Chi parla di disfatta dell’America, fine del dollaro USA, secessione interna in terra Americana, rivoluzioni negli States e via dicendo, implicitamente fa una premessa ben precisa: che gli USA – per salvare il loro sistema Paese – non si possano comportare ad esempio come la Cina. Ovvero, tradotto per un paese senza i comunisti tra i piedi (i comunisti, ovvero i collettivisti di Davos, rappresentano la negazione di almeno 2000 anni di storia visto che il diritto Romano, l’antica Roma, ha il suo architrave esistenziale nella difesa della proprità privata), ciò significa che con tale premessa viene ipotizzato che i militari USA non interverrebbero/interverranno extrema ratio per evitare il dissesto ed il crollo del loro sistema Paese con tutte le risorse a loro disposizione. Ovvero anche derogando momentanamente a principi democratici “da tempi di pace” con una figura plenipotenziaria, ad esempio in USA fu F.D. Roosevelt durante la WWII (memento: anche il dittatore nel diritto romano era controllato dal Senato ed operava per tempo limitato, avendo le mani libere praticamente su tutto)(…).
Chiaramente fare la premessa di un’America sempre e comunque imbelle sembra più un errore che un azzardo, oggi, libro di storia alla mano.
Due esempi cogenti, a supporto: il primo, i militari USA giurano sulla Costituzione, non al Presidente. Dunque aspettatevi che, ad esempio, il caso autopen di Biden non verrà fatto passare in cavalleria, anzi (…).
Secondo esempio, a supporto: appena prima delle elezioni USA di novembre 2024 che hanno visto una maggioranza schiacciante per Trump, come scrivemmo dettagliatamente ai tempi appena una settimana dopo aver intervistato nel nostro blog il Lt. Gen. Michael T. Flynn, in USA vennero pubblicate le nuove le regole di ingaggio dei militari in ambito civile: praticamente da allora possono intervenire in difesa dello Stato, confrontandosi coi civili, come soggetti armati (…); ovvero con richiesta di permesso di intervento ex post fino a 72 ore (si, avete capito bene). E ca va sans dire anche con possibilità di usare la forza letale. Leggete bene il nostro intervento dei tempi, riteniamo molto esaustivo .
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La notizia di oggi, freschissima, è invece un’altra: secondo un canale riconducibile ai militari USA, The General, di norma informatissimo sui fatti USA con notizie anche in forte anteprima (ci sembra di rciordare che fu in grado di prevedere direi millimetricamente attentati in varie scuole in passato), il Lt. Gen. Michael T. Flynn avrebbe confermato a Alex Jones che effettivamente esiste una lista di soggetti “da neutralizzare” in caso di situazioni estreme. Immaginiamo si tratti di guerra, o forse anche qualcosa di meno grave, non sappiamo.

Inutile commentare, non sta a noi (vedasi LINK)
Ma, come capite, tale notizia è sensazionale ed importantissima. Perchè di fatto esclude la premessa fatta in incipit: da oggi sappiamo che se sarà guerra, o qualcosa di veramente serio, gli USA applicheranno metodi opportuni per evitare il tracollo. Dunque, tale kill list esisterebbe davvero.
Ora, dobbiamo giusto da capire se tale lista comprende anche soggetti che vivono all’estero, magari stranieri (…).
Nel caso, se così fosse, immaginiamo che – visto il numero di basi militari USA in Italia, vedasi anche la resa incondizionata firmata dall’Italia ai tempi, a Cassibile – la Penisola sarebbe la prima candidata ad avere soggetti stranieri da neutralizzare, nel caso (…).
Personalmente non ci scomponiamo, assolutamente.
Infatti sappiamo perfettamente che viviamo periodi “strani”, oggi; in cui mezza EUropa, quella delle elites veterocoloniali europee – parliamo di mezza Europa per implicare che Davos controlla praticamente tutti i grandi media europei – sostiene che dovremmo mandare i nostri figli a morire in guerra contro la Russia. O magari andare noi a morire, per salvare i privilegi dei pari di Ursula von der Leyen, ossia dei suoi accoliti, ovvero dei Don Rodrigo europei che la sostengono, in una guerra già persa in partenza. Nucleare per giunta.
Noi che siamo contro la guerra (suicida) alla Russia, che vogliamo la pace, che speriamo i Don Rodrigo antimeritocratici europei si estinguano, guardiamo invece con estremo interesse all’esistenza pubblica strumenti come tale lista, nel caso di extrema ratio. Perchè tale lista, in fondo, semplicemente traduce in termini operativi il messaggio mandato da J.D. Vance a Monaco il febbraio scorso. Che in soldoni diceva, circa: “l’America potrebbe intervenire di nuovo in EUropa per salvare i popoli europei da se stessi“, ne parlammo approfonditamente QUI.
Vista e considerata la capillare presenza militare USA in Europa immaginiamo che non ci sarebbero problemi di sorta a levantare la protesta locale contro una elites che punta di nuovo a decimare un sub-continente (Europeo) proprio come fecero i soliti noti nella WWI; infatti quelli di oggi sono in buona parte loro pronipoti.
Dunque, risulta quanto meno interessante sapere da fonti diciamo pubbliche che una lista siffatta sembra davvero esistere. Un deterrente contro la guerra mondiale e nucleare in Europa sencondo noi. Anzi, un avvertimento. Che sinceramente benediciamo, noi che aborriamo le guerre utili solo a far il bene di una sparuta minoranza di riccastri privilegiati al potere da troppo tempo, massacrando la moltitudine. Qui in Europa (l’ultimo loro nome è Davos, quello prima nazismo).
Auguri a chi toccherà.
MD






