagna di prove che attestano l’illegalità delle elezioni, ma solo per motivi procedurali [https://hereistheevidence.com/election-2020/stats/].
Pertanto, nessuna Autorità all’interno di questi Stati ha mai deliberato sulla sostanza dei brogli elettorali.
C’è tuttavia una persona che può esaminare queste prove e agire di conseguenza.
In primo luogo, naturalmente, il Vicepresidente (che è anche Presidente del Senato) ha a disposizione tutte le prove sulle quali il pubblico è già stato informato.
Tuttavia, ha a sua disposizione anche informazioni riservate che i Rappresentanti dello Stato, i Giudici della Corte Suprema e altri Senatori non hanno mai visto.
Informazioni riservate che comprendono le prove di un intervento straniero nelle elezioni, che ricade sotto l’”Ordine Esecutivo 13848” del 2018 del Presidente Trump.
(Stiamo ancora aspettando il rapporto finale del DNI Ratcliffe, https://www.washingtonexaminer.com/news/ratcliffe-intelligence-delay-china-2020, anche se, nel frattempo, ha confermato che l’Iran e la Cina hanno interferito nelle elezioni, https://www.breitbart.com/politics/2020/12/16/deep-state-pushes-to-deep-six-intelligence-report-demonstrating-chinese-interference-in-2020-election/).
Inoltre, Pence ha accesso a informazioni federali su altre indagini penali, comprese quelle presso il Dipartimento di Giustizia, gli Uffici del Distretto Elettorale, gli Uffici Territoriali dell’FBI, gli Uffici dei Procuratoti degli Stati Uniti, il Direttore e l’Ispettore Generale delle Poste degli Stati Uniti.
La combinazione delle sue particolari conoscenze e della sua speciale autorità comporta che Pence abbia il diritto esclusivo di richiedere una certificazione adeguata agli Stati e che inoltre abbia il “potere plenario unico” per determinare se le nomine elettorali che riceve sono legittime.
Significativamente, il Presidente Trump lo ha ritwittato:
Alcune osservazioni:
1. Non sono uno studioso della Costituzione, quindi non so se questa idea sia valida.
2. Il fatto che Trump l’abbia ritwittato non la rende valida a prescindere. Potrebbe soltanto essere affascinato dall’idea.
3. Il retweet di Trump suggerisce, tuttavia, che Trump creda ancora di avere qualche asso nella manica riguardo l’elezione.
4. Il tweet di Raiklin, emesso martedì, chiedeva a Pence di inviare le sue lettere mercoledì, cosa che non è avvenuta. Ma questo video indica che mercoledì potrebbe anche non essere stato il giorno della scadenza: https://rumble.com/vc4x3d-breaking-vice-president-pence-poised-to-reject-bidens-electors.html
5. Quest’idea mette un’enorme pressione su Pence. Il VP ha dimostrato di essere una roccia per stabilità e competenza. È anche un uomo di profonda fede e patriottismo, che contribuiscono entrambi a dare coraggio. E il coraggio è tutto ciò di cui Pence ha bisogno per portare avanti questa linea.
L’America è stata costruita sul coraggio di uomini straordinari.
Quando i Padri Fondatori firmarono la Dichiarazione d’Indipendenza, ogni uomo sapeva che in quel momento potrebbe aver firmato il suo certificato di morte. Ogni firma un’impiccagione.
Allo stesso modo, quando i patrioti americani imbracciarono le armi, non rischiavano solo di morire in battaglia, ma di essere impiccati per tradimento.
Se Raiklin avesse ragione sull’applicazione di quella legge — e le informazioni disponibili pubblicamente e privatamente sui brogli elettorali rendessero evidente che Trump ha effettivamente vinto le elezioni del 2020 — il Vicepresidente Pence avrà il coraggio di agire?
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Aggiornamento della situazione, 23 dicembre — Trump sceglie l’opzione della declassificazione per smascherare Joe Biden e i traditori del Deep State
Mike Adams per Natural News
L’aggiornamento della situazione al 23 dicembre rivela che Trump avrebbe scelto l’opzione della “declassificazione” per smascherare Joe Biden e i traditori del Deep State.
Ecco cosa apprenderete nell’aggiornamento della situazione ad oggi:
— Altre voci su aerei da trasporto C-17 in arrivo nel Nevada.
— Si dice che Trump parlerà all’America il giorno di Natale.
— Trump nomina Ezra Cohen-Watnick Presidente del “Public Interest Declassification Board”, con la responsabilità di decidere quali documenti possono essere declassificati. Watnick è noto per essere un alleato del Gen. Michael Flynn e di Trump (Whitehouse.gov).
— Trump firma un nuovo memorandum per consentire a John Durham e a qualsiasi nuovo “Procuratore Speciale” di utilizzare i “documenti classificati” per cercare nuove accuse penali contro i membri del Deep State. Quest’ordine si applicherebbe anche a Sidney Powell se nei prossimi giorni venisse nominata “Procuratore Speciale” (Whitehouse.gov).
— Joe Biden è stato coinvolto nello scandalo del mandato d’arresto del 2016 della Spygate/FISA e potrebbe essere smascherato nella prossima declassificazione dei documenti.
— Il Giudice del Wisconsin testimonia che oltre 200.000 voti erano illegali e quindi non validi in quello Stato.
— Unitevi alla marcia su Washington il 6 gennaio. Trump dice: “Sarà una cosa pazzesca!”.
— National File riferisce che la Casa Bianca ha rilasciato una nota interna che, essenzialmente, obbliga il VP Pence ad agire oggi stesso, respingendo i voti elettorali degli Stati oggetto di elezioni fraudolente e incostituzionali.
— I legislatori della Georgia si muovono per certificare la propria elezione.
— I legislatori dell’Arizona stanno lavorando per certificare Trump come vincitore delle elezioni in quello Stato.
— Patrick Byrne rivela che a Trump manca solo una firma per implementare una potente soluzione.
— Trump incontra diversi membri del Congresso per discutere una soluzione per il 6 gennaio.
— Giuliani dice che sta per arrivare una grande rivelazione sulla frode in Georgia.
Ascoltate qui il podcast completo:
Brighteon.com/ac4e2aac-de19-4876-8b71-329ea2403dff
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Link 1° articolo: https://www.americanthinker.com/blog/2020/12/mike_pence_is_being_held_out_as_the_potential_savior_of_a_fair_election.html
Link 2° articolo: https://www.naturalnews.com/2020-12-23-situation-update-dec-23rd-trump-chooses-declassification-option.html
Scelti e tradotti da Franco
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