Stiamo ai fatti. Che di parole, ossia di fesserie non supportate da elementi concreti ce ne sono già abbastanza in circolazione.
Dunque, abbiamo tutti visto dipingere Trump come una sorta di pazzo negli scorsi giorni, dai giornali di Davos. Per aver aumentato i dazi alla Cina del 100%, apparentemente senza motivo. Decisione trumpiana annunciata, con decorrenza 1. Novembre 2025, di venerdì notte scorso, alle 23:01.
In realtà i giornali di Davos – soprattutto in Italiano ma non solo, tutti i giornali europei tranne rare eccezioni hanno fatto circa lo stesso (l’Italia brilla solo per parossismo) – hanno taciuto un elemento fondamentale nella narrativa proposta: che Trump ha aumentato i dazi IN RIPOSTA alle limitazioni nell’export di terre rare, magneti ecc. da parte cinese avvenuta 3 giorni fa, vedasi sotto. NON viceversa.
E ciò è accaduto solo tre giorni fa con la decisione improvvisa di Xi di bloccare di fatto l’export di molti prodotto essenziali per l’alta tecnologia, oggi (magneti, terre rare ecc.: per domani, Trump si sta attrezzando per produrli in casa propria, ma ci vuole tempo, almeno un paio d’anni).
Così immagino a qualcuno forse si accenderà la lampadina, nella testa: ah, dunque, forse non è proprio come ce la raccontano i giornaloni…?
Infatti trattasi di propaganda interessata.
In particolare trattasi di propaganda di Davos. Propaganda precisamente sovrapponibile a quella fu nazista dopo che gli USA entrarono in guerra contro l’Asse nel dicembre del 1941, dopo Pearl Harbour.
Andate a verificare….
Azione->Reazione. Non follia. Ossia NON come Davos, coi “suoi” media, vorrebbe farvi credere…
(Evidentemente la Svizzera, tio.ch, non ha bisogno di fare propaganda anti-americana, nonostante i dazi, bontà loro)
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Il blocco delle terre rare deciso da Xi è ANTECEDENTE di un paio di giorni circa rispetto alle decisioni di dazi incrementali trumpiani contro Pechino. Fatti.
Sostanzialmente l’Europa sempre coloniale, erede del feudalesimo e del nazismo, sempre ha avuto in uggia gli Yankees, che poi sono in larga parte europei emigrati dall’Europa in quanto, con la sua storica e solida antimeritocrazia, il Vecchio Continente non permetteva – e non permette – al popolo popolo che non sia Don Rodrigo di emergere. Ossia l’Europa da sempre protegge solo le proprie elites al potere, circa da un migliaio di anni o giù di lì.
Oggi non si fa eccezione: Davos in fondo rappresenta un progetto revanscista pan europeo e neocolonbiale, ovvero nato dalle ceneri del nazismo, che ambisce ad avere autonomia operativa in Europa, nel Mediterraneo ed in Africa. Oltre che in Russia, anche facendo guerre, come successo ripetutamente negli scorsi secoli.
Fino all’avvento della superpotenza americana.
Dunque, noi tutti possiamo schierarci, possiamo tifare, possiamo immaginare tutti i sottotrend che volete. Ma la realtà dei fatti storici è precisamente come ve l’abbiamo dipinta sopra.
Da qui, capite, come nasce la propaganda dei media di Davos, propaganda mirata a non darvi le informazioni in modo completo. Ovvero per orientare l’opinione pubblica, se non ad amare l’EU/Europa da sempre antimeritocratica e coloniale (atto quasi impossibile), quanto meno a detestare gli USA, dipingendoli come “pazzi“.
Peccato che “detestare senza comprendere” resta un errore gravissimo, soprattutto oggi. Per el pueblo europeo intendo.
I piani di Davos infatti sono molti particolareggiati: siamo infatti convinti che Davos sappia benissimo che l’Europa ha perso contro le vere superpotenze; ovvero che stia implodendo ed imploderà nei suoi folli piani espansionistici.
Il punto è che Davos vuole arrogarsi il diritto di fare della propria popolazione quello che vuole, come sta per altro facendo, “Non avrete nulla e sarete felici” disse per primo Don Rodrigo a Renzo e Lucia….. Ossia riducendo le libertà del proprio popolo, per controllarlo meglio. Di esempi – immagino lo sappiate – ne esistono a bizzeffe, vedasi un qualsiasi giornalone italico, anche solo in prima pagina, anche oggi… (il tutto sempre ammantato da nobili fini, chiaro, come col nazismo, Robert O. Paxton docet…)
Il fine taciuto? Evitare che il popolo europeo si ribelli alle elites europee al comando delle operazioni da secoli. Elites da sempre antimeritocratiche e con mentalità coloniale, oppressiva, asimmetrica.
Punto e finito. Questa è la realtà dei fatti.
Il presente breve post domenicale punta solo a rendervi edotti che forse i giornali europei vi stanno in realtà indottrinando. A vostro danno e vostro svantaggio. Infatti tali media del Vecchio Continente sono in larghissima parte di proprietà delle stesse elites Europee che preparano ed eseguono i folli piani di Davos, encore “Non avrai nulla e sarai felice“.
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La democrazia sparirà dunque in Europa? E’ questa la domanda che dovrete farvi da qui in avanti, se vivete nel Vecchio Continente.
Quando la risposta sarà un rotondo SI, solo allora sarà il momento di correre ai ripari. In fondo il Vice Presidente USA, J.D. Vance, a febbraio scorso, da Monaco, ci aveva avvertiti...
MD