Ormai è chiarissimo che:
– l’EU+Londra non vogliono la pace, vedasi il riavvicinamento all’EU di Sir Starmer, facente parte della elite inglese
– ossia Davos NON vuole la pace
– dunque Zelensky, che ormai vive all’estero mentre i suoi connazionali muoiono nell’inutile guerra ai russi (come l’inutile guerra, la WWI, precisamente uguale: il fine è eliminare ucraini), parimenti NON vuole la Pace, visto anche che si è già messo d’accordo in preventivo per cedere le risorse ucraine a Londra per 100 anni
– e, potremmo aggiungere, in tale caos Israele cerca di soppiatto di prendere terreni a Gaza, approfittandosi della situazione (anche questo trend verrà fermato?)
In quattro semplici righe abbiamo definito le condizioni al contorno di quanto di tragico sta accedendo ai nostri giorni in Europa.
Parimenti vediamo ormai la stampa di Davos impazzire, i pasdaran pro-guerra tremare, vedasi il filo Israele Iacoboni, su La Stampa* [quotidiano vicinissimo a Davos, cfr. “il servo batte il mulo dove il padrone vuole”, ndr], rimpiangere pubblicamente l’inedia fortunatamente morta e sepolta di “Francesco fu Bergoglio”, da Roma, che a parole faceva di tutto, ma nei fatti assolutamente nulla per fermare la guerra.
Un simbolo quello di Iacoboni, della disperazione di Davos, che è sempre guerrafondaia.
Infatti con il primo Papa americano, Papa Leo XIV, la guerra si va fermando, va a pochissimo, qualche settimana al massimo. Salvo azioni disperate di Davos, che sono mesi che fa di tutto per deragliare ogni trattativa di pace tra Mosca e Washington. Contando evidentemente sui falchi di San Pietroburgo sopravvissuti a Mosca (falchi che probabilmente “presero il biscottino” dall’Europa, leggasi Medvedev, e quindi fanno il gioco della loggia “Pan Europa”, che poi è un altro termine per definire Davos).
Per fortuna ormai Putin è un avatar, quanto meno da appena prima dell’attacco di Hamas ad Israele; ed il comando delle operazioni resta in mano al bravo Lavrov; e, in misura minore come affidabilità, a Patrushev. Come da manuale di potere russo, lo yun e lo yan scritto in cirillico, Mosca e San Pietroburgo, assieme ma comunque contrapposte.
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Resta la pace, voluta dai sistemi dominanti russo-americano.
E con la Cina che ha capito che ha molto da guadagnare da detta pace. Resta per ora solo Xi determinato a dare seguito alle pretese egemoniche figlie del nazismo di ritorno con cui si è alleato (ma Xi potrebbe sempre essere dimesso nottetempo, in casi estremi).
L’unica considerazione aggiuntiva che possiamo e forse dobbiamo fare, oggi (…), è che questa è la prima guerra da 300 anni che Londra non riesce a scatenare in Europa e dintorni, la Perfida Albione sembra avere le polveri bagnate.
Noi, umili analisti, non possiamo che riassumervi i drivers, per altro ormai chiarissimi.
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Dunque la pace è vicina, grazie anche ad un Papa americano in odore di santità quanto meno politica.
Mentre Davos, se non scoppia una guerra utile a confondere le acque, ossia a far passare in secondo piano il disastro creato dalle elites europee figlie della loggia Pan Europa, rischia di vedere i suoi sodali, tris+ nipoti dei babilonesi, cacciati a mare in mezza Europa. Parlo delle elites di sangue che sono 1000 anni che fanno danni nel Vecchio Continente e dintorni.
Per questo Trump non solo fa paura ma è ammantato da un’aura di “Salvatore buono”, aura che Davos odia, letteralmente.
Lasciamo perdere che i nessi storici, rituali e famigliari di molti partecipanti di Davos, che poi sono nel loro “core” le famiglie nobiliari di sangue ed ex coloniali europee forgiate come movimento di potere a Worms attorno all’anno 1000 d.C, siano praticamente tutti legati da una comune appartenenza a credenze di riti che vedono di buon occhio la pedofilia, che considerano i bambini come “strumenti” di piacere/potere ovvero che sono vicini ad ideali satanisti benissimo descritti da Ariel Toaff in “Pasque di Sangue” **.
