• Chi siamo
  • Per chi vuole scrivere
  • Regole del blog
domenica 15 Giugno 2025
Mittdolcino Home
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
  • Temi
    • Clima
    • Clima ed Economia
    • EUropa
    • Euro Crisis
    • USA
    • Attualità
    • Analisi e Studi
    • Crisi
    • Geopolitica
    • Conti pubblici
    • Dati regionali
  • Dal mondo
    • Rassegna stampa
    • Video
  • Generale
  • Noi sui social…
    • Canale Telegram
    • Twitter
  • Per chi vuole scrivere
  • Noi su Youtube
  • Noi su Rumble
No Result
View All Result
Mittdolcino Home
No Result
View All Result

Home » La Turchia si appropria di metà delle acque del Mediterraneo Orientale

La Turchia si appropria di metà delle acque del Mediterraneo Orientale

Franco Leaf by Franco Leaf
4 Agosto 2021
in Generale
- Leggere Disclaimer in fondo pagina
La Turchia si appropria di metà delle acque del Mediterraneo Orientale
8
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Redazione: Sull’argomento che proponiamo si è già espresso Maurizio Blondet: https://www.maurizioblondet.it/la-marina-italiana-disciplinera-erdogan-ce-lo-chiede-leuropa/, con argomentazioni valide come sempre ma forse, nell’occasione, un po’ “colorate”.

Lo rilanciamo, una volta appreso dell’accordo fra il GNA e la Turchia sulla spartizione delle acque del Mediterraneo, ma anche e soprattutto sulla spinta emotiva dell’incontro “Francia + UK + Germania + Turchia” che si è tenuto a margine del vertice Nato di questi giorni, riguardo la Libia e i giacimenti di gas nelle acque su cui si affaccia: https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/rsquo-italia-fora-ball-nostro-paese-stato-escluso-220774.htm

L’esclusione dell’Italia, sulla base del principio “a noi il gas, a voi i migranti” non può essere accettato. Non è una questione di colore politico. O siamo uno Stato o non lo siamo. Non sono possibili posizioni intermedie.

Questo non-governo o agisce, oppure che se ne vada. Questo Presidente della Repubblica, o fa il Presidente (riconoscendo che il Parlamento sta violando il principio costituzionale della rappresentanza democratica), oppure la storia lo relegherà nel limbo dell’ignavia.

Se è credibile quanto sostenuto (seppur apoditticamente) da Blondet, che il nostro Paese sarà coinvolto nella protezione del Mediterraneo Orientale assieme alla Francia, allora non riusciamo a spiegarci l’esclusione dalla riunione sopra citata.

Non più “il petrolio a loro e i migranti a noi”, ma adesso dobbiamo anche difenderli militarmente, offrendo navi, truppe e appoggio logistico. E’ troppo! 

————

Tyler Durden per Zero Hedge

Un diplomatico turco ha svelato una mappa che delinea le acque del Mediterraneo rivendicate dalla Turchia, sullo sfondo del lungo scontro con Cipro e Grecia riguardo l’esplorazione e l’estrazione di petrolio e gas all’interno della Zona Economica Esclusiva (ZEE) di Cipro.

“Dopo aver firmato accordi con lo stato-fantoccio sito nella parte settentrionale di Cipro — e con lo pseudo-governo Libico di Tripoli — la Turchia dichiara di possedere metà del Mediterraneo Orientale”, ha osservato Aron Lund, analista della Fondazione Century, riguardo la carta geografica di cui sopra.

La “nuova mappa”, che delinea la pretesa piattaforma continentale della Turchia e i confini della sua ZEE, è stata pubblicata dal quotidiano Turco “Hurriyet Daily”.

Nel frattempo, l’intera parte orientale di Cipro [ovvero le acque prospicienti] è stata rivendicata dalla “Repubblica Turca di Cipro del Nord”, non riconosciuta ed anzi fortemente contestata a livello internazionale.

