Finalmente un passo concreto! Finalmente una conferenza internazionale pubblica per opporsi all’uso indiscriminato dei preparati medici mRNA, causa insicurezza intrinseca. O meglio, tale tecnologia resta immatura e non ancora ben compresa, oltre che poco testata. Ovvero è potentissima. Ma necessita di sperimentazione adeguata, sperimentazione previa che NON c’è sta in forma canonica fino ad oggi, vedasi di seguito.
La conferenza di domani, domenica 12 Ottobre 2025 h. 1500 CET, potrete seguila collegandovi come indicato sotto:
CSmedicus
🔸YouTube (https://www.youtube.com/@csmedicus)
🔸Rumble (https://rumble.com/user/csmedicus)
MWGFD
🔸Odysee (https://odysee.com/%40MWGFD:0/Stop-mRNA-Vaccines:3)
Alexander Ehrlich
🔸YouTube (https://youtube.com/live/iAQYUbG1NUQ?feature=share)
John Duke of Lancaster
🔸YouTube (https://youtube.com/live/9xXXk8d1RoY?feature=share)
🔸DLive (https://dlive.tv/JohnDukeofLancaster)
🔸GETTR (https://gettr.com/user/jdukeolancaster)
MitteldeutschlandTV
🔸Rumble (https://rumble.com/user/MitteldeutschlandTV)
Per farvi capire di cosa si tratta, come rischi di utilizzo dei preparati mRNA senza una moratoria preventiva e cautelativa per approfondirne preventivamente i rischi, bisogna a grandi linee comprendere il funzionamento di detti preparati certamente innovativi.
Semplificando al massimo, dentro un preparato mRNA iniettato nel corpo umano c’è un principio attivo artificiale, ossia prodotto dall’uomo, in grado di mandare un messaggio alle vostre cellule (l‘mRNA messaggero) che impartisce l’ordine di far produrre una determinata proteina, come ad esempio la proteina spike diventata tanto famosa durante la pandemia COVID (i danni causati dal virus del COVID sono stati determinati dalla produzione della proteina spike che il virus stesso induceva quando si veniva contagiati, nota di redazione).
Con il rischio che la produzione indotta da tale preparato medicale di tale proteina spike artificiale determini, quanto meno, danni al corpo umano da maggiori a molto maggiori del problema che si vuole risolvere (…). Tali rischi sono tanto maggiori quanto minori sono i test preventivi effettuati su detti preparati. Già questo vi fa capire la necessità di estrema cautela nell’utilizzo massivo di detti preparati.
*****
A grandi linee, come funziona un preparato mRNA
Tutto quanto presentato resta valido a livello puramente teorico.
Ossia, tale è il funzionamento teorico del preparato nRNA COVID “puro”. Ricordando che tale proteina spike prodotta artificiosamente dal corpo umano via medicamento, è la stessa proteina spike responsabile della sindrome da COVID. Dunque, si ipotizza che iniettando tale preparato medicale venga attivata una risposta immunitaria preventiva del corpo umano a detta proteina spike prodotta artificialmente e – SI NOTI – in modo controllato. Limitando quindi i danni ingenerati da una futuro contagio con il virus responsabile del COVID, che induce invece la produzione massiva di proteina spike (…)
Il problema è che quanto sopra, intendiamo il meccanismo d’azione descritto, considera esclusivamente il funzionamento del preparato mRNA “puro” senza interferenze diciamo esterne. Ovvero senza considerare l’ulteriore variabile, di fatto materialmente esistente e temibilissima, data dall’inquinamento eventuale di detto preparato dalle sostanze usate per produrre detto mRNA artificiale contenuto dei preparati medicali.
Ad esempio è stato provato come i preparati mRNA COVID siano stati inquinati, poco o tanto è ancora in discussione, da frammenti di DNA del virus utilizzato per produrre tale mRNA a livello industriale.
Con un effetto domino potenzialmente letale, nel lungo termine.
Mi spiego meglio: i nanolipidi contenuti nei preparati mRNA COVID, così come in tutti i preparati mRNA, hanno lo scopo – appunto – di portare dentro le cellule il principio attivo contenuto nel cd. “vaccino” Pfizer e Moderna per il COVID. Ovvero l’mRNA artificiale contenuto nei preparati Pfizer e Moderna ad esempio: chiamasi anche RNA messaggero, che dovrebbe impartire l’ordine alla cellula di produrre detta proteina spike.
Senza però considerare che assieme al principio attivo chiamato “mRNA” che – ripeto – dovrebbe spingere la cellula a produrre artificialmente tale proteina spike in modo controllato – proteina si ricordi di per se anch’essa potenzialmente dannosa (…), – si portano dentro la cellula, grazie agli stessi nanolipidi citati sopra, anche i frammenti di DNA dei virus usati per produrre industrialmente il preparato stesso.
La presenza di DNA diciamo “alieno” si è materializzata concretamente ed in modo ampiamente dimostrato come indicato di seguito; ad esempio a fronte di un fallace o insufficiente processo di purificazione del preparato medicale mRNA stesso da detto DNA alieno, ossia virale, prima di confezionarlo per l’inoculazione.
Tale problematica è stata evidenziata in modo indiscutibile ad esempio da Canada Health, ente medico certificato attivo in Canada, che ha rilevato in detti preparati COVID mRNA un contenuto di frammenti del virus usato per produrre l’mRNA apparentemente superiore a quanto considerato accettabile.
Ne abbiamo parlato tempo fa, vedasi di seguito.
