Sembra che il 2026 davvero possa portare grandi cambiamenti, l’anno che verrà… Se leggete le outrageous predictions di Saxo Bank per il 2026 in fondo non sembrano poi così oltraggiose.
Noi preferiamo stare coi piedi per terra e, avendo deciso di limitare le informazioni che stiamo passando (visto che le cose vanno bene, nel senso che mai siamo stati così vicini alla fine dell’euro) giusto interpretare gli eventi in altra forma (…).
Per inciso, è la prima volta che le nostre previsioni, precisiamo, rischiano di essere più oltraggiose di quelle di Saxo Bank. Ma in realtà solo all’apparenza, forse.
Iniziamo!
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La guerra finisce in Ucraina e Londra deve chiedere aiuto al FMI
Il dissesto brittanico è già evidente agli addetti ai lavori: introiti da tasse in calo, produzione industriale giù, estrazione di petrolio sfinita, lato Brent. Fuga delle ricchezze dall’isola. E invasione musulmana che sta bloccando l’economia britannica che abbiamo conosciuto per secoli. In breve, senza colonie Londra crolla. Per ora il “british” Mark Carney tiene botta nella colonia europea “di fatto” chiamata Canada, terra dove famiglie di nazisti emigrarono a frotte dopo la WWII: ma per quanto resisterà? Memento che, Edoardo VIII docet, prima dell’arrivo di Sir Winston Spencer Churchill, mezzo americano voluto da Roosevelt al governo come condizione per aiutare la Gran Breatagna contro Hitler (tale era il suo nome, Spencer come Diana, discendente di Enrico VII ossia tecnicamente papista) l’elite al potere a Londra era filo nazista! Nel contesto attuale, la fine del LIBOR in dollari mette oggi a nudo la debolezza “reale” britannica: carenza di dollari nel mondo, di cui soprattutto l’Europa non ha disponibilità essendo terminato lo schema LIBOR basato a Londra. Dunque Londra non serve più a mantenere gli equilibri mondiali.
2. Fine della trattazione dell’oro sui mercati future e limitazione/abolizione della sua detenzione privata nei paesi in forte crisi economica
In alcuni paesi in forte crisi economica, soprattutto in Europa, l’oro diventando bene rifugio e base della moneta aurea globale là da venire, diventa anche preda dei governi. Che, prima della confisca, a carro, ne limitano la detenzione come investimento privato. Il Bitcoin in tale contesto di “aureizzazione globale” sembrerebbe destinato a dimezzarsi, salvo intervento “politico” USA.
3. La Germania esce dalla moneta unica, o comunque inizia il processo di uscita
Sfinita dal dover pagare il debito “comune”, ossia l’essere cicala soprattutto della Francia che non vuole riformarsi, la Germania prima fa cadere Merz; poi manda al potere AfD. Di seguito inizia il processo di fine dell’euro. Il problema per altro non sarà tale processo diciamo evolutivo ed anche sotto molti versi virtuoso (per i tedeschi), ma solo come mandare al potere il partito che ha ormai la maggioranza in Germania, AfD appunto. Non sarà una cosa pacifica, Davos farà quadrato.
4. Il petrolio fa 100 dollari
Complice una guerra in medio Oriente “scappata di mano”, ossia con Israele tecnicamente fuori controllo (ad arte, Davos è fatta da menti babilonesi molto presenti anche a Tel Aviv), esplode un conflitto nella terra del petrolio, con conseguente decollo del prezzo. Fatto che l’Europa tutto sommato avallerà, unico modo per rendere giustificabile il folle Green, almeno sui giornali cooptati. Un calcio al barattolo insomma. Anzi, un canto del cigno per l’EU, che temiamo andrà di pari passo con atteggiamenti proto-nazisti in Europa contro le stesse popolazioni Europee, limitazioni, divieti, burocrazia, tasse, folli imposizioni etc. Stessa storia di sempre.
