Se andate a fare la spesa in Italia, cosa che mi capita di rado, capite cosa intendo: gente che vaga per le corsie cercando le offerte migliori, gente che controlla il prezzo spasmodicamente, praticamente si va alla caccia di offerte… Poi si capisce che i pomodori, nel paese dei pomodori, costano come oggetti di lusso. E l’olio costa circa il doppio che in Spagna. E alimenti prima a buon mercato sono saliti di prezzo in modo rilevante negli uiltimi 2 o 3 anni.
In realtà non è solo il cibo: il prezzo dell’elettricità italiano per le famiglie è ai vertici mondiali, come il prezzo del gas, il prezzo delle autostrade, delle assicurazioni… Insomma il costo della vita è altissimo. E senza considerare il costo implicito della burocrazia, della corruzione che innegabilmente esiste in Italia.
Quando vi diciamo che un governo senza vision non risolve i problemi dei cittadini intendiamo questo: non basta posizionarsi bene a livello internazionale!
Comunque, in realtà, visto che in famiglia le nuove generazioni manco hanno passaporto italiano possiamo forse far finta di nulla; restando il problema i parenti rimasti là, forse…
Detto questo, basti capire che con prezzi del genere, tra salari bassissimi e stagnanti e costo della vita in salita, di trippa per gatti ce ne è e ce ne sarà poca, anzi sempre meno.
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ITALIA DEINDUSTRIALIZZATA
Quello che stride è invece la Germania: da una parte in questi anni ha prima affamato un paese, la Grecia, nel 2011-2015, perchè sperperava denari, ossia per soldi. Oggi la stessa Germania sperpera invece i propri denari, con le armi; ma tutti tacciono. In più, che se ne farà di tali armi, più avanti, la Germania? Come le userà? Si è costruita una Europa Unita per evitare il riarmo tedesco e oggi, dopo aver distrutto le economie dei paesi europeriferici, si approva invece il riarmo tedesco: è roba da ricovero coatto al manicomio!
Come pensate si possa credere un una EUropa così asimmetrica negli interessi? L’EU deve morire, siamo sinceri, non ha alcun significato aderire ad una Unione che sembra sempre più l’estensione del vecchi metodo coloniali, anche nazisti in Grecia nel 2011, ricordate? Dove al centro dell’Impero tutto è permesso, ma nella periferia ci si deve solo barcamenare…
Avete ad esempio contato le aziende italiane vendute allo straniero dal 1992? Una immensità, oggi l’Italia è stata letteralmente deindustrializzata. Depredazione di cui l’Euro è stato ingrediente indispensabile, un piano insomma.
La depredazione funzionava così: le grandi aziende ai tempi, 1992, erano soprattutto a partecipazione statale. E creavano ricchezza per il Paese. Poi il 1992, col golpe di Tangentopoli, ordito dall’estero, portò le privatizzazioni dove i don Rodrigo italiani comprarono per poco o nulla tali aziende e le rivendettero in massa, poi, agli stranieri, facendosi montagne di soldi. Della serie lo stato crea, il privato, i don Rodrigo, distrugge. Ma arricchendosi a dismisura.
Chiaro spero, vedasi Benetton- Autostrade, Tronchetti Provera-Telecom Italia, Fiat-Montedison, Alfa Romeo regalata dallo Stato agli Agnelli e poi svenduta a Stellantis… Più una miriade di aziende, di banche, di imprese passate sotto controllo straniero, soprattutto europeo. Cercarono anche, vedasi la famosa Lisa Jeanne, nome de plume, di un soggetto non ben delineato (…) dell’Università Science Po’ di Parigi, di far vendere Finmeccanica ai francesi, ossia la difesa, senza per fortuna riuscirci.
Ed Enel ed ENI, che oggi pagano dividendi maggiori del costo dei BTP, ossia in cui allo stato converrebbe investire in massa, ed invece lo stato stesso è sceso sotto soglie strategiche tali da renderne possibile l’acquisizione, in teoria. Più una legge sul golden power modificata da Mario Monti, sempre lui, che depotenzia l’azione del governo, lo scoprirete tutti a breve, riteniamo, al primo attacco vero al cuore dell’Italia da parte francese.