In pratica tale DNA alieno, ossia del virus usato per produrre il medicamento, portato dentro la cellula umana assieme all’mRNA artificiale via nanolipidi, si fonde con il DNA umano ingenerando effetti sconosciuti.
Qui sta il punto, nei rischi che questo aspetto può costituire!
Rischi – sottolineiamo – potenzialmente letali. Infatti mentre l’mRNA non si integra con la cellula, nè modifica il DNA umano (infatti istruisce solo la cellula a produrre una determinata proteina), il DNA alieno potenzialmente si integra, diciamo così dentro il DNA umano, MODIFICANDOLO PERMANENTEMENTE.
Con effetti sconosciuti: in linea puramente teorica ciò può portare alla morte indotta della cellula; o alla produzione di proteine sconosciute. Fino anche alla cancerogenesi indotta (…).
*****
Esistono “Danni Collaterali” potenziali ad oggi sconosciuti dati dai vaccini mRNA?
Ma non è tutto.
Il virus che è stato usato per produrre industrialmente detto preparato mRNA, senza purificarlo completamente (si intende come DNA virale usato nel processo produttivo, poi rilevato come frammenti nei preparati medicali risultanti), secondo quanto indicato da Canada Health (vedasi sopra), è il temibilissimo virus SV40, essendone stati rilevati frammenti del virus stesso.
Virus temibilissimo perchè è universalmente provato essere oncogenico, ossia provocare il cancro! Chi ha il mesotelioma lo sa bene, tumore incurabile da virus SV40 (presente come “inquinante” nel vaccino sulla poliomieliti in Italia inoculato in Italia fino addirittura al 1999, secondo gli studi del prof. Carbone, vedasi al LINK), ne parleremo in calce.
I difensori mainstream di detto preparato mRNA ritengono che comunque si tratti di frammenti di DNA del virus SV40, non del DNA intero. Ovvero che tali frammenti siano tecnicamente innocui.
I critici del preparato mRNA, ossia coloro che spingono per il principio della massima cautela, dunque favorevoli alla moratoria di cui al presente intervento, ritengono invece che siano necessari approfondimenti prima di usare un preparato del genere, in forza delle conseguenze potenzialmente letali di eventuali leggerezze.
Considerate infatti che il DNA del virus SV40 può determinare effetti oncogenici (soprattutto in presenza di eventuali co-fattori oncogenici, vedasi genesi del mesotelioma secondo quanto spiegato dal prof. M. Carbone et al.), in teoria, anche se assimilati/presenti in forma di virus non completo, ovvero anche come frammenti (…). O meglio, si ritiene che prima di fare danni irreparabili sia necessaria una moratoria, ossia una sperimentazione seria ed in termini canonici (al contrario di quanto fatto con il preparato COVID mRNA, approvato in forma diciamo velocizzata, in forza dell’autorizzazione emergenziale ad esempio dell’EMA, ente Medico Europeo) per garantire che non vengano fatti danni maggiori del problema che si vuole risolvere.
*****
Il motivo della richiesta della moratoria sui preparati mRNA
Ecco, dopo aver compreso a grandi linee quanto sopra, arrivate a comprendere perchè la conferenza di cui sopra è importante: gli esperti, gli scienziati che vi partecipano, alcuni dei quali da noi intervistati – tutti soggetti conosciutissimi e rispettatissimi, esperti in materia – spingono infatti per una moratoria nell’uso di preparati mRNA COVID, in quanto gli effetti deleteri a lungo termine di detto preparato mRNA possono anche essere letali, oltre a non essere ad oggi ancora ben compresi.
Dunque, prima di sdoganare detti preparati mRNA si richiede che ci sia una sperimentazione approfondita e non semplificata, ossia non velocizzata, come è stato invece il caso dell’autorizzazione emergenziale dei preparati mRNA COVID, come sopra indicato, EMA.
Vedasi foglietto illustrativo del preparato mRNA COVID Pfizer
Preparati mRNA COVID che ancor oggi restano senza test preventivi se causano il cancro o meno, scritto nero su bianco nel bugiardino. Non potendo per altro escludere nemmeno in linea teorica che non causino il cancro, ovvero significa che lo possono causare. Caso diverso della genotossicità per cui è stato invece previsto non lo siano, genotossici intendo. Tutto scritto nero su bianco, vedete sopra.
Un ultimo appunto sul virus SV40.
Tale virus SV40, scoperto circa 25 anni fa negli effetti oncogenici dal prof. Michele Carbone, Italiano, determina la soppressione del gene TP53, ossia della proteina p53 contenuta nel DNA umano. Tale gene è quello dell’apoptosi, che “suicida” la cellula quando diventa cancerosa, spiegata un termini estremamente semplificati.
Il risultato è che tale virus, che di norma agisce assieme ad una altro co-fattore (ad esempio nel mesotelioma agisce assieme all’asbesto, l’amianto per intenderci), genera delle forme di cancro che non rispondono alle terapie tradizionali, determinando forme di cancro incurabili. Ne parlammo in passato, in modo approfondito, al LINK.
Resta giusto da capire – quanto meno secondo noi – come diavolo sia possibile che, tra tutti i virus che si potevano usare per la produzione del preparato mRNA COVID, sia stato selezionato proprio il virus SV40, potenzialmente mortale in quanto oncogenicoo.
Speriamo che questo chiarimento possa servire. Per comprendere.
Vi aspettiamo numerosi alla conferenza, domani, domenica 12 Ottobre 2025, ore 15.
I links li trovate sopra.
MD