Mi domando: cosa sarebbe successo se durante la guerra alcuni partiti italiani (non solo alcuni alcuni politici, qui si parla dell’intero gruppo del partito ex comunista al Senato) si fossero schierati col nemico…
In fondo è un vizietto italico avere rapporti con lo straniero se non col nemico, magari oggi non si fa eccezione, che dite? Or dunque, la lettera dei senatori PD al Senato indirizzata a Macron – appunto a supporto straniero – è da incorniciare: a me ha ricordato la lettera di Totò e Peppino al Savonarola (ho fatto un mix tra due commedie comiche, lo so), soprattutto per la fine che ha fatto il destinatario, appropriata col caso in esame…. Mentre i fratelli Caponi alla fine tornarono a fare i felici villani…