Chiaramente l’attacco dei droni Geran in Polonia è un false flag. Tutte balle insomma: la Russia non ha mandato alcun drone in Polonia! Infatti ha smentito categoricamente, sebbene questo sia stato taciuto sui media controllati da Davos, praticamente tutti i grandi media.
Quanto abbiamo visto in Polonia è infatti precisamente come l’incendio del Reichstag, dato al fuoco dal gerarca nazista H. Goering dando la colpa a Marinus van der Lubbe, comunista olandese, con lo scopo di invadere l’Olanda. Invasione che poi puntualmente avvenne.
Oggi è il turno della Russia, maledetti nazisti, sempre loro!
Parimenti abbiamo avuto l’uccisione di Charlie Kirk, con un’arma a lunga gittata, silenziata sembra, roba da professionisti: chiaro, Davos è all in, necessita il caos pro-guerra. Caos che sta arrivando. Sempre innescato da Davos naturalmente.
ULTIMA ORA: Molti democratici hanno festeggiato quando Charlie Kirk è stato colpito a morte davanti alla moglie e ai due figli.
In parallelo la solita sparatoria incomprensibile nelle scuole USA; una destabilizzazione indotta, dove lo sparatore muore sempre, un clichè consolidato: tutti noi dovremmo soffermarci a pensare cosa sia veramente il MK-Ultra oggi, operazione segreta confermata come esistente da apposite commissioni di inchiesta USA, ed ingenerata originariamente tra il Tavistock Center britannico e gli esperti a Tel Aviv (vedasi oltre).
Ma la domanda da porsi è cosa sia Davos: se volete, pensate ad una sorta di Spectre, dove le elites di potere e dunque economiche del mondo decidono il da farsi, da secoli. Con la violenza e l’usura. Storia secolare la loro, solo con forme moderne, oggi. In pratica trattasi di elites, di casa a Londra, Parigi ma anche Bruxelles, Tel Aviv, Washington, Madrid, Roma.
La smentita del lancio di droni da parte Russa NON LA TROVATE IN NESSUN GRANDE MEDIA EUROPEO…
Con una notevole eccezione, oggi: Trump NON fa parte di Davos. E nemmeno Papa Leone. Che anzi la combattono. Anche Lavrov NON ne fa parte, ma Putin di fatto ne era contiguo (…). Xi ne è parimenti contiguo, ma non il PCC. L’India è sovrana invece, Modi rappresenta l’esempio di un politico illuminato timorato di Dio.
Quello che va capito è che Davos, che passa per il nazismo, non crede nel nostro Dio, anzi non crede proprio in Dio. Ma in vari Dei, a cui si vende, si prostra. E si comporta di conseguenza. Parlo degli Dei malefici babilonesi. Facile dunque distinguere la faglia di separazione tra chi crede in Dio e chi nei demoni: i secondi sono Davos, gente che vede nella religione un problema da risolvere.
In effetti la consacrazione al sacro cuore di Maria, avvenuto di fatto in Alaska, sta mettendo un freno alle derive guerrafondaie di Davos: Russia ed USA sono infatti perfettamente in grado di dire NO all’ennesima guerra voluta dai soliti noti, volendolo. Anche la Cina è partecipe al piano di Davos, parliamo di Xi. Ma NON nella sua elite del PCC: per altre ragioni per altro – pratiche – il partito comunista cinese non si sente pronto per una grande guerra, infatti il consenso comunista così sparirebbe, lo sanno bene.
Restano dunque i false flags di Davos, ossia il caos per innescare una guerra. False flags che arrivano puntuali.
Storia trita e ritrita, sono davvero prevedibili.
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In Polonia, col false flags dei droni simil-Geran, è stato chiarissimo: alle 11:20 di ieri un personaggio inesistente, sparito, ha anche creato la pagina di Wikipedia in Italiano. Poi, ripeto, il soggetto si è volatilizzato. La notizia è stata ripresa e rimpinguata in WIkipedia dalla Moldavia , ma potevamo anche dire Ucraina, è lo stesso.
Tutto organizzato per portare l’Europa in guerra, sempre attorno alle solite date: 11 Settembre, data molto simbolica.
Altro false flag di ieri poco battuto? Caos, sempre del caos han bisogno per scatenare la guerra…
Storia simile per altro alla strage di Ustica dove la stampa di Davos, sempre lei, cercò di sviare l’attenzione del pubblico su Israele come colpevole; mentre invece ad abbattere il DC-9 furono i francesi, per sbaglio per altro (incapaci)-. La scusa fu l’osservazione di jet israeliani Kfir attorno al luogo dell’attentato. Peccato che i Kfir siano una copia esatta dei 50 Mirage 5 Dassault francesi comprati da Israele e mai consegnati tranne un paio di velivoli, come ritorsione in forza della guerra dei 6 giorni scatenata da Israele con il supporto dei militari USA; dunque i Kfri vennero letteralmente copiati da tali pochi Mirage in mani israeliane (…)
Ieri abbiamo avuto anche l’uccisione di Charlie Kirk, uomo di Trump, omicidio in diretta fatto apposta per scatenare l’inferno tra la gente, sobillando la guerra in Ucraina (pazzi). Infatti abbiamo avuto subito politici guarda caso del Colorado, zona infiltrata da Davos (vedasi elezioni USA contestate del 2020) al fine di prendere in mano lo Space Center USA, tutto organizzato. Peccato che Trump abbia spostato due settimane fa tale Space Center, cruciale per i piani di Davos, in Alabama, lasciando il Colorado a bocca asciutta; ossia facendo del Colorado una location inutile per Davos stessa. Dunque i politici locali, ora, là, chiedono vendetta in Ucraina (cfr. Rep. Lauren Boebert (R-CO) requested a moment of prayer for Charlie Kirk, to which Democrats in the chamber be heard shouting “no!”).