Dopo questa succinta analisi, cosa pensate dobbiamo aspettarci dal futuro?
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ITALIA INERME
Diciamo che in caso di guerra, probabile in Europa, stando assieme agli USA, la protezione italiana coincide con gli interessi USA, interessi MILITARI, dunque direi nessun vero problema (i militari USA è almeno la terza volta, forse addirittura la quarta, che salvano l’Italia dal takeover straniero, francese, dalla fine della WWII).
Il problema è che non avendo al vertice gente con studio, ossia preparata, men che meno con etica, ossia totalmente senza vision, è letteralmente impossibile invertire il trend di implosione. Semplicemente il presente governo può solo stabilizzare la situazione al livello attuale, non tornare a crescere. Purtroppo è così, spiace dirlo, ma la realtà è questa, questo governo no n sa come invertire il trend, non ha le persone adeguate.
L’altra cosa che possono fare gli Italiani autonomamente è fare figli, fatti salvi gli ostacoli indotti dagli stranieri nel fare figli post vaccinazione di massa forzata col preparato mRNA COVID non testato se era cancerogeno.
E farli studiare, a partire dalle lingue, inglese e spagnolo su tutti, così girano mezzo mondo. E mandarli a vivere e lavorare all’estero, ad emigrare per farsi rendere giustizia se sono bravi: in Italia con parossismo, ma in EUropa in generale, la meritocrazia non viene premiata per sistema; dunque se volete dare un futuro diverso ai vostri figli rispetto al “nasci povero, muori povero” mandate i vostri figli all’estero, possibilmente NON in Europa.
Imparare russo e cinese, in tale contesto, un grande vantaggio. Dimenticate invece il francese, lingua morta, proprio come il tedesco, che comunque conserva un certo appeal in campo tecnico.
Per il resto, che dobbiamo dirvi? Non credendo che le elezioni in Europa siano fair, ossia non taroccate, non vi possiamo nemmeno dire di andare a votare; infatti in assenza di un vero statista, ossia di un Trump italiano di cui non c’è nemmeno l’ombra, noi non voteremo più in Italia per il resto dei nostri giorni.
Dove porterà tutto questo? Forse alla guerra, forse, ripeto. Certo, l’Italia si può rialzare solo con un macro evento esogeno. Ma anche lì, in assenza di cervelli al vertice, sarà tutto inutile: gli italiani continueranno a vivere mediamente vite miserabili, come fanno da secoli Renzo e Lucia; ma i Don Rodrigo vivranno invece nello sfarzo. E’ la storia secolare italiana, paese ricchissimo ma dove esiste una ingiustizia sociale diffusa e pesantissima.
Certo, l’ingiustizia sociale la si combatte solo con la scuola, che infatti viene sistematicamente e progressivamente depotenziata se non distrutta, spero ve ne stiate accorgendo, guardate i ministri deputati dello studio degli italiani, studiate il loro CV, ministri presenti e futuri (emblematico il caso di Federica Fedeli, quella senza laurea ministro degli insegnamenti, poi si scoprì che non aveva nemmeno il diploma…).
Insomma, è la vendetta di chi non sa, messo a fare un lavoro dove avrebbe dovuto sapere, uno schema preciso mettere inetti in posti chiave, così si distrugge un paese, il colonialismo partiva precisamente dalle stesse basi.
Un Di Maio non viene mai per caso, fateci caso…
Scusateci, ma non sapiamo davvero come invertire il trend, con certa gente al vertice, lasciateci essere davvero sinceri.
Ci manca tanto Pasolini, ecco, questo lo possiamo dire. E tutto sommato anche Gaber: la loro l’Italia sarebbe stata diversa (Pasolini per altro l’hanno ucciso e oggi si resta ancora senza colpevoli, il millesimo caso di colpa mortale italica non punita, così è il paese a forma di stivale, storicamente una appendice geografica ad uso di terzi)-.
MD
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