Durante il COVID la tachipirina era fondamentale secondo le autorità quanto meno italiche; poi verrebbe da dire si doveva aspettare l'”eventuale evento”, a casa, in vigile attesa.
Per il COVID si scoprì anche che gli anti-infiammatori erano molto efficaci, ma questo emerse solo dopo la fase critica della dichiarata pandemia: peccato che la tachipirina NON sia un anti-infiammatorio. Anzi, addirittura gli anti-infiammatori all’inizio del COVID venivano sconsigliati dalle stesse autorità italiche di cui sopra, vedasi immagine che segue, parla uno che si è curato perfettamente il COVID consumando aspirina in abbondanza, ossia andando contro ai “consigli” di molti medici (ognuno si cura come ritiene opportuno, giusto?).
Di più: le autopsie erano sconsigliate, se non proprio vietate, durante il COVID: un medico montanaro di stanza a Bergamo sfidò tale indirizzo MINISTERIALE, di poco non lo radiano. Ma tutti dobbiamo tantissimo a tale medico rimasto pressochè sconosciuto…
Quantità ammissibili: Non esiste un limite numerico esatto universalmente applicato (come i 10 kg per carne o latte), ma il Ministero della Salute italiano ha emesso istruzioni operative locali per gli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) che definiscono le quantità “ragionevoli” per uso personale. Ad esempio:
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- Per integratori confezionati per il consumatore finale (come capsule, compresse o polveri), si considerano ammissibili quantità equivalenti a un consumo mensile o bimestrale per persona (tipicamente 1-3 confezioni, a seconda del dosaggio raccomandato sull’etichetta).
- Se la quantità supera queste soglie (ad es., decine di confezioni), l’importazione può essere bloccata o soggetta a controlli aggiuntivi, in quanto potrebbe essere interpretata come destinata alla rivendita.
(cit. “il prodotto deve essere conforme alla normativa italiana ed europea, le etichette devono essere in italiano e potrebbero esserci obblighi di registrazione e notifica verso il Ministero della Salute italiano e verso l’FDA negli Stati Uniti per l’esportazione. Le procedure variano a seconda del corriere e delle quantità, ed è fondamentale rispettare le norme sia del paese di origine che di destinazione per evitare blocchi e sanzioni dogana“).
Di più, la vitamina D, utilissima per combattere influenze in genere, venne resa di più difficile accesso in Italia, via ricette sopra un certo dosaggio, proprio appena dell’inizio ufficiale del COVID, sebbene il virus circolasse già ma con un altro nome (COVID 19 significa comunque anno 2019, non anno 2020), vedasi sotto. Altro caso “incidentale”…
A parte la sospetta inconsistenza materiale e fattuale in termini di reale aiuto alla guarigione dei pazienti da parte di molti medici, molto più attenti ai protocolli che al resto, oggi stesso- stasera – potremmo scoprire che l’autismo potrebbe avere una causa esogena.
Era il 31 Ottobre 2019…
I fatti sono che, fino circa alla fine degli anni ’70 dello scorso secolo, l’autismo era una malattia praticamente inesistente, un caso ogni migliaia di bambini, a dipendenza della data di inizio osservazione.
Appunto, più si va avanti e più aumentano i casi, diventati ora esponenziali, anche 1 su 110 o anche più (alcune fonti si spingono anche a proporre una incidenza di un 1 caso ogni 60-70 bambini). E’ facile comprendere che deve essere successo qualcosa tra gli anni ’60 dello scorso secolo, in cui la malattia di fatto non esisteva. Ed oggi, causando l’impennata dei casi.
Ora, sembra che scopriremo fra qualche ora che potrebbe essere stata la tachipirina, aspettiamo l’annuncio del ministro della salute e di Trump, uno delegherà l’altro ad ogni eventuale annuncio (RFK jr è il figlio di Bob Kennedy, ucciso come il fratello JFK per impedirgli, già allora, l’opera di “pulizia dei gangli USA dalle metastasi del globalismo, che allora si chiamava in maniera diversa evidentemente: oggi il boomerang forse sta tornando in testa ai mandanti? ndr).
Quello che possiamo constatare facilmente è che ad esempio farsi pagare i danni da vaccino per l’autismo in Italia è difficilissimo: addirittura ne risponde una commissione medica MILITARE, ossia i civili devono passare dai militari per avere una risposta se lo stato può o meno riconoscere i danni, evidentemente non ci si fida dei giudici civili….