Il citato quotidiano turco spiega che:

“Con questo grafico, Çağatay Erciyes mostra i confini esterni della piattaforma continentale turca e della sua ZEE — designati in un accordo del 2011 fra la Turchia e la Repubblica Turca di Cipro del Nord (TRNC) — ed inoltre la linea mediana fra Egitto e terraferma Turca, assieme alle risultanze di un recente memorandum con la Libia”.

Nel corso dell’ultimo anno la Turchia ha inviato navi da esplorazione d’idrocarburi nelle acque cipriote del Mediterraneo Orientale facendole seguire da navi militari, come conseguenza dei forti reclami relativi all’occupazione Turca della parte settentrionale di Cipro (dal 1974) — guadagnandosi la condanna sia di Nicosia che degli alti funzionari dell’UE, che hanno difeso l’interpretazione UE-Cipro del conflitto.

In Libia — nel mentre i consiglieri militari turchi continuano a svolgere un ruolo chiave a sostegno del “Governo di Accordo Nazionale” (GNA) con base a Tripoli, contro l’offensiva guidata dall’”Esercito Nazionale Libico” (LNA) del Generale Khalifa Haftar — la Turchia è impegnata anche in importanti operazioni difensive marittime al largo del Nord Africa.

“Il 27 novembre, il Presidente Turco Recep Tayyip Erdoğan ha tenuto una riunione a porte chiuse a Istanbul, durata oltre due ore, con Fayez al-Sarraj, Presidente della Libia (GNA)”, ha ulteriormente riferito lo Hurriyet Daily.

In quell’incontro, i due leader avrebbero concluso un accordo che è considerato la chiave di volta per espandere le rivendicazioni marittime della Turchia.

Sottolineando che la Turchia ha la più lunga linea costiera continentale del Mediterraneo Orientale, il portavoce del Ministero degli Esteri turco, Aksoy, ha dichiarato che:

“Le isole che si trovano sul lato opposto della linea mediana fra i due Continenti non possono creare aree di giurisdizione marittima al di là delle loro acque territoriali. Nel delineare le aree di giurisdizione marittima, dovrebbero essere prese in considerazione anche la lunghezza e la direzione delle coste”.

Tutto questo fa seguito alle tensioni d’inizio estate, quando la Turchia ha rivendicato la sua giurisdizione su acque che si estendono per ben 200 miglia dalla sua costa, affermando sfacciatamente la proprietà su una fascia del Mediterraneo che si espande persino nella ZEE della Grecia.

Fino ad ora Ankara ha risposto alla minaccia di sanzioni dell’UE riaffermando i suoi pretesi diritti sulle acque di tutte le parti della costa di Cipro.

Se i militari turchi tentassero di far valere le richieste di trivellazione e s’imbattessero in navi cipriote e greche, potrebbero innescare uno scontro mortale che costringerebbe l’UE ed una riluttante NATO ad intervenire finalmente con più forza.

————

Link Originale: https://www.zerohedge.com/geopolitical/new-map-reveals-turkey-claim-half-east-mediterranean-waters

Scelto e tradotto da Franco

*****

Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun visibile contrassegno di copyright). In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Previous Post

Dal G20 di Buenos Aires: Trump vuole una tregua con la Cina, oggi il vero avversario è l’EU francotedesca!

Next Post

I migranti arrivati a Novembre 2019: nessuna invasione, i numeri sono approssimabili a quelli che si avevano con Salvini ministro. Memento, non sono i migranti il vero problema italiano, ma l’economia!

Related Posts

La Francia verso il suo governo Monti?
Fallimenti di Parigi

La Francia verso il suo governo Monti?

by RobertoX
9 Luglio 2024
18

Il giorno dopo la “sorpresa” dei risultati delle elezioni, in Francia si comincia a fare i conti con la realtà...

Read moreDetails
L’era delle pandemie da 5G

L’era delle pandemie da 5G

3 Giugno 2024
La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

La stampa in italiano e la BUGIA del bagno di sangue suppostamente annunciato da Trump: il nazismo è tornato

18 Marzo 2024
Siamo in guerra a nostra insaputa?

Siamo in guerra a nostra insaputa?

