Passavo ieri in un posteggio dove vivo, non in Italia, e mi è caduto l’occhio su una strana moto. Mi sono poi accorto che era un fantastico clone della Vespa…. Ho mandato alcuni messaggi ad amici lamentando la copiatura quasi integrale della Vespa nazionale, mio nonno ai tempi ce ne lasciò una in eredità. Quella originale è meravigliosa. Quella cinese fa solo arrabbiare in quanto è praticamente “Uguale”!
Dopo alcuni minuti solo uno dei vari destinatari del mio messaggio ha risposto con un articolo da lasciar di sasso, che vi mostro. Tradotto: l’EU ha detto che la vespa cinese NON è un clone della Vespa italiana. Ma come, ho detto io, guardatela: è uguale…..
E qui mi sono venute in mente le parole di Mike Pompeo, ” A firmare coi cinese ne avrete un danno…“. Mai parole sono state più profetiche! Ancora mi chiedo il motivo per cui i leghisti con Mr. Geraci, e man forte del bibittaro Di Maio, hanno voluto fortemente firmare l’accordo con la Cina, chissà cosa c’è dietro che non sappiamo. Anzi, forse andrebbe scandagliato meglio anche l’accordo con Alibaba, che vende il Made in Italy in Cina, che dite? Vedremo se Barr e Durham ci aiuteranno anche in questo…
A livello tecnico va capita una cosa: coi dazi di Trump la Cina si trova ora con un eccesso di beni invenduti dovuto ad un mercato USA ormai precluso. Dunque dovranno trovare un altro sbocco. Ecco che la firma – tragica -dell’accordo sulla Via della Seta in realtà è dimostrato serva più a Pechino che a Roma, nell’intento cinese di trovare mercati di sbocco alternativi a quelli a stelle e strisce spiazzando per altro molti prodotti italiani (ossia facendo chiudere imprese nazionali, la Vespa cinese è solo l’antipasto mi sa).
Peccato la Vespa non sia americana, non l’avrebbero copiata, scommetto…
Se poi aggiungiamo che, firmando tale accordo l’Italia è passata da essere esentata da dazi USA altrimenti imposti a tutta l’EU (ad es. acciaio, petrolio dall’Iran ecc.), ossia da un trattamento di favore dell’amica America, ad essere tra i primi danneggiati dai dazi – vedasi Mattarella ieri a mendicare per uno sconto (ma, dico io, dove era il Presidente della Repubblica quando i servizi segreti italiani nel 2015-16 nel caso lavoravano contro l’elezione di Trump?) – e capiamo come l’accordo della Via della Seta rischi di diventare un danno netto di dimensioni enormi per il Paese.
Ora, analizziamo la situazione specifica: la Vespa ha sempre combattuto contro i cloni, vincendo praticamente sempre. Ora che l’Italia ha firmato con la Cina, unico paese del G7, ecco che la corte EU dice il contrario dell’ovvio, ossia che la vespa cinese non è uguale alla Vespa (basta guardarla!). Ogni commento è superfluo. Aggiungo solo che avrei voluto vedere cosa avrebbe deciso la Corte EU se fosse stato messo in gioco qualche brevetto francese o tedesco… (ricordo infatti che Trump attacca Pechino proprio per il furto di proprietà intellettuali Mato cinese!!!!! Gli USA di ribellano, Roma – solo Roma – abbassa la testa).
Mattarella chiede sconti ed invece gli danno il conto da pagare, ancora non saldato…
In tutto questo, ricordo il nostro amato Salvini, il master delle promesse rinnegate, che solo pochi giorni fa ha confermato il suo messaggio d’amore per l’EU, “dall’EU non si esce“, “per l”ultima volta“, “l’euro è irreversibile” ecc. ecc. Parimenti ricordo il fido salviniano Centinaio alla firma dell’accordo commerciale con Alibaba…
Vedete, in casi come questi il problema non è del politico italiano che nel caso può farsi i “cazzi suoi” (scusate il francesismo) visto che le logiche sottostanti nessuno le ha capite, parlo del rapporto analitico rischi/benefici di una firma con la Cina inimicandosi gli USA e anche parte dell’EU; ma piuttosto dell’Italiano votante che permette ed anzi accetta questo e non si lamenta, chiedendo invece conto e soprattutto lumi. Noi purtroppo siamo la minoranza assoluta e infatti ci lamentiamo a gran voce dell’accordo cinese firmato da chi voi ben sapete, come ci lamentiamo anche di molte altre cose che secondo noi non vanno nell’equilibrio politico attuale.
Facciamo male?
Mitt DOlcino
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