Colpo mortale di Trump ai servizi segreti stranieri attivi in USA: Antifa, nata da una costola dell’Abwehr tedesco a cavallo delle due guerre mondiali, è da oggi organizzazione terrorista.
Il problema nasce dal fatto che Antifa è stata usata dai servizi segreti tedeschi fin dalla sua nascita per orientare le proteste non solo in Germania, non solo in EUropa ma anche nel mondo. E anche nel caso anche nella DDR, inizialmente, dove però lo spazio era piccolissimo, in quanto la Stasi comandava tutto e tutti.
Il vero punto focale è che la Stasi, la famigerata polizia segreta della DDR, MAI è stata sciolta, come fu invece il caso del KGB sovietico.
Infatti è stata fusa nei servizi segreti della RFT, chiamati BND: dunque prima e dopo tale aggregazione la temibile polizia segreta della DDR, è sempre rimasta attiva, notate bene. La fusione avvenne sotto Wolfgang Schauble, il ministro dell’economia massimo fautore del rigore tedesco in EU a danno di Grecia ed Italia, 20 anni dopo. Lo stesso che – si dice per limitarne l’azione di cancellazione del retaggio della DDR, archivi e cellule segrete inclusi – , venne gambizzato nel durante di detta fusione BND-Stasi (era sulla sedia a rotelle per tale ragione).
Oggi dunque Antifa sembra essere diventato parte di quel substrato impalpabile (contiguo ai servizi) usato certamente in Europa ed diremmo ormai anche in USA – visto il decreto presidenziale di Trump – per destabilizzare paesi stranieri. Ed anche in Germania all’occorrenza, Stasi docet, vedrete di seguito.
Tale strumento ricalca in fondo le attività dell’MI6 britannico, operativo nei vari paesi obiettivo, colonie insomma, per destabilizzarli. Una risposta EUropea a quanto già ben conosciuto nel mondo anglo, per intenderci.
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Sopra, GROK AI (Image from GROK) ci fa capire cosa è Antifa-Black Blocks-Stasi 2.0?
In Germania in realtà si sa da tempo come il collegamento Antifa-Black Blocks sia reale e documentato. Il problema nasce quando giornali tedeschi, sfidando il sistema, parlano chiaramente di Stasi 2.0, addirittura pubblicamente.
Viene reso evidente così che lo Stato tedesco è stato ed è parte attiva nelle destabilizzazioni estere: forse qualcuno ancora pensa che i disastri del 2001 a Genova fossero indipendenti da una direzione politica, disordini eterodiretti insomma? Sbaglia.
Ai tempi il governo Berlusconi si stava tornando a legare agli USA, dopo le catastrofi clintoniane tornava finalmente nell’alveo atlantico andando perfettamente in rotta di collisione con i piani EU che invece vedevano per l’Italia un futuro di sottomissione, come nel primo mandato Clinton (poi l’opera di salvamento del soldato Italia fu messa in atto dai militari USA , che mai han pensato dalla WWII di poter perdere l’Italia come alleato geostrategico; precisamente lo stesso che è successo con l’esplosione del North Stream, che ha salvato l’Italia dal crack finanziario in forza di prezzi del gas impossibili, mentre Francia e Germania avevano gas che fluiva in transitorio dal North Stream stesso, North Stream che era operativo sebbene in fase ufficialmente di “test”, ndr).
Appunto, i black blocks ed Antifa restano due elementi contigui, usati pro destabilizzazione in paesi target.
Collegamento Antifa-Black Blocs spiegato facile
In fondo sarebbe semplice: durante manifestazioni pubbliche di piazza diventate improvvisamente violente basterebbe arrestare chirurgicamente un centinaio di soggetti vestiti di nero: forse si scoprirebbe che molti arrivano dall’estero, molti di questi fanno addirittura parte anche di organi di polizia contigui a servizi stranieri, ma in veste europea (anche in Italia l’acquisizione delle persone nei servizi segreti avviene “catturando” soggetti dalle FFOO, spesso permettendo loro di agire in doppia veste informativa, FFOO e servizi, con ruoli adattati specialmente soprattutto alle strutture dell’UCIGOS).
In tale contesto però, oggi, non spaventiamoci: l’Italia e Trump giocano la stessa partita-. Dunque auspichiamo un intervento mirato e chirurgico in prossime manifestazione di piazza per arrestare ed interrogare gente incappucciata di nero che, invece di protestare, fa gravi danni (…).