Notate infatti, lato trumpiano, anche una spinta mediatica direi estrema a combattere il traffico di bambini in Occidente, che evidentemente vengono fatti sparire per fini indicibili; che poi sembrerebbero essere riti propiziatori e predatori che, in fondo, hanno a che vedere con quanto benissimo spiegato dal sopra citato Ariel Toaff. Visto che secondo tale dotto scrittore, figlio del rabbino capo di Roma, lui sefardita e come tale avverso a tali derive rituali, il cibarsi di sangue di bambini cristiani scannati in riti propiziatori può avere qualche connessione con l’assunzione, da secoli, con qualcosa di prossimo all’adrenocromo, del cui uso c’è traccia fin dai tempi degli antichi egizi (…).
Per chi fosse scettico, chiediamo di leggere con attenzione tale libro, “Pasque di Sangue”, che squarcia un velo come NESSUNO fece prima sulle radici antichissime di tali riti diabolici, riguardanti soprattutto i bambini.
A maggior ragione chiediamo ai lettori di notare la grande spinta dell’amministrazione Trump contro il traffico di bambini, sebbene i giornali di Davos in Europa sembra facciano di tutto per nasconderla ai loro lettori (…).
E’ infatti sotto gli occhi di tutti coloro che non sono ciechi la lotta contro il traffico di bambini, bambini che poi spariscono, da parte dell’amministrazione Trump (amministrazione per altro molto vicina ad ideali cristiani).
Sembrerebbe anzi che ci sia un qualcosa di soprannaturale nell’aura che ammanta quanto noi oggi stiamo vivendo, davvero scorgiamo – almeno noi – una sfida del Bene contro il Male.
Stante che Trump deve essere protetto a dovere, perchè è chiarissimo che Davos lo vuole MORTO!
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Detto questo la pace in Ucraina è cruciale per fermare i piani di Davos, ossia anche di quello che viene da molto prima (…).
La guerra commerciale con la Cina serve semplicemente per farla sedere ad un tavolo, mollando l’EU (ben sapendo che i nazisti in origine erano alleati della Cina, prima che l’invasione giapponese di Nanchino li spingesse a cambiare alleato nel Pacifico). Dunque volendo forgiare una Yalta 2.0 tra USA e suoi alleati, tra cui l’Italia, e gli altri due grandi Paesi mondiali, Cina e Russia.
Facendo notare che Washington, al contrario degli altri 2 soggetti, ha paesi satelliti che hanno mutuo interesse ad allearsi con gli States, a nome dell’Occidente. Mentre Russia e Cina restano soli nel loro intento, visto che non hanno paesi veramente amici, fatta eccezione se vogliamo per la North Korea su qui stendiamo un velo pietoso sulla condizione di vita dei nordcoreani (…).
Qui siamo, nell’attesa della mossa disperata di Davos che inevitabilmente arriverà. E che getterà nelle fiamme – nel caso – l’Europa continentale. Sta solo a vedere se Berlino vuole rischiare di vedere il proprio paese ed il proprio benessere distrutto dai pazzi guerrafondai franco-inglesi, sempre a letto dal 1904. O se la Germania preferirà una via alternativa, di pace e di crescita, sebbene non di egemonia in Europa.
Sta a Berlino scegliere il proprio destino.
L’Europa, divisa da un solco incolmabile ormai tra cristiani e protestanti, seguirà. Ma definitivamente divisa tra paesi Mediterranei e non (la Francia, dopo l’incendio doloso di Notre Dame, non è più da considerarsi nè mediterranea nè cristiana, ma solo protestante; fatta salva una scissione in due tra la parte lotharingia, ossia parigina, a nord; e quella a sud, come con Vichy: “quitter la France pour aller a Paris“)
MD
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Note:
* Iacopo Iacoboni è un giornalista de La Stampa, il giornali filo-francese basato a Torno; non si intende qui egli faccia, come giornalista, parte di Davos ma solo che segua la linea editoriale indicata dalla testata per cui lavora, testata che sembra avere enormi simpatie per gli ideali propugnati da Davos.
** Nel passaggio in cui viene spiegato che appunto il satanismo è un ibridazione tra credenze di origine babilonese provenienti da nord (Worms?) mescolate con un cristianesimo corrotto [in Europa necessariamente il cristianesimo sta a sud, verso Roma]. Da tali riti dell’est/mesopotamici sembrano derivare i sacrifici di bambini cristiani nella Pasqua ereditata ad es. dagli ebraici. ma non solo; ovvero da riti ben più antichi, demone Pazuzu e soci insomma. Piuttosto che nella sparizione di molti infanti in date prossime a quelle dei sacrifici satanici/rituali, ancora oggi purtroppo.
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