Mattarella, dopo essersi preso – e dunque dopo aver fatto prendere all’Italia, che lui rappresenta – l’epiteto di “russofobo“ dal governo di Mosca, parlo della seconda potenza geostrategica mondiale oggi per altro allineata all’alleato storico dell’Italia in veste anche anti-nazista, ai tempi, gli USA, raddoppia: il Presidente di Israele Herzog fa circa lo stesso e critica apertamente ed aspramente le esternazioni di Mattarella su cosa succede a Gaza.
La parte “russofoba” viene di fatto a seguito delle sue esternazioni del Presidente della Repubblica Italiano fatte, notate bene, in Francia, a Marsiglia, il 5 Febbraio 2025, vedasi oltre.
Notate bene: Israele storicamente è un paese alleato cruciale dell’Italia nel Mediterraneo.
Ripetiamo, il problema non può essere l’Istituzione Italiana ma, nel caso, solo Mattarella come soggetto, ripetiamo il “nel caso”. Va infatti ricordato che il Presidente della Repubblica NON fa politica, o meglio dovrebbe essere super partes. Dunque non si discute sui contenuti dei suoi interventi, ma sulla forma e sulla prassi, che a certi livelli diventa necessariamente sostanza.
Che Mattarella poi sia veramente super partes in realtà qualche dubbio lo abbiamo avuto in passato, visto quanto accaduto con la mancata nomina di Paolo Savona quando metteva in discussioni le policies dell’EU; infatti non divenne ministro dell’Economia, era il 2018. Notate anche che Savona era molto critico sui comportamenti asimmetrici tedeschi in EU, dunque anche del surplus di bilancia commerciale della Germania dentro l’EU, lo ricordiamo tutti molto bene.
Sappiate che tali surplus di bilancia commerciale che andavano CONTRO i dettami del trattato di Maastricht, avendo fatto accumulare ricchezze enormi alla Germania, sono oggi alla base dei dazi che TUTTA EUROPA si sta prendendo sul muso da Trump, dazi per altro sacrosanti a guardare i dati (ne parleremo approfonditamente nei prossimi giorni: vi basti per ora che “Poiché il mondo è un’economia chiusa, se non ci fosse il disavanzo americano non ci sarebbe neanche l’avanzo europeo, cinese o giapponese”)(…).
Scriveremo dettagliatamente di questo nei prossimi giorni perchè sembra la gente abbia la memoria corta sul limite di surplus commerciale dei vari paesi EU al 6%, sforato regolarmente dalla Germania. Mentre tutti in EU sono sempre stati furiosi con chi sforava quello del deficit al 3%. Purtroppo la verità fattuale dell’insieme delle cose sembra in troppi cerchino di non vederla, oggi, in Italia, chissà come mai…. (soprattutto sui media pro-Davos ossia pro-EU).
Resta che Mattarella, oggi, sembra essere diventato un problema a livello di politica estera nazionale, rileviamo materialmente da atti e fatti
Ciò fa da contraltare con l’accortezza e la cautela di Giorgia Meloni sempre in politica estera. E’ palese che i due , Mattarella e Meloni, nella sostanza non siano compatibili nei loro rispettivi ruoli, oggi. Soprattutto perchè Mattarella NON dovrebbe fare politica. Ed invece sembra quasi boicottare l’operato del governo italiano che in politica estera sta facendo invece molto bene, si noti, nell’interesse del Paese.
Lasciamo perdere il rifiuto di fatto di Mattarella di incontrare il V. Presidente USA J.D. Vance qualche mese fa (motivo ufficiale: una malattia / operazione improvvisa); quello che resta dell’operato di Mattarella sembra essere più di tutto la firma del Trattato del Quirinale con la Francia, non un vanto secondo noi che vediamo nelle potenze veterocoloniali europee, Francia in primis, il vero e primo problema geostrategico storico dell’Italia in Europa.
Dunque, mettersi contro Israele e Russia riteniamo sia un lusso che l’Italia non può permettersi, oggi.
Dubitiamo dunque che Mattarella possa avere qualche problema di salute, vista l’età, che gli sta in parte obnubilando la mente, è l’unica spiegazione razionale che troviamo. O che vogliamo trovare (…), nel rispetto dell’Italia come Istituzione sovranazionale a se stante, e non aggregata in qualche modo ad altri paesi EU.
Sul passato di Mattarella nel caso Savona come Ministro mancato, vi lasciamo all’immagine di quanto indica Costantino Mortati nei suoi scritti, Mortati padre Costituente, con una analisi specifica al LINK. E’ un peccato che la Corte Costituzionale non sia stata incaricata ai tempi di valutare sulla decisione di fatto “anti-Savona” al ministero incaricato originariamente, nel 2018. Ma non è mai troppo tardi…
MD
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Image: Sito del Quirinale, visita di I. Herzoh in Italia