Tutto davvero troppo prevedibile, vadasi anche il nostro canale Telegram.
Kirk ucciso per altro da un professionista che, al contrario delle stragi inutili nelle università, fatte apposta per ingenerare il caos, negli USA, caos eterodiretto ben s’intende, non è stato acciuffato dalla polizia. Roba da killer di alto livello. E che non si è nemmeno suicidato, come succede praticamente sempre nei casi di sparatoria nelle scuole USA. Molto dovremmo discutere in futuro su dove sia arrivata la portata del progetto MK Ultra, oggi, mi sa (…) [MK Ultra fu un progetto reale ed esistente, confermato da apposite commissioni di inchiesta USA, la famosa Commissione Church] voluta di fatto dai militari USA in risposta a quella specie di golpe contro Richard Nixon, golpe ordito dall’estero ossia dalla vecchia Europa coloniale, utilizzando asset locali come l’FBI e la CIA]
[Pillole di grande Storia: come conseguenza pratica – punizione – di tale affronto europeo agli USA di Nixon, per volere dei militari americani che giurano sulla Costituzione, il Sudafrica aureo si affrancò dopo secoli da Londra via inizio della fine dell’Apartheid; e il Medio Oriente venne ridisegnato facendo perdere definitivamente a Londra e Parigi, con il Patto di Camp David, lo strategico canale di Suez].
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Cosa derivare da quanto sopra?
Sempre la solita lezione: le elites di Davos, secolari e ormai tanto consanguinee quanto incapaci, hanno fatto un disastro. E necessitano una guerra, in Ucraina, contro la Russia. Per accaparrarsi le risorse di Mosca. Senza risorse primarie infatti le elites europee avranno fallito e verrebbero così travolte dal loro stesso popolo, furente. Ovvero l’euro, la loro pietra angolare, muore.
Popolo europeo per altro depotenziato ad arte negli ultimi 15 anni con l’immigrazione selvaggia dei neri, per diluire la protesta interna, portando ignoranti dall’Africa da trattare come schiavi. Creando il caos, dividi et impera sociale, con leggi che lo permettono (mai dimenticare che al processo di Norimberga le classi di professionisti, diciamo così, che in maggior parte andarono al patibolo a seguito dell’epurazione nazista, furono medici e magistrati nazisti, è storia purtroppo!).
In parallelo, magari, anche selezionando i residenti, chissà se anche con “vaccinazioni” o simili mirate (mai dimenticare che durante il COVID chi si faceva iniettare il preparato mRNA COVID non testato se causa il cancro, trovava nel centro di iniezione dove si era prenotato per l’inoculazione una siringa già pronta per lui, col suo nome sopra).
A noi sembra il disegno sia chiarissimo ormai.
Sta alla gente europea capire se vuole accettare di morire andando in guerra contro l’Ucraina, in realtà basta accettare di andare al distretto militare come richiamati alle armi e farsi vaccinare come militare (…), poi magari si può anche aspettare a casa l’epilogo.
O ribellarsi a questa follia guerrafondaia, un’altra inutile guerra…
Memento: in pratica le elites ex coloniali europee devono salvare il “loro” euro, oggi in pericolo di vita con il caos in arrivo in Francia…
Si perchè Davos, ossia – ripetiamo – le elites di sangue europee ex coloniali, è chiaro necessitano mantenere i propri privilegi secolari. E vista la dimensione del disastro fatto da loro stesse, le elites, avendole sbagliate praticamente tutte, necessitano oggi eliminare il dissenso popolare in progressiva ascesa. Ossia anche eliminare popolazione fastidiosa nel caso. Con guerra e malattie magari indotte. Storia già vista in realtà: nella WWI l’influenza spagnola fece ben più morti della WWI delle trincee e del gas, memento… (l’inutile guerra, la WWI, venne decisa da 3 cugini: il Kaiser, Giorgio V e lo Zar, nota di redazione, con in cima la comune discendenza dalla Regina Vittoria).
La differenza tra ieri e oggi sta solo nell’informazione alternativa “incontrollata” a vantaggio delle masse, X insomma, un disastro per Davos che sa di NON comandare più la narrativa!
Il Digital Act EU e la spiattellata necessita di iscriversi per accedere ad Internet con la scusa della pornografia puntano allo stesso obiettivo: eliminare il dissenso eliminando la circolazione delle informazioni incontrollata scappata dal controllo di Davos!
Ossia tutti i politici che avallano tale deriva, su tutti ricordiamo negli scorsi giorni il falso sovranista Matteo Salvini, sono complici di Davos. Ne fanno parte.
Salvini appoggia di fatto il Digital Act EU, ascoltate bene…
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In tale contesto solo un appunto sull’Italia: Roma faccia molta attenzione, visto che la Penisola erede di Roma, dell’Impero Egizio e solo poi del Cristianesimo resta letteralmente cruciale. Ossia l’Italia verrà di certo coinvolta in destabilizzazioni in loco per spingerla alla guerra di cui Davos ha vitale bisogno, solo questione di tempo.
MD
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Immagine: Traiettoria ipotetica dei missili Geran che secondo l’Europa sarebbero stato lanciati da Mosca contro la Polonia