5. Un golpe interno (militare) in Francia fa cadere Macron
In fondo oggi è come nella strana guerra in cui la Germania si era alleata con Mosca contro la Finlandia e la Polonia, parlo degli effetti del patto Ribbentrop-Molotov. Solo che questa volta gli equilibri rimarranno diciamo stabili in Occidente, nessuna retromarcia. Dunque non resterà che dichiarare guerra franco-inglese a Mosca, in qualche forma, la disperazione delle elites europee al potere da secoli questo comporta. Peccato che senza USA a supporto tale guerra sarebbe l’epilogo violento e forse anche nucleare dell’EUropa che abbiamo conosciuto dal 1524-1528. Dunque, i militari francesi deporranno Macron, resta da capire se con guerre civili cruente o meno.
6. Durante i campionati del mondo di calcio in USA viene dichiarato il prossimo avvento degli alieni
Qui è inutile immaginare, ci hanno già pensato gli autori de “La Guerra di Domani“, uno strano film prodotto – udite bene – durante il COVID quando tutto era in teoria fermo. Lo scopo? Sempre lo stesso, convincere la gente ad andare a morire in guerra per far un piacere ai governanti che han fallito, soprattutto mandando a morire quelli vicini alla pensione. Leggete qui, ci sono assonanze incredibili, tutto già scritto ne dettagli, ne scrivemmo in tempi non sospetti. Sappiate solo che riteniamo che la probablità per questa previsione di avverarsi sia MOLTO ALTA.
7. In Italia il Presidente della Repubblica avalla il “golpe bianco” per far cadere G. Meloni e ne viene travolto
E’ il segreto di Pulcinella che per difendere Giorgia Meloni gli USA, non solo Trump ma tutto l’establishment americano, sono pronti a muovere guerra. Chiaro però che Davos si deve muovere se non vuole morire, ben sapendo che se cade Giorgia Meloni, Davos ha quanto meno una speranza di sopravvivere. Dunque ecco la extrema ratio di un golpe in Italia, bianco. Tentato per lo meno. Chiaro, se succedesse questo, tutte le V. colonne di Davos ossia rima di tutto obamiane sarebbero coinvolte nell’intento di ribaltare l’ordine costituito, parlo del renzusconi tutto, parlo dei traditori al Governo che solo in teoria stanno con Giorgia Meloni. Facile prevedere che in tale evenienza il risultato sarebbe catastrofico per l’Italia. E soprattutto per chi dovesse tentare l’azzardo, quasi quasi varrebbe la pena di sperare che succeda, almeno si cambierebbe finalmente registro….
8. A dispetto del caos, nel 2026 le borse mondiali faranno record su record
In fondo questa non è una previsione ma una mera constatazione: inflazione significa asset reali su. E la borsa è asset reale. Questo ragionamento in fondo è solo, appunto, una constatazione: tradotto, l’inflazione che vi dicono ci sia, bassa, parlo dei governi occidentali bugiardi, è semplicemente informazione falsa. Ossia la vera inflazione è molto più alta. Dunque le borse salgono, in quanto asset reali. Mentre la gente si impoverisce, comprando obbligazioni al 3%.
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In generale, come diciamo da tempo, siamo nel mezzo di uno stravolgimento socio-economico della società, che viene con la fine degli imperi veterocoloniali europei durati 500 anni.
Le elites al seguito, disperate, tentano oggi di sopravvivere, col potere nelle loro mani per ora. Ma tutto depone affinchè facciano invece disastri: in fondo, si sa, a forza di razzare tra consanguinei, dette elites soprattutto europee sono diventate stupide, lo vediamo ogni giorno aprendo un qualsiasi giornale. Quindi nulla di positivo in termine di pace, soprattutto sociale: il caos è assicurato.
Solo le grandi potenze globali potranno limitare il danno, parlo delle vere grandi potenze, USA, Russia e Cina.
L’Europa in fondo ha fallito e la spiegazione del fallimento ce l’ha data ancora Alexis de Toqueville: l’assenza di meritocraizia nel lungo termine, quando un vero avversario emerge, è letale. Infatti l’Europa che conosciamo dall’anglicanesimo in avanti, quella degli imperi coloniali protestanti (ossia a partire dall’attacco al Cristianesimo, la Dieta di Worms ne fu elemento prodromico) è destinata a finire, facciamocene una ragione. E guardiamo avanti.
MD
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Image: thanks Grok





