Solo fatti.
Trump fa aumentare l’occupazione, a sorpresa questo mese, l’economia USA va ben oltre le aspettative.
Dunque l’occupazione dei locali USA, ossia degli americani, è in forte salita; mentre l’occupazione straniera intra-USA è in crollo: i votanti MAGA saranno contenti…
Prove di aggiustamento anche nelle relazioni tra USA e Cina: tagliate le restrizioni alla vendita di etano e chips di design software alla Cina. Molto bene. Significa che l’Europa è tagliata fuori dalle trattative, gettata a mare da Pechino, come da attese.
Unitamente a ciò, vengono tagliate le risorse militari USA a Zelensky, che si trova dunque senza armi; questo lo hanno riportato i media EU, lo potete trovare da soli. Ciò significa che Zelensky non durerà più molto, l’Ucraina ha perso la guerra. Punto. A meno di un false flag nucleare inventato da Londra e Parigi, speriamo non da Berlino che NON ha bisogno di una guerra (le altre due capitali si).
Parimenti abbiamo i primi accordi seri tra gli USA ed altri paesi forti esportatori: ad esempio col Vietnam, 20% di dazio in export verso gli USA, ma 40% per le triangolazioni.
Notate bene il numero: 20% di dazio, non 10% come sperava l’Europa.
Infatti già si sa che Trump sta lavorando per un dazio generico per tutti al 20%, con maggiorazioni. A cui si aggiungerà il dazio dato dal dollaro in forte discesa, di fatto un dazio aggiuntivo per gli esportatori verso gli USA, col dollaro debole è sempre più difficile esportare là, a meno di tagliare i propri margini di vendita. Auguri agli esportatori europei soprattutto, ma anche a quelli cinesi in realtà…
Ciò è coerente col fatto che, prima dell’arrivo di Trump, diciamo circa dal 2018, le auto USA avevano un dazio differenziale del 10% se esportate in Europa, a proprio danno; mentre gli USA avevano solo il 2,5%. Quando si dice propaganda informativa, per nascondere le verità scomode ai votanti…
A ciò si aggiunga che, come con onestà intellettuale riconosce il quotidiano spagnolo El Pais, ma che viene invece nascosto nei media peggiori del G20, quelli italiani, Trump sta registrando una vittoria dopo l’altra a livello di Corte Suprema USA
E ciò avviene, notate bene, in parallelo allo smantellamento della macchina di voti suppostamente abusivi che ruotava attorno ad un numero di votanti con più di 100 anni, con un numero di votanti diciamo fantasma superiore ai 10 milioni di persone; ovvero rimandando a casa gli immigrati illegali, che spesso votavano abusivamente; dunque anche tenendo sotto stretto controllo i sistemi di voto elettronici stile Dominion (ormai sotto stretta verifica dei militari USA dell’NSA, gli stessi testati anche in Lombardia nel 2017 per intenderci).
Dulcis in fundo, USAID è stata ufficialmente chiusa, con buona pace di chi in Europa sosteneva fosse impossibile. Pensate, circa 800 miliardi di USD sono stati spesi da USAID negli ultimi 10 anni, in progetti che molto spesso andavano a sovvenzionare i nemici dell’America, Follia, diciamolo… Ma da ieri è finita.
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La verità è che la classe dirigente EU è disastrosa a dir poco, ha fatto danni inenarrabili
Francia e Germania in primis: pensate che ieri Angela Merkel andava ad Atene a dire che la troika fu necessaria. Ricostruzione che fa più che pena, fa schifo (ve lo ricordate, prima li affami e poi li compri per un tozzo di pane…)
Resta che l’EU non ha via d’uscita se non la guerra contro la Russia, guerra che però l’Europa non riesce a far scoppiare in forza di una ferrea volontà russo-americana di non cascare nel tranello.
Dunque non resta che, per mantenere i privilegi della classe dirigente disastrosa sopra citata, ecco che l’EU deve affamare la propria classe media, quella locale, Europea. A partire dai paesi più politicamente ricchi e fragili, tipo l’Italia ad esempio.
