Jorge Bergoglio da quando è diciamo emigrato a Roma, per il ruolo più Alto, è amatissimo soprattutto da chi mai è stato Cristiano, in particolare da coloro che in passato furono comunisti o similari. Il motivo è semplice: Bergoglio troppo spesso abbraccia sentimenti ed indirizzi che mai fecero parte del Cattolicesimo, ogni vero Cristiano lo percepisce.
Su tutti, il Pachamama, venerare qualcosa di diverso da Cristo, con Bergoglio è diventato lecito. Poi, l’apertura alle donne nella Chiesa, la vicinanza ai valori woke, la vicinanza politica ad ideologie politiche molto ben connotate e molto poco Cristiane, leggasi Dem obamiani. Bergoglio per altro pure nemico dell’Opus Dei, che ha incredibilmente degradato al livello di un semplice ente, troppo credenti quelli dell’Opera evidentemente…
Memorabile la sua foto col primo Trump, faccia mesta e funerea. Bergoglio storicamente amico dei golpisti argentini quando era vescovo di Buenos Aires, è stato l’unico asceso al soglio di Pietro a memoria d’uomo (e di storico) a non aver visitato il suo Paese d’origine una volta raggiunto l’Apice, soprattutto oggi che viaggiare è facilissimo.
Si dice addirittura in Argentina sia odiato dai cattolici locali, che non gli perdonano una certa forma di accondiscendenza nei confronti del regime dei fu generali, dunque eviterebbe di andarci, chissà se è vero.
Da Cattolico – chi scrive – Bergoglio viene considerato alla stregua di una prova di Fede in Dio, una sorta di duro Calvario. La notte segue sempre il giorno, e viceversa.
Eppure è vero, basterebbe un Papa facente funzioni (Bergoglio per varie ragioni da tempo immemore non celebra più nemmeno la Messa) ad imporre ai Cristiani la Pace in Europa, costi quel che costi. Per evitare una nuova grande guerra in grado di uccidere INUTILMENTE milioni di persone investa frontalmente l’Europa. Guerra invece necessaria per Davos, per i suoi piani, ovvero per tenere in piedi l’EU elitaria erede del protestantesimo e della Lotharingia, o quel che ne resta.
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EU che, lo ricordo, resta appunto erede del luteranesimo, tanto che a Benedetto XVI venne negata la comune radice Cristiana Europea, al limite si poteva aggiungere ellenista, ma la radice cristiana certamente per l’Europa doveva esserci.
Fino a Martin Lutero, a Worms, nel 1520, scampato ai cristiani di Carlo V che lo volevano arrestare, difeso dai Cavalieri teutonici di Worms e dintorni, i lotharingi. E fino all’Anglicanesimo, due facce della stessa medaglia protestantesimo luterano ed anglicano, secondo molti una deriva perfettamente satanista. Meglio, satanista-babilonese, i demoni sono entrati in Europa, anche tra i cristiani, coi riti di Baal et. al, il demone babilonese per antonomasia, mai dimenticarlo.
Tornando a Bergoglio, l’ultimo grande viaggio fatto è stato – che strano – ad Ur, in Mesopotamia, dove la persecuzione dei Caldei, da parte dei Babilonesi, ebbe inizio.
Prima ci fu la sua visita nella città massonica per eccellenza, di Astana, in Kazakhstan, che in anagramma significa qualcosa di molto poco Cristiano.
E senza tirare in ballo il famoso occhio nero di Bergoglio, che stranamente lo accomuna molti soggetti che di cristiano hanno praticamente nulla.
“Mein Kampf”, di Adolf Hitler – Volume Primo, RESOCONTI, versione tradotta di Giorgio Galli, pg. 151
Se andiamo a leggere per altro cosa scriveva Adolf Hitler sulla religione c’è da rimanere di sasso, per quanto preveggente fu il dittatore nazista: oggi la Chiesa Cattolica sembra aver preso una piega che accomoda “dal di dentro” i progetti di Davos, che è erede del nazismo, più che opporsi. In fondo le parole di “no alla guerra” di Bergoglio restano flebili, senza supporto, senza azioni a vero supporto, come mirino per far tornare la Chiesa quella del suo predecessore, o forse meglio, quella dell’ultimo vero Papa.
Perchè, ricordiamolo, Benedetto XVI mai rinunciò al Papato, continuò a vestirsi di bianco, fu sempre Papa sebbene Emerito. Trovare un posto per Bergoglio appare dunque difficile, canonicamente parlando. A meno di considerare – e non lo vogliamo credere – la Chiesa di Bergoglio alla stregua una mera dittatura di potere.
Pensate che Benedetto XVI andò a vivere a Santa Marta, dopo la nomina discussa di Bergoglio; bene, sappiate che quando morì Benedetto XVI, Bergoglio prese il suo posto, a Santa Marta, uscendo (pur in forza di un ruolo ufficiale) da Piazza San Pietro, anche Lui, anche questa una primizia o quasi (ricordando Avignone).
In fondo a pensarci bene quella di Benedetto XVI è stata trovata geniale: bisognava far venire allo scoperto chi di dovere (…), in tale maniera tutta la struttura imposta superando ogni regolamento resterà invalida nella forma.
Fino a far dubitare che le stesse nomine cardinalizie di Bergoglio siano davvero valide, vedremo in Conclave cosa succederà (…).
Per intanto Davos necessita che Bergoglio viva ancora un po’, ancora due anni, il tempo del silenzio necessario per far scatenare la guerra di cui Davos ha assoluto bisogno. E che un Papa facente funzione invece bloccherebbe immediatamente!
Dopo un presidente per interposta persona in USA, uno in Russia che dal 2023, Settembre, non sembra più lui, come potrebbe mancare, dico io, anche un ologramma in Vaticano, regno del mistero del potere per antonomasia?
La guerra: un massacro di gente che non si conosce, per gli interessi di gente che si conosce benissimo (…)
Certo – ripetiamo – se si vuole evitare la guerra c’è bisogno di un Papa Cristiano facente funzione che non dica solo un vuoto “fermate la guerra”, ma che chieda la Pace a qualsiasi a costo, dando sostanza Cristiana a tale indirizzo, fino a minacciare scomunica, anche durante l’Omelia (durante la Santa Messa, che Bergoglio, ripetiamo, da tempo immemore non celebra). Che si dica ai Cristiani che partire per questa guerra è anticristiano, che tramare pro-guerra in Europa è anti-cristiano, oggi. E che si condanni apertamente Davos ed i suoi riti ed affiliazioni, Davos che resta per definizione – encore – erede di valori nazisti, basta vedere chi fondò l’EU e la genealogia di chi oggi l’EU comanda.
Noi preghiamo perchè la volontà del Supremo sia fatta, che questo succeda quanto prima, non abbiamo molto tempo.
MD
