Nei giorni scorsi ho presenziato a un incontro a Parma. La società civile si sta unendo. Personalità trasversali e poliedriche stanno formando coalizioni e alleanze. Da qualche mese frequento questi gruppi. Come dicevo: tutta la società civile ne è coinvolta. Che vuol dire? Ieri erano presenti professionisti di ogni tipo: educatori, un medico, una farmacista, dipendenti d’azienda, un hacker esperto, giornalisti.
Scrivo perché l’incontro è stato molto intenso. Un’energia positiva circolava nella sala in cui eravamo. Siamo contenti di constatare che qualcosa sta avvenendo a livello civile e in modo spontaneo.
Si è parlato di tutto. Si è parlato del presente, del futuro e del passato. Finalmente ero tra persone sane, che ragionavano con la propria testa, capaci di discernere che cosa è bene e che cosa è male.
Questi incontri aiutano le persone a sentirsi meno sole e a socializzare. Hanno soprattutto una funzione civica: mettere in contatto le persone con realtà alternative che altrimenti non avrebbero modo di farsi conoscere.
Ci piace dire che si stanno formando reti sociali e che i cittadini possono rivolgersi a questi gruppi se hanno bisogno di cercare una soluzione educativa differente per i propri figli, se hanno bisogno di avvocati o vogliono informazioni di incontrare un medico. Ripeto ci sono numerose figure professionali. E noi mettiamo in contatto queste figure con chi ne ha bisogno.
Inoltre ci scambiamo opinioni e proviamo a immedesimarci nelle esperienze altrui. Riteniamo che anche solo chiacchierare con il prossimo sia un’esperienza fondamentale. Attraverso i nostri incontri ci educhiamo a vicenda.
Io, in quanto rappresentante di MittDolcino osservo e presenzio anche conferenze che mirano a informare obiettivamente le persone e le comunità della zona.
Il mio obiettivo all’interno di questo gruppo è di informare, commentare, analizzare la realtà che viviamo, anche attraverso la condivisione di esperienze.
Non spingerò mai per il mutamento strutturale della società. Anche perché non ne avrei le forze, né le competenze. Piuttosto vedo la necessità di coalizzarsi per mostrare le falle del sistema e possibilmente indicare una soluzione.
Noi di MittDolcino vogliamo accompagnare la società verso il cambiamento. Non vogliamo essere il cambiamento. Noi vogliamo stimolare la riflessione. Non siamo assolutamente interessati alla politica. O meglio, non ambiamo a posti, seggi, privilegi. Quello che facciamo, lo facciamo per amore dell’Italia. Perché vogliamo salvare quello che si può salvare.
Abbiamo una linea di pensiero precisa, ma parliamo con tutti, a prescindere dalla loro posizione. Crediamo fortemente nel dialogo e nella libertà di poter scegliere responsabilmente ciò che si ritiene più opportuno.
Ringrazio tutte le persone che si spendono attivamente per il bene del Paese, con onestà e convinzione. Ringrazio i membri di questo gruppo per la loro onestà intellettuale e la loro volontà, cosa non da poco di questi tempi.
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l’Alessandrino
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