In tale contesto Trump taglia la testa al toro: dopo il caso drammatico di Charlie Kirk, Antifa diventa una organizzazione terroristica. Questo è un colpo mortale alle attività di destabilizzazione più che di spionaggio tedesco in America. E dunque anche in Italia. E quindi i black blocks diventano un target, notate bene, MILITARE in USA nelle manifestazioni di destabilizzazione interne.
Ricordiamo infatti la modifica delle regole di ingaggio militare nelle manifestazioni civili dentro gli USA attiva da fine settembre 2024, precisamente un mese e 10 giorni prima delle elezioni USA che hanno portato Trump, sopportato dai militari USA, alla Casa Bianca. Ne parlammo QUI.
Ora, stante il legame ormai palese Antifa-Black Blocks, la mossa trumpiana di considerare Antifa un obiettivo, ripeto, MILITARE cambia completamente le regole del gioco. Appunto, sfido da oggi in avanti i black blocks manifestare senza essere arrestati ed interrogati chirurgicamente, in USA quanto meno: e se venisse fuori che servizi segreti EUropei hanno destabilizzato gli USA in passato? Ricordo perfettamente un giornalista tedesco che durante la prima presidenza Trump era ovunque presente a fotografare le proteste, negli States: sarà stato della BND-Stasi?
Ma il punto è addirittura un altro: in Germania, oltre a parlare di Stasi 2.0, si nasconde il fatto, o meglio si cerca di nasconderlo, che detta Antifa è nemico giurato di AfD, il partito anti-EU tedesco.
Qui si scorge dunque la linea: ANtifa come baluardo “operativo” pro EU, questa sembra l’evoluzione.
Ma c’è di più: è palese infatti che in seno della DDR, ossia della stessa Stasi, esistevano delle cellule neonaziste. Citiamo di seguito la nota seguente:
Markus Würz scrive nel suo articolo “L’antifascismo come legittimazione” per il “Museo vivente online” della Fondazione Casa della storia della Repubblica federale di Germania:
” Il SED giustifica la sua posizione di leadership sulla base della sua visione socialista del mondo: secondo questa, il fascismo è la forma più estrema di capitalismo e la Repubblica Federale Tedesca, in continuità con il nazionalsocialismo , è un ordine sociale ‘capitalista monopolista’. […] La rivendicazione antifascista libera contemporaneamente il popolo della DDR dalla responsabilità morale per la guerra e il genocidio del ‘Terzo Reich’. […] La propaganda del SED ritrae la Repubblica Federale come se il nazionalsocialismo continuasse ininterrottamente al suo interno. Attacca alti funzionari, politici e militari per le loro attività durante l’era nazionalsocialista, tra cui il Segretario di Stato presso la Cancelleria Hans Globke e il Ministro per gli Espulsi Theodor Oberländer . Nel caso di Oberländer e del Presidente Federale Heinrich Lübke , il SED ha fatto ricorso anche a documenti falsi. Nasconde il fatto che ex membri del NSDAP ricoprivano anche posizioni importanti e raggiungevano un alto prestigio nella DDR. “
Come capite la matassa in intricata. Ma gli USA, che ora mettono in gioco il controspionaggio del Lt. Gen. Michael Flynn in attività non più civili ma MILITARI contro i membri black block per verificare se appartengono a di servi segreti stranieri in USA, cambia totalmente le regole del gioco!
Ben sapendo la contiguità di ambienti filo-nazisti dentro la DDR e dentro la Stasi oggi BND.
Ovvero, il processo di Neuordnung nazista, che presupponeva la neutralizzazione dell’America in Europa, sarebbe la stessa direzione di apparato prima della DDR, ossia della Stasi. Vedremo le risultanze.
Ed oggi lo stesso varrebbe anche per il BND-Stasi, ma in veste EU, vedremo cosa emerge. Ovvero, potremmo scoprire a breve che i servizi segreti EU sono stati parte attiva nelle destabilizzazioni anit-Trump, forse solo così si spiega il radicalismo trumpiano anti-EU (nel caso l’EU abbia attentato alla vita del Presidente USA, gli States sarebbero pienamente legittimati a combattere tali nemici, ndr)
Se tale equazione regge e verrà provata lo scopriremo alla prima manifestazione di piazza, negli States. E, a questo punto, anche in Italia, dopo la irrinunciabile titubanza iniziale tipo del Paese di Pulcinella, gente comunque bravissima a neutralizzare il famigerato Anis Amri (…).
MD
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