11 Marzo 2024
La Religione Dei Globalisti

La Religione Dei Globalisti

27 Febbraio 2024
Lettera da un vaccinato

Lettera da un vaccinato

22 Gennaio 2024
Next Post
I migranti arrivati a Novembre 2019: nessuna invasione, i numeri sono approssimabili a quelli che si avevano con Salvini ministro. Memento, non sono i migranti il vero problema italiano, ma l’economia!

I migranti arrivati a Novembre 2019: nessuna invasione, i numeri sono approssimabili a quelli che si avevano con Salvini ministro. Memento, non sono i migranti il vero problema italiano, ma l'economia!

[mc4wp_form id=”52210″]

Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

Mittdolcino.com

  • About
  • Chi siamo
  • Cookie Policy
  • Per chi vuole scrivere
  • Privacy Policy
  • Regole del blog




Sezioni

  • Analisi e Studi
  • Attacco all'Italia?
  • Attualità
  • Censura
  • Chiesa e Potere
  • Clima
  • Clima ed Economia
  • Colonialismo EU/corruzione di Bruxelles
  • Colonialismo francese del III. millennio
  • Conti pubblici
  • COVID-Sars
  • Crisi
  • Crisi del globalismo
  • Crisi Italia
  • Dal mondo
  • Davos vs. Adam Smith
  • Davos vs. WeThePeople
  • Depressione Inflattiva
  • Depressione Inflattiva in EU
  • DEXIT
  • Disuglianze
  • Disuguaglianze
  • Energia
  • Estero
  • EU e nazismo
  • Eugenetica
  • Euro
  • Euro Crisis
  • EUropa
  • Fallimenti di Parigi
  • Fallimenti sanitari e pianificazione demografica
  • Fallimenti sanitari e pianificzione demografica
  • Fine degli Imperi ex-coloniali
  • Fine del Sovranismo
  • Fine dell'EU post Brexit
  • FINE DELL’EU E DELL’EURO
  • Generale
  • Geopolitica
  • Germania
  • Golpe in EU?
  • Grafico
  • Grandi Opere
  • Guest Post
  • Immigrazione
  • Inflazione
  • Inhouse
  • Interviste esclusive
  • ITALEXIT
  • Italia come l'Argentina
  • L'Italia che si rompe
  • La Francia vuole colonizzare l'Italia
  • Lega Badoglio
  • Magistratura e Politica
  • Massoneria
  • Mediterraneo
  • Mediterraneo e Libya
  • Mercati
  • Miseria con l'euro
  • Moderno Totalitarismo
  • Neocolonialismo
  • Neocolonialismo Europeo
  • Nepotismo
  • Nota tecnica
  • Parigi conquista l'Italia
  • Post-sovranismo
  • Povertà
  • Previdenza e Conti Pubblici
  • RASSEGNA ECONOMICA
  • Rassegna stampa
  • Restaurazione neofeudale in Europa
  • Rinascita del nazismo
  • Salute
  • Scienza Applicata ed Economia
  • Sfida a Davos
  • Sfida EU-cinese all’America
  • Società
  • Sport e Potere
  • Stato
  • Stato ed Istituzioni
  • Temi
  • Totalitarismo
  • USA
  • Video
  • WWIII

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.

No Result
View All Result
  • Generale
  • Crisi Italia
  • Crisi del globalismo
  • Attacco all’Italia?
  • L’Italia che si rompe
  • Dal mondo
  • USA
  • Euro Crisis
  • Per chi vuole scrivere
  • Chi siamo
  • Regole del blog

© 2021 MIttdolcino.com - Disclaimer: Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet (Google Image, links ecc.), oltre che – in generale – i contenuti,  per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.

Questo sito nasce dall’esigenza di poter condividere analisi e strumenti di analisi indipendenti senza alcuna affiliazione politica o di sodalizio in ambito economico o, utilizzando una aggregazione precedente, sociologico. crediamo infatti che la libertà di analisi e di critica – solo se costruttiva – deve restare la base di ogni contraddittorio pubblico, sempre in buona fede. L’ambito vuole essere economico, con lo scopo di di analizzare la società con un metro appunto di valorizzazione economica e/o sociologica.