La notizia è che, alcune settimane fa lo Stato Svizzero è dovuto intervenire per aiutare organizzazioni basate a Ginevra colpite dal taglio degli aiuti USAID. Sostanzialmente con 65-80 miliardi all’anno di aiuti USAID era diventata un’idrovora senza controllo. Che finanziava non solo i nemici dell’America, ma anche i nemici di Trump, come George Soros (sempre al servizio della pan-Europa, da giovane fu anche sodale dei nazisti secondo una famosa intervista rilasciata decenni fa ad una TV britannica).
Chiaramente USAID è stato uno scandalo, una idrovora senza fondo, che ha succhiato negli anni migliaia di miliardi ai contribuenti americani, che intanto si indebitavano. Se tali soldi fossero stati spesi bene, tutti felici. Ma la lista delle spese fa capire che molti soldi sono stati indirizzati ad enti e politici che avevano addirittura interessi contrapposti agli USA! Da rabbrividire!
Molti infatti hanno avuto il dubbio che la macchina di USAID fosse usata dai nemici dell’America, dopo averla infiltrata, per sostenere progetti che nulla hanno a che vedere con gli aiuti umanitari. Sotto, una lista fornita direttamente dalla Casa Bianca, sia in Italiano che in inglese. Dice tutto…
Senza parole…
Inoltre il fatto di dare soldi ad NGOs (ONG) collegate a George Soros, il cavaliere di Davos arcinemica di Trump e del suo team, significa scelleratezza massima, follia interessata, interessi, corruzione. Fino a far sorgere la domanda: Ma perchè Soros, miliardario, non ha dato i suoi di soldi alle NGO a lui vicine?
Il motivo è che USAID è più ricca di qualsiasi miliardario!
Di più, senza soldi USAID il mondo degli “aiuti” mondiali si ferma, idem le NGO politicizzate, idem la fabbrica che paga per i consensi, leggasi giornalisti “pay for play”. Lasciamo perdere che la gestione di USAID fosse legata da sempre al mondo Dem, un dettaglio tutto sommato (anche la madre di Obama, Ann Dunham, fu parte di USAID; o Peter Geithner, ex capo di USAID, era il padre del futuro Segretario al Tesoro Timothy Geithner, sotto Obama).
Pazzesco spreco di denaro, a vantaggio anche dei giornalisti europei politicizzati pro Dem?
Capiamo dunque la spinta di Musk, Trump, Flynn et al. a chiudere USAID appena possibile: noi fossimo americani avalleremmo certamente tale scelta, sostituendo USAID con qualcosa di nuovo controllato a livello militare sui fondi erogati; ovvero dando i soldi SOLO A SOGGETTI NON POLITICIZZATI. E, permetteteci, non a soggetti legati a Davos…
Vero che questa rivoluzione nei fondi erogati globalmente dagli USA a breve taglierà gli stipendi anche a chi creava consenso Dem nel mondo, anche in Europa, anche nel bacino del Mediterraneo, possiamo esserne sicuri (leggasi giornalisti assoldati). Possiamo dunque immaginare che vedrete fra qualche mese soggetti che nei media spingevano per woke, per i Dem, per Davos, per Obama, per l’EU-Green-Reset ecc. cambiare casacca nottetempo. Date solo il tempo di sperimentare l’assenza di soldi sul conto corrente a fine mese…
Che c’entra l’Europa nei fondi USAID? Riciclaggio in vista?
Forse per tale ragione – pensano i maligni – l’EU ha dovuto in fretta e furia imbastire un nuovo mega fondo per il riarmo (ReArm), da cui prelevare quanto serve per pagare la macchina da guerra che prima veniva pagata da USAID ed oggi è a secco: solo così si spiega la fretta per creare tale folle fondo per una guerra che non esiste di fatto, visto che Trump e Putin la fermeranno a partire dal prossimo mese (…).
“l’USAID finanziava oltre 6.200 giornalisti in 707 punti vendita di media e 279 ONG “mediatiche”, che comprendono il 90% dei reportage dall’Ucraina.”, fonte la reputatissima RSF
Nel caso, vi prego comprendetelo, sarete voi a pagare per la propaganda che l’EU userà contro voi stessi, ossia per fare interessi contrari alla popolazione europea. Attenzione dunque a tenere gli occhi aperti su dove andranno tali fondi ReArm….
Forse ora capite meglio perchè molti giornalisti e lobbisti pro EU oggi spingono per l’urgenza di tale fondo ReArm, devono arrivare a fine mese! (notasi: state certi che selezionate forze di intelligence internazionali faranno emergere coi dettagli gli indebiti flussi di cassa, nel caso, ndr).
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Ma restiamo a bomba, avendo già spiegato lo scandalo USAID, sopra. Andiamo ai dazi USA fonte di tutti i mali.
E anche qui la stampa peggiore del mondo, quella in Italiano, brilla per ignoranza più che per propaganda. Infatti ci è voluta la banca più anti-Trump d’America, Bank of America, a spiegare l’arcano (lasciate perdere che l’Italia sarà in larga parte esentata dai dazi trumpiani, in forza di un suo allineamento strategico internazionale, brava Premier, ndr).
Ossia che i dazi di Trump sono poca cosa rispetto a i dazi che gli altri paesi mettono all’import. L’immagine di cui al titolo dice tutto.
Scopriamo infatti che gli USA hanno i dazi tra i più bassi del mondo!
Ma oggi l’Europa si lamenta per essere stata colpita dai dazi di Trump, indebiti: che dite, prima non sarebbe meglio i paesi Europei tolgano i loro di dazi?
Ipocrisia, di un subcontinente in crisi di identità, di soldi, di etica e di propaganda. Infatti è quasi impossibile ormai nascondere la valanga di sterco in arrivo sull’EU.
Oggi vediamo sui giornali articoli pazzeschi, cose folli: sembra che l’inflazione ed i costi indotti in EU siano problemi generati da Trump, dai suoi dazi. E non del disastro Green, con i prezzi della CO2 voluta da Bruxelles che fan alzare i prezzi dell’energia, a dismisura… Più tutto il resto.
Fino all’apoteosi di articoli del giornalismo della Penisola, probabilmente il peggiore dell’Occidente base dati RSF, che sapendo il sistema sta crollando dipingono la salvezza popolare nei bonus: capiteci, il messaggio è, circa: “colpa di Trump per i dazi, che vi costeranno. Ma vi salveranno i bonus che la buona EU ci permette di erogarvi…” o qualcosa del genere!
Qui siamo alla follia interessata un qualcosa oltre al vergognoso.
Inutile aggiungere altro, se non rammentarvi che è solo questione di tempo prima che l’EU crolli: bisogna solo vedere se faranno crollare il benessere delle popolazioni EU a botte di Reset vari e/o guerre; o se le popolazioni europee si ribelleranno prima di soccombere al giogo elitario delle elites EUropeiste, Davos insomma, sempre loro al comando, da secoli. A fare danni. E guerre interessate…
MD
