• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
domenica 15 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » La rabbia di Emmanuel Macron sulla Brexit: “L’Inghilterra ci ha impedito di costruire gli Stati Uniti d’Europa”

La rabbia di Emmanuel Macron sulla Brexit: “L’Inghilterra ci ha impedito di costruire gli Stati Uniti d’Europa”

Franco Leaf by Franco Leaf
14 Marzo 2022
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
14
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il Sig. Macron, Presidente francese, è stato il feroce sobillatore della trattativa di sette ore che si è tenuta a Bruxelles, la scorsa settimana, per discutere la richiesta di Theresa May di ritardare la Brexit fino al 30 Giugno. Ha insistito perché le condizioni fossero molto dure, esortando i suoi colleghi dell’UE a spingere la Gran Bretagna fuori dal blocco europeo all’inizio di Maggio, con o senza accordo. Alcuni politici ed esperti hanno suggerito che la dura retorica di Parigi sulla Brexit sia il risultato di una rivalità tra Francia e Gran Bretagna che dura ormai da sei secoli. Il Sig. Vedrine, Ministro degli Esteri francese tra il 1997 e il 2002, ha dichiarato che: “È una cosa un po’ folkloristica. Per tanti francesi la Gran Bretagna è un vecchio ed ereditario nemico che non è ancora stato completamente digerito. Gran parte della nostra storia è fatta di opposizione all’Inghilterra”. I conflitti anglo-francesi sono passati alla storia come esempi di grande rivalità fra paesi. La Battaglia di Waterloo, conclusasi nel 1815 con la sconfitta definitiva di Napoleone, è forse la più famosa delle battaglie anglo-francesi. [dipinto di testata] Il Sig. Vedrine ha aggiunto che: “Nell’élite tecnocratica francese è diffusa l’idea che la meschinità inglese ci abbia impedito di costruire gli Stati Uniti d’Europa. Ma è una visione totalmente sbagliata”. Le nostre fonti a Bruxelles ci hanno riferito in diverse occasioni che, nei negoziati sulla Brexit, la Francia è stata la più dura nei confronti della Gran Bretagna. Un diplomatico ha rivelato che l’Ambasciatore francese presso l’UE, Philippe Léglise-Costa, si è lamentato con i suoi colleghi per aver diffuso notizie sull’asprezza usata da Parigi. Robert Tombs, Professore di storia francese all’Università di Cambridge, ha affermato che la storica rivalità è profondamente radicata nella visione che la Francia ha attualmente del progetto di Bruxelles. Il Professor Tombs ha detto che: “Fate uscire la Gran Bretagna e tenetela in una posizione periferica e subordinata – che è quanto si otterrebbe con l’accordo che Barnier ha negoziato con Theresa May – e sarà più facile costruire il tipo di Europa che la Francia vuole. Ma al contempo si rischia una Francia subordinata alla Germania che, qualsiasi cosa si possa dire al riguardo, è decisamente [economicamente] più grande”. Il Primo Ministro danese Lars Lokke Rasmussen teme a sua volta che senza la Gran Bretagna Bruxelles dovrà lottare per impedire un attacco della Francia al potere europeo. Il Sig. Rasmussen crede che Olanda e Danimarca debbano meglio coordinarsi per mantenere la propria opposizione all’espansione del potere francese: “È davvero importante trovare il giusto equilibrio”, ha dichiarato al Financial Times.

——————————————–

La nostra opinione

 

Gli Stati Uniti d’Europa non sono un obbiettivo della tradizione politica francese, come sembrerebbe voler dire Emmanuel Macron quando sostiene che: “L’Inghilterra ci ha impedito di costruire gli Stati Uniti d’Europa”. E’ vero, la Gran Bretagna è sempre stata contraria ad un vero e proprio Stato Federale, ma questa posizione non era isolata in Europa, pensando in particolare alla Francia pre-Mitterand. La posizione del sig. Macron rispecchia di conseguenza l’opinione delle élite di oggi, non quella del popolo francese. Dimentica, ad esempio, quella del Generale Charles De Gaulle (il “Padre” della Francia del dopoguerra), ostile ad un’eccessiva integrazione europea. Era convinto della sua necessità, ma non di un’Europa Federale – apolide, come l’aveva definita – senza l’anima rappresentata dalle nazioni. Per un sovranista come lui era inaccettabile la riduzione della sovranità nazionale, come previsto dal progetto federalista: “Io per primo sono convinto della necessità dell’unità europea. Perché vi sia un’unione bisogna che l’istituzione abbia un’anima, un corpo e delle membra. Non si può costruire l’Europa se non a partire dalle nazioni. Quanti tentano – invano spero – di fabbricare un’Europa Federale impediscono di fatto di fare l’Europa, così come la caricatura si oppone al ritratto”. (v. de Gaulle, 1985, p. 188). Più precisamente, se de Gaulle voleva un’Europa unita, questa doveva essere la “Europe des Etats” e non la Comunità Europea per come si stava formando in quegli anni. Figurarsi l’UE di oggi o gli ipotizzati Stati Uniti d’Europa di Emmanuel Macron. Il sito della Fondazione Charles de Gaulle ospita una serie di discorsi del Generale, che rende bene le sue posizioni sui dossier più importanti. https://fresques.ina.fr/de-gaulle/parcours/0004/de-gaulle-et-l-europe.html Per concludere, ci piace ricordare il rigetto francese della Costituzione Europea, con Il referendum che si svolse il 29 Maggio 2005. Gli Stati Uniti d’Europa li vogliono solo il Presidente Macron e il suo burattinaio franco-algerino. Parafrasando il Generale De Gaulle: “On ne peut faire une omelette avec les œufs durs, Monsieur Macron”.

——————————————————

Di Joe Barnes, Corrispondente da Bruxelles dell’express.co.uk Link originale: https://www.express.co.uk/news/uk/1104820/Brexit-news-UK-France-EU-Emmanuel-Macron-Theresa-May-Battle-of-Waterloo Scelto e tradotto da Franco

*****

Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

Forse i tempi sono maturi: il vero motivo che portò a Tangentopoli, strumento per “terminare” la Prima Repubblica Italiana

Next Post

NON ci sono scorciatoie al ripagare il debito statale: prima delle elezioni EU spiegheremo i piani leghisti per i minibot, conti e conseguenze incluse. Almeno la gente avrà le idee chiare su cosa voterà

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post
NON ci sono scorciatoie al ripagare il debito statale: prima delle elezioni EU spiegheremo i piani leghisti per i minibot, conti e conseguenze incluse. Almeno la gente avrà le idee chiare su cosa voterà

NON ci sono scorciatoie al ripagare il debito statale: prima delle elezioni EU spiegheremo i piani leghisti per i minibot, conti e conseguenze incluse. Almeno la gente avrà le idee chiare su cosa voterà

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.