Già questo fa derivare che, in fondo, se si volessero sostituire dei giudici civili perchè corrotti, esiste già un precedente sull’uso di giudici militari in ambiti civili ANCHE SENZA UNA GUERRA DICHIARATA.
La seconda considerazione è che avere un autistico in casa uccide la famiglia, che non potrà – tranne rari casi – agire in altri ambiti personali e/o professionali se non adattandosi alla primaria esigenza della cura del proprio bambino malato. Lo vediamo con un amico della redazione, che ha un figlio Asperger, ossia autistico ad alto potenziale (gli autistici di norma hanno capacità cognitive sotto la media, ndr): ci racconta che è tutta una vita dedicata al figlio, per renderlo minimamente indipendente e sperare in un sollievo scientifico futuro… sigh!
E questo ci fa collegare la crescita esponenziale dei casi di autismo ad una sorta – nei fatti – di esperimento sociale atto a disfare la famiglia tradizionale, sotto il peso della responsabilità parentale per un qualcosa che certamente non dipendete dalla famiglia, se non i casi sporadici legati a problemi genetici, apparentemente, vedremo oggi che diranno le massime cariche istituzionali USA specializzate sull’argomento.
In tale contesto è immediato scorgere assonanze coi piani di Davos che, per mantenere i privilegi delle elites di sangue europee, non hanno problemi ne’ a perseguire guerre inutili, fratricide ed anche suicide se contro una super-potenza nucleare. Nè a utilizzare preparati definiti vaccinali non testati se causano il cancro, come da bugiardino del preparato mRNA COVD, vedasi sotto.
Dall’altra resta il Club di Roma, nato sulle ceneri del nazismo, sempre attentissimo agli aspetti depopolativi. Tutto nato e cresciuto in Europa dopo la supposta caduta del nazismo che però ha risparmiato molti gerarchi appunto fu nazisti, che caso, ben inteso (vedasi anche la nascita dell’EU, su tutti vedasi Walter Hallstein o il caso Gehlen).
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Tylenol è il nome commerciale del paracetamolo in USA
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Resta la curiosità su quanto verrà annunciato questa sera in USA: se si confermerà appunto il legame tachiprina-autismo si chiuderà il cerchio sulla correlazione e sulla crescita temporale dei casi dagli anni ’80 dello scorso secolo in avanti, visto che oggi il paracetamolo è quasi abusato per quanto è diffuso il suo utilizzo.
Parimenti scopriremmo, nel caso, che proprio l’utilizzo del paracetamolo in gravidanza determina i danni. Precisamente come la talidomide, dove non venne fatta una indagine previa esaustiva sugli effetti sul feto in gravidanza, causando gravissime malformazioni. In realtà a leggere il bugiardino del paracetamolo si avverte chiaramente che va usato in gravidanza pesando attentamente il rapporto rischi/benefici, dunque qualche dubbio sul suo utilizzo con un figlio in grembo forse è sempre esistito.
Resta che l’autismo ha cambiato la nostra società, depotenziando anche la scuola: immaginate avere due o tre bambini autistici in classe, a parte il consumo di risorse di personale scolastico a supporto, risulta quasi impossibile pretendere una velocità di apprendimento paragonabile a classi senza tale sorta di freno dato da tali bambini di fatto molto più “lenti” degli altri (nella migliore delle ipotesi), scusateci la schiettezza. Se poi ci aggiungete anche gli extracomunitari fatti arrivati da paesi dove spesso la scuola non esiste, et voilà, ottenete che nelle scuole pubbliche nazionali il livello di istruzione da qui in avanti sarà CERTAMENTE meno elevato delle scuole private. Notate anche che di norma le scuole private tendono a NON accettare bambini minus-dotati come gli autistici, ufficialmente per problemi di risorse disponibili.
Capite dove si sta arrivando? O forse, dove si vuole arrivare?
Sia casuale o meno, la sostanza non cambia: mediamente possiamo aspettarci che chi va nella scuola pubblica ha e soprattutto avrà meno preparazione, punto e finito.
Cui prodest tutto questo? Chi si avvantaggerà nel caso di tale preparazione differenziale pubblica-privata, asimmetrica?
Stasera forse inizieremo a capire alcune cose, attendiamo fiduciosi.
MD