Avete compreso bene amici, Scenari Economici, in piena trans da campagne elettorale perenne, si duole di questo governo di incompetenti e sopratutto dei personagigi che siedono al MEF, che ci condurrebbero alla rottura dell’euro. Ma c’e di piu’, ci rivela che, anche la Lega, prima dell’avvento del governo gialloverde, non era realmente intenzionata a lasciare la moneta unica, anzi, anche allora la loro reale intenzione era di voler cambiare la EU da dentro, svelandoci che, anche la nomina del Prof. Savona al MEF sarebbe stata funzionale a questo loro progetto, naturalmente nascosto agli elettori. Ma veniamo alle considerazioni successive fatte a livello economico/monetario, che l’autore cerca di abbozzare in maniera poco comprensibile, considerazioni che gli vengono suggerite dall’intervento di Bagnai in commissione Bilancio, il quale ha posto una serie di domande al Commissario Europeo al Bilancio Gentiloni. Su tale intervento, Scenari Economici ci imbastisce un articolo successivo, con il quale per forza dobbiamo interfacciarci, visto che l’argomento e’ lo stesso. Per chi lo volesse ascoltare ecco le domande di Bagnai e le risposte di Gentiloni: Cliccate sull’immagine per ascoltaro Tornando all’articolo di Dertona, la sua preoccupazione principale e’ l’effetto, a suo parere negativo, che avra’ sul debito pubblico italiano, l’emissione di 900 miliardi di eurobond da parte della Commisione europea per finanziare il Recovery Fund, in caso non ci fosse la garanzia di prestatore di ultima istanza della BCE. Arriva a prefigurare, qualora la BCE non comprasse piu’, una esplosione dello spread BTP/Bund; e fin qui niente da dire a livello di concetti, lo sanno anche i gatti che se la BCE smette di comprare lo spread ricomincia a schizzare, con la conseguenza che oggi, vista la devastante crisi economica in corso, l’euro salterebbe immediatamente. Vorrei ricordare a Dertona, qualora Rinaldi non glielo facesse presente, che appena esploso il Covid la BCE si e’ precipitata a comprare tutto, anche “JUNK”, con volumi impressionanti e non ha la minima intenzione di smettere, del resto gia’ con il QE di Draghi lo stava facendo con continuita’ ed infatti lo spread scendeva. Vorrei ricordare ancora a questo fenomeno, che la BCE ha gia’ una passivita’ di quasi 7 trilioni di euro e che ha in corso una forte controversia con i giudici della corte di Karlshue, ai quali tremano le gambe perche’ considerano, ormai irreversibile questo processo intrapreso dalla BCE stessa. In poche parole, tanto per tranquillizzarlo visto che i suoi amici economisti non lo fanno dormire dal pensiero che la BCE possa smettere e di conseguenza possa, costui, vedersi ridenominare le sue “cadreghe” in Lire; caro Dertona la BCE non smettera’, purtroppo per il popolo italiano aggiungo io, i numeri e le forze dell’economia sono tali che se vogliono mantenere in piedi l’euro non possono smettere, lo sto scrivendo da mesi. ecco la frasa incriminata: “La soluzione è esattamente l’opposto di quello che potrebbe desiderare una parte che volesse vedere una vita lunga e proficua per l’euro e per i paesi che l’adottano”THAT’S INCREDIBLE….. I can’t believe to my eyes!!!!!
e’ lampante, come chi gira intorno ai leader della Lega e dei suoi finanziatori, voglia avere una vita “lunga e proficua” nell’euro.altra frase da stamparsi bene in mente, che testimonia chi ancora ci tiene dentro la moneta euro: “La loro azione rischia di danneggiare il debito pubblico italiano e chi ha investito in esso. Se poi lo spread fosse portato all’estremo , anche per eventi esterni, questa loro azione aprirebbe la strada perfino alla rottura dell’euro, soprattutto se ci fosse una nuova consapevolezza politica che meglio la sopravvivenza dell’euro” Dartona dice chiaramente che l’operato di Conte e Gualtieri rischia di danneggiare il debito pubblico italiano e chi ha investito in esso. La domanda e’ quindi… chi ha investito nel debito italiano??? non certamente la maggioranza degli italiani che ne detengono il 5%; gioco forza i danneggiati sarebbero il mondo finanziario e le banche centrali (ma tanto loro stmpano). Di conseguenza per proprieta’ transitiva, la Lega si preoccupa che non vengano danneggiati questi soggetti. Ma sono le ultime righe che veramente dovrebbero far prendere in mano alla gente i “forconi”, leggete bene gente:
“Dartona arriva a scongiurare una nuova consapevolezza politica che possa mettere al primo posto la sopravvivenza del popolo italiano rispetto alla sopravvivenza dell’euro”Cari Amici, credo che nemmeno Draghi, la Merkel o addirittura Mario Monti, avrebbero potuto usare parole del genere. Scenari economici e’ di fatto pronto per scrivere il “sequel” dell’ormai famoso libro di Enrico Letta “Morire per Mastricht” , il titolo e’ gia’ fatto “Morire per l’EURO” Un ultima precisazione, visto che abbiamo citato l’intervento di Bagnai, tra le cui domande compariva ancora una volta la questione sui prestiti del Recovery Fund, che si vocifera potrebbero essere “senior”. Sul tema mi sono espresso ampiamente in diversi articoli. Ancora una volta Bagnai ha perso l’ennesima occasione per domandare quello che era veramente importante domandare. Farsi sbeffeggiare dal Conte Gentiloni su questioni economico/monetarie non e’ da tutti e sinceramente il prof. Bagnai dovrebbe avere un minimo di scatto di dignita’ e ribellarsi un attimo a queste pessime figure forzate, che il suo partito gli impone di fare. La questione della “seniority” come gia’ vi avevo anticipito con la firma di Warren Mosler, allo stato attuale e’ irrilevante, lo sarebbe solo in caso di, ascoltate bene questo nome, di “ristrutturazione del debito”, cosa che se ascoltate il video, Gentiloni esclude nella maniera piu’ assoluta (dal min. 8:43), sottolineando come l’Italia non abbia nessuna difficolta’ a finanziarsi sui mercati. E certo, che una ristrutturazione del debito italiano la EU e Gentiloni che ne e’ il protavoce non la vogliono, perche’, cari Amici, torniamo sempre allo stesso discorso, una ristrutturazione equivarrebbe, al verificarsi di quello che loro non vogliono, cioe’ l’uscita dell’Italia dall’euro del nsotro paese. La domanda fondamentale che Bagnai doveva fare per incastrare Gentiloni, visto che lui stesso ci conferma la non difficolta’ del nostro paese a finanziarsi sui mercati era questa:
“Perche’ non finanziamo la piena occupazione e la ripresa economica del nostro paese, visto che con la garanzia della BCE non abbiamo difficolta’ a finanziarci sui mercati???” ***** Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.