Ben venga dunque che Roma sia sotto tutela militare USA, oggi nessuno la può destabilizzare oltre ad un certo livello bene così.
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Vediamo due/tre trend in corso in EU, chiaramente, aventi lo stesso fine indicato sopra, proteggere i privilegi delle elites locali: il primo trend è quello di dover mettere fuori mercato immobili, con la scusa che non sono a norma “energetica”. Questo dipende dal fatto che, in molti ritengono, la probabile depopolazione indotta dagli effetti a lungo termine dei preparati COVID mRNA [non testati ad esempio se erano cancerogeni] sulla popolazione europea porterà appunto ad una depopolazione di fatto.
Dunque è necessario “togliere immobili dal mercato“, pena il crollo dei prezzi. Questo viene fatto per via normativa energetica EU.
Parimenti, in continuità al punto precedente, bisogna far arrivare gente che occupi gli spazi lasciati iberi dai locali in sparizione: ecco spiegata l’immigrazione apparentemente fuori controllo in Europa ed in Italia in particolare.
In ultimo il Green, sostenuto da una propaganda mediatica massiva sul riscaldamento climatico causato dalla CO2 [possiamo ormai dire che tale imputazione di colpa sia una fesseria]: ciò serve per far consumare meno petrolio possibile lato EU, petrolio che l’Europa non ha. Tranne l’Italia, che invece ne ha tanto di petrolio, attorno a se…
Dunque il gioco dell’EU è e sarà di farvi consumare sempre meno energia ossia sempre meno risorse; con tale chiave di lettura è facile comprendere dove voglia arrivare la propaganda mediatica di questi giorni. Che poi ci sia anche della geoingegneria di mezzo per scaldare apposta certe zone europee, pro Green, ossia per far apparire l’area di interesse Europea più calda di quello che naturalmente sia, beh, sta nel gioco delle cose (per scaldare il clima il trucco è tutto sommato semplice: sta nell’indurre in atmosfera nubi trasparenti ai raggi UV in entrata in atmosfera ed assorbenti invece i raggi IR in uscita dalla terra; sappiate che ciò può avvenire con l’insufflazione di aerosol solforati igroscopi in alta troposfera, ad es. via contrails, con eventuale metallizzazione post combustione, …)(che poi la geoingegneria tenda ad eliminare le nubi diciamo spesse, i cumulonembi a quota relativamente bassa, favorendo il “bel tempo”, cumulonembi che impediscono di far arrivare gli UV sulla terra, tutto sommato fa parte dello stesso schema).
Che poi tutto questo caos indotto, che di democratico ha poco, trasformi a termine l’EU in una specie di DDR, ossia un paese antidemocratico col compasso in mezzo alla bandiera, resta derivazione perfettamente consequenziale.
Il punto vero – che tutti noi già sappiamo – è che il gioco dell’EU è fallito. Ovvero l’EU è già finita.
Stiamo solo aspettando di capire se l’epilogo saranno le rivoluzioni in Francia e Gran Bretagna, forse anche in Germania, senza più privilegi nè welfare (ma i tedeschi sarebbero stupidi a cascarci, Berlino non ha bisogno di cadere così in basso). O se invece si giocherà la carta del false flag nucleare in Ucraina, per sperare di innescare una guerra calda, cancellando così quanto meno in parte le colpe delle elites incapaci che hanno ingenerato il disastro.
O, scenario più probabile, i poteri veterocoloniali EUropei cercheranno di rifarsi su altri paesi intra-EU, di fatto da invadere in qualche modo, al fine di trovare il sostentamento che a loro serve per non fare la fine della regina Antonietta. Parlo soprattutto della Francia, la vera sconfitta a questo giro, che verrà “mollata al suo destino” da Londra, andiamo a poco.
Noi siamo qui, ad aspettare. Anche gli amici extra europei sono ad aspettare con noi.
Attendiamo dunque.
In ogni caso sarebbe bene ammettere che una certa EUropa abbia attentato alla rielezione di Trump nel 2020: pagherà carissima tale ingerenza.
MD
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Image: Thanks to DOnald J. Trump, his Website, see https://www.donaldjtrump.com/press